Amazfit spacca-mercato: ecco Active 2, lo sportwatch che fa tutto. Prestazioni ottime e prezzo incredibile, solo 99 euro

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C’è chi fa
smartphone e anche smartwatch. C’è chi fa tablet e anche smartwatch. Che anche
chi fa navigatori satellitari e anche smartwatch. Amazfit no, non ama essere
“anche”: il marchio del gruppo Zepp è dedito esclusivamente alla
realizzazione di smartwatch e wearable. Una scelta coraggiosa in un mondo in
cui si muovono colossi ingombranti ma forse anche per questo un po’ distratti.

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Il miracolo di
Amazfit (al di là del nome non felicissimo, molte persone pensano, sbagliando,
si tratti di un brand di Amazon) sta tutto lì: riuscire a rimanere concentrata
su un prodotto che ha potenzialità di crescita ancora pressoché infinite, lo
smartwatch, continuando a migliorarlo e parallelamente riuscendo a mantenere i
prezzi in ambiti accettabili.

Un nuovo esempio di
questa capacità arriva dall’Active 2, il nuovo modello svelato al recente CES
di Las Vegas e presentato in queste ore a Madrid per l’Europa: è già
disponibile anche in Italia
.

Si tratta di uno
smartwatch che integra praticamente tutte le funzioni dei modelli top di gamma
e che – diciamolo subito – ha un costo nella versione standard addirttura sotto
i 100 euro (99 precisamente), mentre la più curata versione premium non va oltre
i 129 euro. Incredibile: per una volta il prezzo di 100 dollari (senza tasse) annunciato al CES di Las Vegas è stato tradotto favorevolmente in euro.

La cassa è in
acciaio inox ed è elegante e sottile (ma non tanto quanto il formidabile
Chetaah Pro), rendendo questo smartwatch ideale per una persona attiva ma allo
stesso tempo non così incline a vestire tutti i giorni orologi rugged, troppo
“aggressivi”.

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Il peso è il dato
più eloquente: attorno ai 30 g (senza cinturino), con leggere variazioni a
seconda delle versione, praticamente una piuma. Questa caratteristica, insieme
alla cornice del quadrante molto sottile, fa di questo Acrive 2, seppur
disponibile in unica dimensione, uno smartphone veramente unisex, adatto anche
al polso e agli outfit femminili.

10 giorni di autonomia e display AMOLED da 2000 nit

Il peso ridotto
comporta, ovviamente, una batteria un po’ meno capiente rispetto ad altri modelli,
270 mAh. Ma Amazfit ha già dimostrato di avere una gestione energetica da
record: malgrado la batteria “slim”, l’autonomia dell’Active 2 arriva
a 10 giorni con un utilizzo normale e 5 giorni con un utilizzo intensivo delle
funzioni sportive e del GPS
.

Non siamo alle quattro settimane di autonomia del
T-Rex 3, ma si tratta comunque di dati nettamente rassicuranti rispetto alle
ricariche quasi quotidiane che richiedono modelli di molta concorrenza
blasonata. E questo malgrado un display AMOLED circolare da 1,32″ molto
luminoso (2000 nit di picco), seppur non operante in modalità “always
on”: nessun problema di lettura dei dati anche durante l’attività fisica sotto il sole diretto.

Sensoristica completa, la versione più recente dell’Amazfit Biotracker. 160 discipline gestite

Dal punto di vista
della sensoristica, siamo a livelli molto alti, grazie al gruppo di sensori
denominato Biotracker 6.0 PPG, l’ultimo nato della famiglia Amazfit.

Questo
affianca l’accelerometro e il giroscopio e rileva con una precisione
paragonabile a quella del T-Rex 3, l’attuale top di gamma, una serie di
parametri chiave, come la frequenza cardiaca e la sua variabilità, la
saturazione di ossigeno nel sangue, la qualità del sonno, il livello di stress,
la temperatura corporea esterna, e così via. Praticamente come un top di gamma.

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Il set di attività
sportive gestite è decisamente ampio: 160 discipline diverse con tanto di
algoritmi ottimizzati per sport storicamente meno supportati ma molto praticati, come il padel
(algoritmo migliorato ed evoluto).

