Territori, vigne, cibi e storie della Lombardia

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Regione Lombardia vi aspetta all’interno del proprio stand a BolognaFiere – Padiglione 20, postazione D6 – con una serie di degustazioni dedicate ai vini della regione.

Non perdetevi l’opportunità di conoscere le cantine della Lombardia selezionate per Slow Wine Fair. Le trovate nell’isola C2, attigua allo stand regionale.

I vini della Lombardia secondo la guida Slow Wine

Paolo Camozzi, vice curatore della guida, coordinatore della regione Lombardia e nostro caro amico, ci ha lasciato all’inizio del 2024. Visioni, progetti e lavoro hanno subito una brusca cesura cui abbiamo cercato di reagire con tutto il nostro impegno, per dar seguito alle numerose attività avviate e lenire, in parte, il vuoto che si è creato. La visione di Paolo era dettata dalla sua purezza d’animo e dalla capacità di osservare con attenzione e garbo le evoluzioni di ogni zona vitivinicola, considerando sempre essenziali i rapporti umani. In Franciacorta, il presidio e il lavoro svolto sul territorio ci obbliga a registrare i passi indietro nella gestione agronomica virtuosa di alcuni importanti protagonisti del territorio. Ci piace, però, come contraltare, evidenziare il rafforzamento nelle idee e nelle azioni di coloro che invece del biologico hanno fatto fin dall’inizio un credo, convinti che si possa essere sostenibili, puntare all’eccellenza e garantire anche la giusta retribuzione.

Passando da un’area che produce Metodo Classico a un’altra, balziamo in Oltrepò Pavese, dove la mancanza di Paolo, oltrepadano d’adozione per amore, è stata ancor più significativa. La zona ha visto un cambio di persone alla guida del Consorzio, nelle quali confidiamo per far compiere al comparto quel salto di qualità tanto atteso. Il pinot nero rimane la stella di questo territorio, con punte di eccellenza: tuttavia resta la necessità di trovare una chiave di lettura territoriale e uno stile più preciso e lineare.

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Passando alla variegata provincia di Brescia, sul monte Netto, a Botticino e in Valcamonica rimangono consolidate le aziende presenti in guida, che ogni anno si distinguono per qualità e continuità di stile. In Valtènesi registriamo, invece, un nuovo ingresso e soprattutto sempre più attenzione alla sostenibilità, da parte delle aziende recensite, che sono impegnate nell’interpretare l’autoctono groppello. Piccola battuta d’arresto nella zona del Lugana, conseguenza di un’annata particolarmente sfortunata. Scendendo a sud del lago di Garda, siamo felici dell’entrata in guida di una giovane e dinamica cantina delle colline moreniche Mantovane, una zona che purtroppo fatica a svincolarsi da produzioni massificate e da un’agricoltura ancora troppo legata a pratiche invasive e poco pulite, perciò poco presente finora sulle pagine della nostra guida. Considerazione analoga vale anche per l’altro comprensorio vinicolo Mantovano, quello del Lambrusco, dove però da tempo alcune realtà si distinguono e sono ben solide in guida.

Spostandoci all’estremo opposto della regione, la Valtellina si conferma territorio che, partendo dal vitigno principe chiavennasca, fonda la propria originalità su terroir unici, in cui nuove leve di interpreti si aggiungono alla pattuglia di cantine ormai storiche per la nostra guida. Nuova linfa a testimonianza della vitalità di una zona che aspira all’eccellenza a livello nazionale. Sempre affascinanti e romantiche sono le visioni delle realtà poste nelle Terre Lariane e a San Colombano al Lambro. Infine, novità interessanti arrivano da Bergamo, con ben due nuove aziende inserite quest’anno in guida.

Territori, vigne, cibi e storie della Lombardia – Il programma dello stand istituzionale a Slow Wine Fair

Regione Lombardia vi aspetta all’interno del proprio stand a BolognaFiere – Padiglione 20, postazione D6 – con una serie di degustazioni dedicate ai vini della regione. Tutti gli appuntamenti sono a fruizione libera e possono essere prenotati presso lo stand.

Il programma del 23 febbraio

  • ore 17:00 Dai frizzanti ai Pet-Nat, ritorno al futuro
    In degustazione Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc Zavola delle aziende: Belvedere, La Travaglina, Manuelina, Bisi, Fornace
    In abbinamento con il salame rosa di Varzi e la coppa di Varzi
  • ore 11:30 L’espressione dello Chardonnay in Franciacorta
    In degustazione Franciacorta Docg Satèn delle aziende: Barone Pizzini, Clarabella, Pietraluce, Santa Lucia
    In abbinamento con il ret tradizionale (Arca del Gusto), salume di suino prodotto nei comuni di Adro, Erbusco, Capriolo, Rovato, in Franciacorta
  • ore 15:00 Valtellina: il Nebbiolo delle Alpi
    In degustazione Rosso di Valtellina Doc 2022 delle aziende: Arpepe, Radis, Colombo Sormani, Scersce
    In abbinamento con il furmacc del fèn (Presidio Slow Food) e il silter Dop

