“Sos, cerco casa”. Il numero di persone che si affida ai gruppi social per trovare un’abitazione cresce ogni giorno. Gli appelli, spesso urgenti, evidenziano le difficoltà nel trovare case adatte a famiglie, anche con bambini piccoli. A volte, oltre ai messaggi, vengono condivisi volantini con numeri di telefono e richieste di condivisione, nel tentativo di ampliare la rete. Un tempo la ricerca di una casa passava principalmente attraverso agenzie immobiliari, siti specializzati e passaparola, oggi le piattaforme social sono il luogo più usato.
Le agenzie che si occupano di locazioni residenziali sono ormai pochissime, sia a Lecce che in provincia, e quasi nessuna si occupa delle locazioni per studenti universitari, sempre più in difficoltà. «Le case in affitto sono poche e quelle disponibili vengono occupate subito. Inoltre, i canoni sono aumentati sensibilmente rispetto al passato. Oggi, un bilocale in zona centrale può costare tra i 600 e i 650 euro al mese, mentre dieci anni fa si pagavano tra i 400 e i 450 euro senza garage. Con un garage, la cifra sale di altri 100-150 euro al mese», spiega Gabriella Selmi, titolare dell’agenzia Euro Immobiliare 2000. «Il boom delle locazioni turistiche ha cambiato il mercato immobiliare, spingendo molti proprietari a preferire gli affitti brevi rispetto a quelli residenziali. All’inizio sembra una scelta più vantaggiosa, ma è anche molto impegnativa da gestire, e su questo aspetto i proprietari stanno acquisendo sempre maggiore consapevolezza», aggiunge Selmi.
«Non ci occupiamo di locazioni residenziali, ma trattiamo soprattutto locali commerciali e negozi», afferma Roberto Grasso, titolare di The Agency Immobiliare. «Il mercato delle locazioni è molto complesso. Qualche anno fa, con la promozione del territorio pugliese attraverso eventi come la BIT e altre manifestazioni, è esploso il fenomeno dei bed & breakfast e delle case vacanza», spiega Grasso. «Questo trend ha sottratto molti immobili alla locazione residenziale, rappresentando per i proprietari una soluzione fiscalmente più conveniente. Non solo: la destinazione turistica consentiva di mantenere la disponibilità del bene e, in pochi mesi, generare gli stessi guadagni di un intero anno di affitto a lungo termine. Tutto ciò, però, ha creato una situazione di svantaggio per gli alberghi, sottoposti a controlli molto più rigidi». E sottolinea come con l’introduzione del CIN (Codice Identificativo Nazionale, un sistema di registrazione obbligatorio per gli immobili destinati alla locazione turistica, finalizzato a contrastare l’abusivismo), la situazione potrebbe tornare a quella di qualche anno fa. «Case vacanza e B&B improvvisati dovranno adeguarsi alle nuove normative, e chi vorrà operare nel settore dovrà farlo in maniera professionale». C’è da aggiungere che il mercato delle locazioni, inoltre, è influenzato da un altro fenomeno, particolarmente evidente nelle zone balneari: l’acquisto di immobili da parte di stranieri. «Accade sempre più spesso che olandesi, tedeschi, francesi, norvegesi e persino russi decidano di investire in piccole abitazioni da ristrutturare». Tutto questo, inevitabilmente, riduce ulteriormente l’offerta di case disponibili per gli affitti a lungo termine.
«Chi cerca casa in affitto, di solito, lo fa perché non ha accesso all’acquisto», spiega Fabrizio Mascia, titolare di MF Immobiliare. «Soprattutto qui al Sud, il sogno resta quello di avere una casa di proprietà, ma non tutti possono permetterselo. Per questo, molti si orientano sulle locazioni a lungo termine, che però stanno diventando sempre più rare. Chi cerca casa in affitto, di solito, lo fa perché non ha accesso all’acquisto», spiega Fabrizio Mascia, titolare di MF Immobiliare. «Soprattutto qui al Sud, il sogno resta quello di avere una casa di proprietà, ma non tutti possono permetterselo. Per questo, molti si orientano sulle locazioni a lungo termine, che però stanno diventando sempre più rare», aggiunge. Chi non riesce a trovare un’abitazione in affitto a Lecce città è spesso costretto a spostarsi in provincia. «Oltre a essere più costoso, il mercato immobiliare urbano offre poche soluzioni adeguate», precisa Mascia. «La nostra agenzia si occupa principalmente della vendita di immobili di nuova costruzione e tratta pochissime locazioni residenziali, mentre non gestiamo affitti per studenti. Nell’ultimo anno, abbiamo seguito solo una decina di locazioni, quasi tutte relative a clienti che avevano già acquistato con noi», sottolinea. Nel quartiere San Pio è in corso un’importante operazione di nuove costruzioni, composta da diversi corpi di fabbrica. «Uno di questi sarà destinato alla locazione a lungo termine con canone concordato, un segnale importante che permette di guardare avanti con ottimismo».
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