C’è anche l’Hirox, disciplina di cui Amazfit è il provider ufficiale di wearable e cronometraggio.

Per 25 allenamenti
di tipo muscolare, poi, l’Active 2 è in grado di riconoscere automaticamente
l’attività, valutandone non solo lo sforzo correlato ma anche la qualità in
termini di continuità, ritmo e stabilità dei movimenti.

In tanta varietà l’Active 2 resta comunque anche un grande classico per il tracciamento delle attività di corsa in esterna: c’è anche il “virtual pacer” che ci tiene (o ci prova per lo meno) a uno specifico passo preimpostato.

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Ci sono anche il coach virtuale AI e le mappe offline gratuite

Importantissima
anche la presenza di Zepp Coach, l’allenatore vituale AI che imposta il piano
di allenamento e lo modifica passo passo, adeguandolo alle condizioni fisiche
rilevate.

Inoltre è possibile
caricare sull’apparecchio le mappe offline (gratuite) per il monitoraggio
topografico della posizione e dell’itinerario anche in zone di mancata
copertura cellulare e anche la navigazione “turn by turn”.

Parlavamo di due
versioni. Quella Premium da 129 euro, a nostro avviso da preferire se non ci
sono vincoli troppo stringenti di budget, aggiunge a quanto sopra descritto tre
caratteristiche tutt’altro che trascurabili: il vetro zaffiro per la massima
resistenza ai graffi; la compatibilità con il sistema di pagamenti contactless
Zepp Pay (in Italia solo per chi ha un contro Curve); e un cinturino aggiuntivo
ottimizzato per le attività sportive.

Sì perché questo smartwatch è decisamente
versatile: con il cinturino “normale” è un orologio lifestyle, dal
taglio elegante e non invasivo; ma con l’altro cinturino, diventa un compagno
per l’attività sportiva completo. Peralto la compatibilità con l’ultima
versione del sistema operativo Amazfit (Zepp OS 4.5) permette all’Active 2 di
avere a bordo anche l’assistente vocale Zepp Flow e nuove funzionalità, come la
possibilità di ingrandire i caratteri o le immagini, decisiva per i presbiti.

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Entro marzo arriva
anche Bip 6: form factor quadrato, funzioni non troppo distanti dall’Active e
prezzo ancora più competitivo


A margine del lancio
di Active 2 è stato preannunciato anche il prossimo arrivo (nel corso del mese
di marzo, probabilmente) di Bip 6, uno smartwatch dal form factor quadrato
(sono ancora i più venduti) che promette di diventare un vero best seller, grazie
alle funzionalità molto interessanti e al prezzo che ci si aspetta da acquisto
di impulso.

Infatti il Bip 6 avrà buona parte delle funzioni dell’Active 2,
comprese le mappe offline e i sensori evoluti, 140 discipline sportive gestite,
il sistema di traning smart AI e ben due settimane di autonomia.

Il tutto per
un prezzo – si sa solo questa informazione per ora – che sarà inferiore ai 99
euro dell’Active 2.



Jasmine Paolini
nella “squadra” Amazfit: userà gli smartwatch per allenarsi e per
giocare


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Amazfit coglie il
trend della nuova primavera tennistica italiana: Jasmine Paolini nuova
testimonial del marchio

Contestualmente alla
presentazione dell’Active 2, Amazfit ha annunciato anche la collaborazione con
Jasmine Paolini, la tennista numero uno in Italia (quarta assoluta) che,
insieme a Sinner e gli altri, sta facendo vivere una nuova stagione di successi
tricolori, probabilmente la migliore di sempre.


Jasmine non solo
vestirà il logo Amazfit come testimonial ma ha dichiarato di cogliere dagli
strumenti Amazfit importantissime informazioni per migliorare i suoi
allenamenti e per gestire la ripresa dello stato di forma dovuta ai continui
spostamenti nelle diverse zone di fuso orario dovuti alla sua presenza in tutti
i principali tornei mondiali.

Per questo vedremo
sempre più spesso, anche in partita, Jasmine Paolini giocare con al polso uno
smartwatch Amazfit.

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