Il programma del 24 febbraio

  • ore 11:30 Il fascino del Lugana: freschezza, mineralità e complessità
    In degustazione Lugana Dop Bio delle aziende: Perla del Garda, Marangona, Roveglia
    In abbinamento con lo stracchino all’antica (Presidio Slow Food), pane e olio del Garda Dop
  • ore 14:30 Sfumature di rosa
    In degustazione R.G.C. Doc Valtenesi “Costellazioni” delle aziende: Belmonte, Zatti, Tenute del Garda, Taver
    In abbinamento con il tombea, salume dell’Arca del Gusto e la coppa di Calcinato dell’azienda Salumiamo di Federico Rovetta
  • ore 16:30 Sfumature di rosso
    In degustazione Provincia di Mantova Igt Lambrusco delle aziende: Caleffi, Bugno Martino, Torchio, Noventa, Tiziano Bellini
    In abbinamento con il luadel di Pomponesco (Arca del Gusto), salame mantovano (Pat Lombardia), salame Cremona Igp

Il programma del 25 febbraio

  • ore 12:00 A tutto Metodo Classico. Il Pinot Nero in Oltrepò Pavese
    In degustazione Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg delle aziende: Scuropasso, La Genisia, Prime Alture, La Piotta, Bosco Longhino, Marchesi di Montalto
    In abbinamento con il salame di Varzi Dop e la toma Oltrepò dell’azienda agricola Oranami
  • ore 13:30 Pinot Nero in rosso
    In degustazione Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Néos delle aziende: Montelio, Mazzolino, Cordero, Frecciarossa, Stefanago, La Costa
    In abbinamento con i formaggi misti di vacca e capra a media stagionatura dell’azienda agricola Oranami
  • ore 15:30 Le eccellenze bresciane, dal Lago di Garda al Monte Netto
    In degustazione Garda Doc Spumante Metodo Classico delle aziende: Perla del Garda, Tenute del Garda, San Michele, Lazzari, Roveglia
    In abbinamento con crostini con luganega di Monza, pane e olio del Garda Igp

I produttori della Lombardia a Slow Wine Fair 2025

Non perdetevi l’opportunità di conoscere le cantine della Lombardia selezionate per Slow Wine Fair. Le trovate nell’isola C2, attigua allo stand regionale.

  • Alfio Mozzi, Castione Andevenno
  • Barone Pizzini, Provaglio D’Iseo
  • Bisi, San Damiano al Colle
  • Bosco Longhino, Santa Maria Della Versa
  • Cantina Caleffi, Spineda
  • Cantina Scuropasso, Pietra De’ Giorgi
  • Cascina Belmonte, Muscoline
  • Castello di Stefanago Soc. Agr., Fortunago
  • Colombo Sormani, Chiuro
  • Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Torrazza Coste
  • Cordero San Giorgio, Santa Giuletta
  • Frecciarossa, Casteggio
  • La Costa, La Valletta Brianza
  • La Genisia, Codevilla
  • La Piotta, Montalto Pavese
  • La Travaglina, Santa Giuletta
  • Lazzari, Capriano del Colle
  • Manuelina, Santa Maria Della Versa
  • Marangona, Pozzolengo
  • Marchesi di Montalto, Montalto Pavese
  • Montelio, Codevilla
  • Noventa Wine, Botticino
  • Perla del Garda, Lonato Del Garda
  • Pietraluce Franciacorta, Cazzago San Martino
  • Pizzo Coca, Ponte in Valtellina
  • Prime Alture Società Agricola, Casteggio
  • Radìs, Tirano
  • San Michele, Capriano del Colle
  • Santa Lucia, Erbusco
  • Taver, Manerba del Garda
  • Tenuta Belvedere, Montecalvo Versiggia
  • Tenuta Mazzolino, Corvino San Quirico
  • Tenuta Roveglia, Pozzolengo
  • Tenuta Scerscé, Tirano
  • Tenute del Garda, Lonato del Garda
  • Tiziano Bellini, Viadana
  • Torchio Giordano Vitivinicola, Casalmaggiore
  • VNA, Torrazza Coste
  • Zatti, Brescia

Altri produttori sono presenti nelle isole dei diversi distributori che hanno aderito a Slow Wine Fair:

  • Antonio Camazzola – Il Pellagroso e Del Bugno Martino, partecipano con Vi.Te – Associazione Vignaioli e Territori – Pad 20, Isola A8
  • Arpepe, partecipa con Teatro Del Vino – Pad 20, Isola B3
  • Clarabella, partecipa con Classica – Pad 15, Isola G5
  • Tenuta Fornace, partecipa con Velier “Triple A”, Pad 15, Isola G9

Nell’Isola H3 del Pad 15, dove espongono i produttori di amari della quinta edizione della Fiera dell’Amaro d’Italia puoi inoltre conoscere Amaro San Filippo – La rivoluzione, ricavato dalla combinazione di 23 botaniche diverse.

Organizzata da BolognaFiere da un’idea di Slow Food, Slow Wine Fair è la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto. Dal 23 al 25 febbraio 2025, in contemporanea con SANA Food, convegni, masterclass, e l’esposizione di circa 1000 cantine italiane e internazionali e oltre 5.000 etichette. Iscriviti alla newsletter per essere aggiornato su tutte le novità. #SlowWineFair2025





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