Oltre 47 milioni di euro per rilanciare le piccole e medie imprese delle Marche attraverso nuovi strumenti di credito

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Un nuovo programma di sostegno per le piccole e medie imprese marchigiane è stato presentato oggi durante una conferenza stampa in Regione. Grazie a un plafond di oltre 47 milioni di euro, le PMI potranno accedere a misure di credito mirate a favorire investimenti sostenibili e la capitalizzazione aziendale. Questa iniziativa si propone di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, colpito da una contrazione dell’accesso al credito, come evidenziato dagli ultimi dati della Banca d’Italia.

Dettagli della nuova iniziativa per il credito

Durante l’incontro, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza di restituire competitività alla regione, collocandola tra le più avanzate d’Italia. “Il nostro obiettivo è rendere le Marche un esempio di sviluppo imprenditoriale,” ha affermato Acquaroli. Per questo motivo, sono state deliberate ingenti risorse che includono capitali regionali, nazionali e comunitari, mirati a creare strumenti di garanzia e abbattere i tassi d’interesse. Acquaroli ha specificato che sono stati messi in campo 91 milioni di euro con il programma “Credito Futuro Marche”, un fondo studiato specificamente per rispondere alle esigenze di finanziamento delle PMI.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

I fondi messi a disposizione serviranno a contrastare il calo dei prestiti, che secondo l’analisi recente della Banca d’Italia ha subito una discesa del 6,5% nel primo semestre del 2024. Le piccole e medie imprese hanno subito un impatto significativo, con un decremento del 9,9% nel numero di prestiti ricevuti, e il settore manifatturiero ha registrato un calo del 7,9%. Questi dati evidenziano la necessità urgente di misure efficaci e tempestive che possano alleviare le difficoltà delle aziende locali.

Incontri per l’illustrazione dei bandi

Per illustrare le opportunità offerte da questo pacchetto, la Regione ha pianificato una serie di incontri intitolati “Diamo credito alle aziende”, realizzati in collaborazione con Svem. Questi eventi si terranno presso le Camere di Commercio locali, con incontri programmati a Macerata , Fermo , Ascoli Piceno , Ancona e Pesaro . Questi momenti di incontro si preannunciano fondamentali per informare le imprese sui bandi e permettere loro di capire come accedere ai fondi a disposizione.

Misure a sostegno delle PMI e dell’agricoltura

Le misure previste includono garanzie e prestiti a condizioni favorevoli, con opere finanziarie già operative attraverso il fondo “Credito Futuro Marche”. Tra queste, spiccano gli 8,2 milioni di euro destinati alla capitalizzazione delle imprese, con opzioni per la trasformazione societaria e l’aumento del capitale sociale. Ma non si ferma qui: un fondo di 12,5 milioni di euro è destinato al sostegno degli investimenti sostenibili. Di questi, il 50% proviene dalla Banca Europea degli investimenti, mentre l’altra metà dalla Regione. A queste risorse si aggiungono ulteriori 5 milioni regionali, tutte impiegate per finanziare progetti di efficientamento energetico.

Un altro capitolo importante riguarda la transizione energetica, che beneficerà di 20 milioni di euro. Le imprese potranno avvalersi di finanziamenti a tasso zero o di contributi a fondo perduto. Questo pacchetto mira a incentivare il passaggio a tecnologie innovative e sostenibili, garantendo una risposta rapida alle sfide ambientali attuali.

L’agricoltura marchigiana non è esclusa da questa iniziativa. È previsto infatti un Fondo Nuovo Credito ben strutturato, dotato di 7 milioni di euro, destinato a sostenere nuovi investimenti nell’industria agricola, sia a livello produttivo che ambientale. Questi fondi sono essenziali per garantire la competitività del settore e promuovere pratiche agricole più responsabili.

Futuri strumenti di sostegno al credito

Non si fermano qui le intenzioni dell’Amministrazione regionale. Sono in fase di elaborazione due nuovi strumenti, che includono la creazione di una Sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia a partire dal 2025. Questo strumento mira ad ampliare la copertura dei finanziamenti destinati alle imprese, fornendo una rete di sicurezza ai soggetti economici più vulnerabili.

Inoltre, è previsto un fondo per sostenere investimenti in vari settori, mescolando agevolazioni a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato. L’obiettivo è quello di consolidare la capacità delle PMI di affrontare le sfide del mercato, favorendo la creazione di posti di lavoro e un impatto positivo sull’economia locale. Con queste misure, le Marche puntano a riprendersi e rilanciarsi nel panorama economico italiano, fornendo un esempio di come il sostegno istituzionale possa tradursi in risultati concreti per il mondo delle imprese.

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