Accanto a lei, Domenico Samuele ha letto una parte tratta da una novella concessa da Angela Piscitelli, parte del libro “Il paese degli zii” di Leonardo Cammarano, figlio di Elena Ciamarra. Quest’opera sarà presentata in estate, e il pubblico ha potuto assaporarne un’anticipazione attraverso questa toccante lettura.
Come di consueto, l’evento è stato aperto dalla presidente dell’Associazione Antonietta Pace che ha dato la parola al direttore artistico Maestro Aldo Ragone. Quest’ultimo ha delineato il significato profondo del progetto, esprimendo un pensiero che ha lasciato tutti i presenti riflettere sulle potenzialità della lettura per i giovani. Le sue parole, piene di passione e di senso critico, sono state un richiamo forte alla necessità di riscoprire il valore della cultura come strumento di crescita e di consapevolezza.
Il Maestro Aldo Ragone: “Socrate sosteneva che ‘la vita senza ricerca non è degna di essere vissuta’. La ricerca, per il grande filosofo greco, era intesa come ricerca interiore, strumento per perseguire il miglioramento personale attraverso la comprensione del bene e del male, dove il bene scaturisce dalla conoscenza e il male dall’ignoranza.
A dire il vero, il male, la vera malattia del mondo, è proprio l’ignoranza; è da essa che si originano errori ed orrori, che derivano i conflitti che devastano le nostre esistenze. L’umanità, nonostante i progressi nelle varie scienze, è palesemente ancora immersa in un profondo buio cognitivo che le impedisce di unificarsi e sconfiggere il male.
Il Maestro Ragone ha continuato, esprimendo anche una riflessione personale sulla cultura e sul ruolo dello Stato: “Se lo Stato volesse, forte dei suoi mezzi di propaganda, farebbe diventare di moda tra i giovani perfino la lettura. Ma ovviamente, un popolo colto è un popolo capace di pensare. E così nasce l’idea del progetto Lettura Giovani.”
Questa iniziativa dell’Associazione Culturale Armonia, gestita e progettata dalla scrittrice Dottoressa Melaike Huseyin sostenuta dai propositi che hanno animato l’associazione fin dalla sua fondazione, si propone di stimolare la crescita dei giovani come futuri leader di una società che deve rispondere alle sfide epocali con consapevolezza, cultura e determinazione. La speranza è che questo progetto, come già accaduto con Classica Giovani, possa crescere e diventare un punto di riferimento culturale sul territorio.
Al termine dell’evento, il pubblico ha avuto l’opportunità di interagire direttamente con i giovani lettori. Una serie di domande ha stimolato un vivace scambio di opinioni, dando modo ai presenti di approfondire il mondo interiore degli autori e di confrontarsi con le loro riflessioni. Questo momento di interazione ha arricchito ulteriormente l’esperienza, creando un dialogo profondo tra le nuove generazioni e il pubblico, in un’atmosfera di condivisione e di crescita reciproca.
Un progetto ambizioso, ma che parte dal cuore della cultura stessa: la lettura, che diventa strumento di crescita, di unificazione e di cambiamento.
Questo evento è stato patrocinato dal CSV Molise, Istituto Italiano dei Castelli Sezione Molise e il Comune di Pescolanciano.
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