Etna, sospesi fino alle 19 gli arrivi all’aeroporto di Catania: tutti i voli dirottati a Palermo, ecco la lista

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Fino alle 19 niente atterraggi: l’Unità di crisi sta monitorando la nube vulcanica

L’Etna è davvero qualcosa di unico, il mondo sta ammirando da giorni le straordinarie immagini dell’eruzione sulla neve, degli sciatori che si divertono a pochi passa dalla colata lavica, ma vivere sotto il vulcano attivo ha anche i suoi “contro”. Ogni tanto l’Etna crea notevoli disagi. E se ancora fortunatamente questa eruzione non ha provocato pioggia di sabbia vulcanica su Catania e provincia coprendo strade ed edifici con la sua coltre nera, è però vero che l’emissione della finissima cenere ha formato una nube vulcanica nell’area etnea che impatta sulle rotte degli aerei in arrivo a Catania.

Così l’Unità di crisi della Sac, la società che gestisce l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Fontanarossa, ha deciso di sospendere dalle 14 circa i voli che sarebbero dovuti atterrare chiudendo sino alle 19 gli spazi aerei C1 e C2 indispensabili per le operazioni di avvicinamento allo scalo. Nessun problema invece per le partenze che impattano principalmente sui settori B1, B2 e B3.

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La cenere vulcanica nell’atmosfera è infatti un pericolo certo per un aereo. E’ altamente corrosiva, in particolare per i motori jet, al punto di bloccarli e spegnerli. Le piccolissime (pochi micron) particelle di materiale vetroso e roccia polverizzata (silicati soprattutto di alluminio e magnesio), a causa della loro durezza, possono provocare anche una forte abrasione delle superfici su cui impattano (bordo d’attacco delle superfici alari, antenne, luci, sistemi antighiaccio). Se finiscono sui vetri della cabina di pilotaggio possono azzerare la visibilità del pilota e rendere inefficaci gli strumenti di misura della velocità e altitudine.

Ecco perché oggi sono stati dirottati diversi voli in arrivo all’aeroporto di Catania. E’ stato lo scalo di Palermo ad accogliere gli aerei che hanno dovuto cambiare destinazione. Tutti i cambi di destinazione hanno riguardato l’aeroporto Falcone e Borsellino del capoluogo, mentre lo scalo ragusano Pio La Torre è stato scartato probabilmente perché sempre sulla rotta della nube di cenere. Disagi immaginabili per i tanti passeggeri coinvolti, trasferiti via pullman a Catania e giunti alla destinazione finale con notevole ritardo.

L’elenco

Il primo volo ad essere dirottato è stato il Ryanair FR06175 delle 13,45 proveniente da Bergamo e “spedito” a Palermo, alle 14,02 l’Easy Jet EC05077 proveniente da Berlino ha dovuto anch’esso fare rotta su Palermo, alle 14,09 è “saltato” il Danish Air DX01900 proveniente da Pantelleria e “inviato” a Palermo, pochi minuti dopo doveva atterrare il Wizzair W406505 proveniente da Venezia ma è stato dirottato su Palermo.

Dirottamento su Palermo anche per i voli Ryanair FR06083 proveniente dalla città belga di Charleroi che sarebbe dovuto atterrare a Catania alle 14,25, il Wizzair W406550 proveniente da Verona che sarebbe dovuto arrivare alle 14.35, il volo Ita AZ01745 partito da Roma e schedulato alle 14.35, , il Ryanair FR01033 proveniente da Torino e previsto alle 14.40, l’Ita AZ01723 delle 14,40 da Milano Linate, il Wizzair W604375 della 14.45 da Sofia, il Wizzair W601043 delle 15,05 da Katowice, il volo Aeroitalia XZ02815 delle 15,15 proveniente da Roma Fiumicino, Il KLM numero Kl01671 delle 15,25 proveniente da Amsterdam.

Gli altri voli previsti su Catania in questo primo pomeriggio non sono partiti e sono stati o cancellati o posticipati dalle compagnie una volta appreso dell’interdizione per i voli in arrivo. Per questo la Sac scrive in una nota che «i passeggeri sono pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo». La Sac dice pure che seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore: l’Uniti di crisi sta monitorando la nube di cenere e deve decidere se riaprire gli spazi aerei dopo le 19 o se continuare con le restrizioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





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