Videocorso del: 03 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. Richiesto l’Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 28 Febbraio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 231818 Accreditamento ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 1861 del 27 gennaio 2025, ha ribadito che, anche per le imprese minori in contabilità semplificata, è obbligatorio indicare il valore delle rimanenze di magazzino nel registro degli acquisti ai fini IVA, specificando le categorie omogenee dei beni. L’assenza di tale dettaglio può legittimare l’Agenzia delle Entrate a contestare l’attendibilità della contabilità e ad applicare l’accertamento induttivo.
L’INPS, con il Messaggio n. 598 del 17 febbraio 2025, ha comunicato l’uniformazione delle scadenze per la presentazione delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci con quelle già previste per l’APE sociale. La modifica è stata introdotta dall’articolo 29 della Legge n. 203/2024, entrata in vigore il 12 gennaio 2025.
L’INPS, con il Messaggio n. 595 del 17 febbraio 2025, ha fornito le istruzioni operative sulle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) alle misure di Assegno di Inclusione (ADI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Le novità riguardano l’adeguamento delle soglie di reddito, la proroga della durata del SFL e l’aggiornamento della modulistica per le domande.
L’INPS, con il Messaggio n. 595 del 17 febbraio 2025, ha fornito le istruzioni operative sulle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) alle misure di Assegno di Inclusione (ADI) e Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Le novità riguardano l’adeguamento delle soglie di reddito, la proroga della durata del SFL e l’aggiornamento della modulistica per le domande.
L’INPS, con il Messaggio n. 592 del 17 febbraio 2025, ha introdotto nuove disposizioni per la gestione dei carichi di cura nell’ambito dell’Assegno di Inclusione (ADI). Il provvedimento stabilisce l’attribuzione automatica del coefficiente della scala di equivalenza per i nuclei familiari beneficiari, al fine di garantire il corretto calcolo della soglia di reddito e del beneficio economico spettante.
L’INPS, con la Circolare n. 42 del 17 febbraio 2025, ha fornito un riepilogo delle disposizioni normative e procedurali riguardanti il riconoscimento dell’invalidità civile, in attesa dell’entrata in vigore della nuova disciplina di accertamento della disabilità, prevista dal D.Lgs. n. 62/2024, che diventerà operativa a partire dal 1 gennaio 2026 su tutto il territorio nazionale. Il documento chiarisce le modalità di gestione delle fasi sanitaria e concessoria per le province non coinvolte nella sperimentazione già avviata in alcune aree selezionate.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 36/2025, ha chiarito il trattamento IVA applicabile alle prestazioni di noleggio di impianti sportivi da parte di una società sportiva dilettantistica (SSD) nei confronti di altre associazioni sportive dilettantistiche (ASD) appartenenti alla stessa Federazione sportiva. Il caso sottoposto all’Agenzia L’Istante è una società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, costituita sotto forma di società a responsabilità limitata e affiliata a una Federazione sportiva nazionale.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 35/2025, ha fornito un importante chiarimento in merito alla tassazione dei contributi in conto impianti e alla loro possibile detassazione ai sensi dell’articolo 10-bis del Decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), che prevedeva l’esenzione fiscale per i contributi e le indennità connesse all’emergenza Covid-19. Il quesito posto dal contribuente L’istanza è stata presentata da ALFA S.p.A., azienda attiva nella produzione di impianti di condizionamento e trattamento dell’aria.
Il 28 febbraio 2025 scade il termine per il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nell’ultimo trimestre 2024. Il versamento andrà effettuato, alternativamente, tramite: il modello F24 l’apposita funzionalità nell’area riservata del sito dall’Agenzia, mediante addebito sul C/C indicato.
La sentenza penale dibattimentale di assoluzione, con le formule perché il fatto non sussiste o per non aver commesso il fatto, ha, nel processo tributario, efficacia di giudicato quanto ai fatti materiali, si riferisce, alla luce di una interpretazione letterale, sistematica, costituzionalmente orientata e in conformità ai principi unionali, esclusivamente alle sanzioni tributarie e non all’accertamento dell’imposta, rispetto alla quale la sentenza penale assolutoria ha rilievo come elemento di prova, oggetto di autonoma valutazione da parte del giudice tributario unitamente agli altri elementi di prova introdotti nel giudizio. A questa interessante conclusione è giunta la Corte di cassazione che, con la sentenza 3800 del 14 febbraio 2025, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
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