Il turismo ferroviario fa registrare grande interesse, spinto soprattutto dalla ricerca di esperienze autentiche, sostenibili, che diano la possibilità di vivere il territorio in modalità slow. Sempre più viaggiatori, infatti, scelgono il treno non solo come mezzo di trasporto, ma come parte integrante del viaggio stesso, alla scoperta di paesaggi, storia e tradizioni locali. Un trend in continua espansione che ha trovato piena conferma alla BIT di Milano, dove il RailTour – Viaggia in Treno e Scopri la Calabria ha catalizzato l’attenzione degli operatori del settore, dimostrando come la Calabria stia diventando una meta di riferimento per questo tipo di esperienze.
La regione vanta un patrimonio ferroviario straordinario, che attraversa ambienti estremamente diversi tra loro, dalla montagna al mare, dalle foreste ai borghi storici. Tra le esperienze proposte, quella del Treno della Sila, una delle avventure più iconiche, accompagna i viaggiatori con una locomotiva a vapore lungo un tragitto che si snoda tra boschi e vallate incontaminate, fino a raggiungere la stazione più alta d’Italia, San Nicola-Silvana Mansio. Qui si vive il fascino dei viaggi d’epoca grazie alle carrozze di inizio Novecento, e l’organizzazione include soste in luoghi di grande suggestione come il lago Arvo di Lorica o la Riserva Naturale FAI – Giganti della Sila, un’area protetta dove pini larici e aceri montani superano i 45 metri d’altezza, formando un’imponente cattedrale naturale.
Il Treno della Magna Graecia, invece, percorre la costa ionica, dove la bellezza dei panorami marini viaggia insieme alla storia millenaria della regione. L’itinerario tocca località di grande rilevanza archeologica come Locri per arrivare fino a Brancaleone, dando ai passeggeri l’opportunità di cogliere il passato glorioso della Magna Grecia.
A Brancaleone, un’esperienza di grande valore culturale con la visita ai luoghi legati alla figura di Cesare Pavese, che qui trascorse il periodo di confino, e alle strutture dedicate alla tutela della Caretta caretta, la tartaruga marina che per nidificare predilige queste coste.
E poi, ancora, Il Treno degli Dei, che attraversa la Costa Viola e la Costa degli Dei, che regala uno spettacolo unico grazie ai suoi scorci panoramici sul mare, mentre il Treno del Torrone, che raggiunge Bagnara Calabra nel periodo natalizio, porta alla scoperta dei segreti della produzione del dolce tipico della tradizione locale.
Roberto Galati, presidente dell’Associazione Ferrovie in Calabria e coordinatore degli itinerari turistici, è molto contento per l’attenzione ricevuta alla BIT: «Sono davvero onorato e devo ringraziare l’assessore regionale Giovanni Calabrese e l’assessore Maria Stefania Caracciolo per averci voluti alla BIT. Per la prima volta abbiamo presentato tutti gli eventi legati al turismo ferroviario che organizziamo in Calabria: dal Treno della Sila, con Ferrovie della Calabria, al Treno degli Dei, che realizziamo in estate con Fondazione FS Italiane e Treni Turistici Italiani, fino al progetto RailTour, che utilizza i treni regionali per finalità turistiche. Questa è un’idea nata in Calabria che, altrove in Italia, hanno iniziato ad adottare come modello».
RailTour ha saputo valorizzare tratte ferroviarie già esistenti, sfruttando le linee che viaggiano a un passo da scorci spettacolari sia sulla costa ionica che su quella tirrenica. «Abbiamo creato itinerari come il Treno del Mare, il Treno del Bergamotto, il Treno della Magna Graecia e il Treno del Tartufo, grazie anche alla grande disponibilità della direzione regionale Calabria di Trenitalia».
Negli ultimi anni l’offerta si è ampliata, includendo esperienze che accostano il viaggio su rotaia ad altre modalità di esplorazione. Così come accade nel viaggio con il Treno della Sila, in cui i viaggiatori compiono escursioni accompagnati in bus verso altre località come i laghi o la Riserva dei Giganti del Fallistro, il Treno e Mare, ad esempio, prevede itinerari che combinano il percorso ferroviario con escursioni in barca per regalare una prospettiva unica sulle coste calabresi. O il Treno del Bergamotto che, invece, che porta nei luoghi dove viene coltivato e trasformato questo agrume pregiato.
Un settore in forte espansione è quello del turismo scolastico, che RailTour ha deciso di sostenere attraverso il progetto Scuola Ferrovia. Questo programma offre agli studenti la possibilità di partecipare a esperienze formative legate alla storia e alla cultura ferroviaria calabrese, con percorsi didattici personalizzati.
Alla BIT, RailTour ha presentato la programmazione fino ad agosto, incontrando viaggiatori e tour operator per ampliare la rete di collaborazioni e rafforzare il modello di turismo ferroviario. «Abbiamo già una programmazione molto interessante che arriva fino al mese di agosto e alla BIT abbiamo proposto il nostro progetto sia agli ospiti, ai partecipanti singoli, sia ai tour operator che abbiamo incontrato», ha sottolineato Galati. È un impegno a valorizzare il turismo in chiave ferroviaria che sta trasformando il modo di scoprire la Calabria, e fa del treno un altro tipo di esperienza: ecologica, sostenibile, semplice e soprattutto bella.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)
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