Per l’Osservatorio Compass, dedicato alle previsioni per le vacanze 2025 dopo le festività di Natale, gli italiani pensano già alle vacanze estive e a programmarle sono 2 intervistati su 3 ma senza dimenticare i ponti primaverili, che saranno l’occasione per viaggiare per più di 1 italiano su 4.
I prezzi sono determinanti per la scelta della meta così come per le modalità di pagamento adottate. In generale, gli italiani spendono in media circa 1.130€ a persona, cifra che sale a quasi 1.900€ per i viaggi extraeuropei. Per agevolare il budget, il 26% degli italiani prenderebbe in considerazione il Buy Now Pay Later (BNPL), quota che sale ulteriormente tra i viaggiatori che organizzano con anticipo la propria vacanza.
Nel 2024, il 72% degli italiani si è concesso una vacanza durante il periodo estivo, mentre una minoranza ha deciso di temporeggiare posticipando la partenza alla stagione invernale (23%). La metà del campione (47%) dichiara di variare meta di viaggio ogni anno, solo il 15% torna sempre nei luoghi del cuore, mentre il restante 38% alterna l’abitudine con la scelta di nuove mete. A prescindere dalla destinazione, l’Osservatorio Compass stima che 2 italiani su 3 (65%) hanno già in programma una vacanza nei prossimi mesi estivi. Particolarmente sfruttati dagli italiani per staccare la spina dalla quotidianità (28%) saranno anche i ponti tra Pasqua e 1° maggio. La maggior parte delle persone pensa comunque alle vacanze cercando di conciliare il budget con la ricerca di novità. Non sorprendono le differenze generazionali: per i Boomer è importante trovare un luogo tranquillo e poco affollato, diversamente dagli esponenti della Gen Z per cui non conta tanto il posto quanto i compagni di viaggio
Il mare resta la meta più ambita a tutte le età: il 48% della popolazione ha infatti in programma di visitare una località marittima la prossima estate. Nella Top 4 delle preferenze degli italiani seguono il viaggio itinerante (16%), la montagna (12%) e le città d’arte (7%), queste ultime particolarmente apprezzate dai più giovani. I tour dedicati all’arte sono comunque attrattivi per buona parte degli italiani, a giudicare dall’intenzione, per il 71% degli intervistati, di intraprendere nei prossimi mesi un viaggio all’insegna della cultura. Quanto alla durata del soggiorno, la metà di chi viaggia trascorrerà una settimana fuori casa. Tuttavia, con il crescere dell’età aumentano anche i giorni di permanenza della vacanza, specialmente per coloro che prevedono di raggiungere destinazioni a lungo raggio.
La prenotazione anticipata permette spesso di risparmiare. A gennaio 2025 solo 1 persona su 10 ha già prenotato, mentre la maggior parte degli italiani lo farà nei prossimi mesi (74%). I giovani della Gen Z prenoteranno a ridosso (19%), o non prenoteranno affatto (8%). Per quanto riguarda le modalità, circa il 65% delle persone prenoterà in completa autonomia sfruttando i canali online, dato che aumenta progressivamente tra le generazioni più giovani, arrivando al 79% per la Gen Z. Al contrario, le generazioni più adulte si rivolgeranno ad agenzie viaggi e tour operator. In fase di prenotazione, i viaggiatori ambiscono ad assicurarsi la cancellazione gratuita last minute (56%) e lo sconto immediato del 10% (1 intervistato su 3). Questa soluzione è preferita soprattutto da chi prevede viaggi avventura o verso destinazioni extra-europee.
Il budget medio stimato per una vacanza di almeno 3-4 notti sarà circa di 1.130€ a persona, cifra che tocca i 1.600€ per soggiorni che superano le 8 notti e che sale a quasi 1.900€ nei viaggi extra-europei. Rispetto al 2024, quasi 1 viaggiatore su 3 prevede di spendere di più per gli spostamenti verso la destinazione e per l’alloggio, anche se complessivamente quasi la metà del campione manterrà lo stesso budget.
In alternativa al pagamento dell’intero importo al momento della prenotazione, o della formula “acconto e saldo” concordato con la struttura ricettiva, nel settore del turismo prendono sempre più piede soluzioni di pagamento alternative come il Buy Now Pay Later (BNPL). Questa formula di dilazione è ritenuta interessante dal 26% degli intervistati. Il BNPL raccoglie particolare apprezzamento tra chi organizza con anticipo le proprie vacanze: il 43% di chi ha già prenotato lo ha infatti preso in considerazione, soprattutto nel caso di transazioni per importi elevati (ad esempio pacchetti esperienziali e all-inclusive).
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