Catania
Le indagini hanno rivelato che il giovane adottava la strategia della “vendita porta a porta”
La lotta allo spaccio di droga prosegue senza sosta a Catania. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante, nell’ambito di un’operazione mirata, hanno arrestato un 22enne catanese, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto dopo un’attenta attività di monitoraggio dei luoghi frequentati dai giovani nel centro cittadino.
Il metodo della “vendita porta a porta”
Le indagini hanno rivelato che il giovane adottava la strategia della “vendita porta a porta”, un sistema che consente agli spacciatori di muoversi costantemente per eludere i controlli, evitando di stazionare in punti fissi. I Carabinieri, a bordo di una motocicletta civetta, hanno notato un comportamento sospetto lungo via F. Crispi: un uomo ha fermato la sua auto all’incrocio con via D’Amico e, con movimenti rapidi, ha effettuato uno scambio furtivo con un individuo a piedi, che si è allontanato velocemente.
Il pedinamento e l’intervento
Dopo aver seguito l’auto per circa venti minuti, i militari hanno assistito a un secondo scambio, questa volta nei pressi del viale V. Veneto. A quel punto è scattato il blitz: i Carabinieri hanno bloccato il veicolo, fermando sia l’autista che l’acquirente. La perquisizione ha confermato i sospetti: il cliente aveva con sé una dose di marijuana, mentre all’interno dell’auto del pusher sono state trovate 28 dosi di marijuana ad alto contenuto di THC, tra cui varietà come “Kali Dog” e “Amnesia”, oltre a 1.300 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Il ritrovamento della droga in casa
La perquisizione è proseguita nell’abitazione del giovane, dove i Carabinieri hanno scoperto altre 13 dosi sigillate della varietà “Amnesia”, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. In totale, sono stati sequestrati circa 200 grammi di marijuana, che sul mercato avrebbero potuto fruttare tra i 2.500 e i 3.000 euro.
Il modus operandi confermato dall’acquirente
L’acquirente fermato ha confermato il metodo di spaccio: il contatto avveniva tramite accordi telefonici, con consegne rapide in punti prestabiliti della città. Il 22enne è stato arrestato e ora dovrà rispondere dell’accusa di spaccio davanti all’autorità giudiziaria.
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