Non c’è il due senza il tre. Dopo aver superato Parma e Monza il Genoa cerca il tris lunedì sera contro il Venezia. Impegno che può nascondere tante insidie, prima tra tutte quella di prender sotto gamba i lagunari. Al Centro Sportivo Signorini ha parlato il tecnico dei rossoblu Patrick Vieira: “Lunedì avremo una gara importante, lo è per loro ma lo è pure per noi. Uno scontro diretto, contro una formazione che ha il nostro obiettivo. Giochiamo in casa ed i nostri tifosi diventano importantissimi. È stata una settimana in cui abbiamo lavorato bene. Siamo concentrati sul raggiungimento del nostro obiettivo “.


La condizione di Cornet e Malinovskyi: “Cornet ha fatto il primo allenamento oggi con la squadra, Malinovskyi sta meglio. Dobbiamo aspettare un po’ perché devono migliorare fisicamente. Sta migliorando giorno dopo giorno e questo è positivo”. Un giocatore dal quale ci si attende molto è Messias: “Ha avuto un periodo non buono, adesso ha fatto tre settimane di allenamento con la squadra ed anche questa settimana ha fatto bene. Per arrivare al top della condizione deve giocare. È pronto per partire dall’inizio”.


Assenze importanti in mezzo al campo, Badelj e Thorsby: “Abbiamo perso due giocatori importanti. Perdiamo in esperienza. Messias può giocare al posto di Thorsby, ma pure Miretti. Malinovskyi sta tornando e c’è anche Onana che sta meglio. Domani decideremo ma abbiamo scelte”. Retroguardia che ritrova De Winter: “Abbiamo opzioni pure dietro, Bani sta bene fisicamente”.


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Venezia, squadra con buoni giocatori: “Il messaggio che ho dato alla squadra è non guardare la loro classifica ma i loro giocatori e la loro qualità. Sarà una gara complicata per noi, dovremo tenere alta la concentrazione. Dobbiamo restare umili”. Masini e Kassa possono trovare le loro chance: “Contento per il lavoro svolto da Kassa. E pure di Masini. Sta crescendo come giocatore e sta trovando la giusta fiducia”. Messias da mezzala? “Per le sue qualità può giocare in quella posizione”. Sul minutaggio di Onana: “Occorre ricordarci che da molti mesi non gioca, sta crescendo. Un’ora potrebbe farla”.


Primo tempo prudente e ripresa più sparagnina? “Serve sempre avere un paio di piani da utilizzare. Personalmente devo mettere i giocatori laddove possano rendere di più “. Giocatori di qualità come Vitinha costretti a rincorrere il pallone: “Tutti devono correre, si gioca undici contro undici. Ognuno ha le proprie responsabilità. Io sono contento degli attaccanti che fanno un gran lavoro. Non sono preoccupato per il fatto che Pinamonti e Vitinha non segnino troppo. Dobbiamo crescere come squadra”. Thorsby uguale fisicità, sarà un’assenza pesante: “Al suo posto giocherà qualcun altro, perderemo in fisicità ma ne guadagneremo sotto un altro profilo. Compito mio trovare il giusto equilibrio”. Potrebbero esserci conseguenze dopo quanto accaduto a Torino? “Sono situazioni che avvengono settimanalmente. Forse pensavano che il VAR potesse risolvere tutti i problemi. Gestire certi momenti non è semplice, soprattutto per gli arbitri che sono i primi a non esser felici quando sbagliano. Poi sono sicuro che a fine torneo positività e negatività nelle situazioni arbitrali si pareggeranno”.


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