Quando io avevo quasi 18 anni! Gemellaggi e rivalità, quell’amore odio in stile ultrà. Palmi e Paola…un’amicizia forte come l’acciaio!

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PALMI (RC) – Legami storici ed ideologici, senso di appartenenza, solidarietà o semplice amicizia. Sono diversi i motivi alla base dei gemellaggi tra tifoserie di calcio in Italia. Un fenomeno che ha preso piede tra gli anni Sessanta e Settanta parallelamente alla nascita dei gruppi che hanno fatto la storia del movimento ultras nel nostro Paese. E molteplici, d’altra parte, sono anche le ragioni dietro le rivalità tra tifosi: campanilismo, politica o fattori sportivi.

MONDO ULTRAS:

Ogni tifoseria o gruppo ultras annovera un certo numero di sostenitori di altre squadre che vengono considerati come rivali. La rivalità può avere diversa origine. Il primo fattore è campanilistico, specialmente in paesi quali Italia e Spagna in cui vi è un forte orgoglio regionalistico o municipalistico. Oltre a tifoserie di squadre della stessa città, è molto comune il confronto fra i tifosi di formazioni calcistiche provenienti da città, province o regioni confinanti. Vi sono anche storiche rivalità di natura sportiva, sorte come conseguenza ad ingiustizie sportive subite o dopo che due squadre hanno condiviso l’inseguimento dello stesso obiettivo. Il primo gemellaggio in Italia (9 gennaio 1977) nato tra gruppi ultras nel mondo è quello (tutt’ora molto consolidato fortemente sentito in entrambe le curve e tra i primi in Italia) tra le tifoserie del Lanerossi Vicenza e del Pescara.

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IL FENOMENO OGGI:

Oggi i gruppi di ultras rappresentano ancora una delle componenti più importanti del mondo del calcio; dispongono di sedi, diffondono le loro comunicazioni attraverso siti web, libri, riviste autoprodotte (fanzine) e così via. In risposta alla radicale trasfigurazione commerciale del mondo del calcio iniziata nei primi anni ’90 e che ha portato allo stravolgimento degli abituali orari delle partite in base alle esigenze delle pay-tv ed al forte aumento del costo dei biglietti dello stadio, gran parte del movimento ultras italiano ha dato vita a una serie di iniziative di protesta.
Il comportamento a volte violento di alcuni ultras è posto costantemente sotto accusa da parte delle forze dell’ordine e dei media ed ha portato ad un inasprimento ulteriore delle norme anti-violenza, come i provvedimenti del DASPO dopo la morte dell’ispettore Filippo Raciti, durante scontri tra catanesi e polizia, durante un Catania-Palermo del Febbraio 2007, vi è stato un ulteriore giro di vite nei confronti del tifo organizzato. La nuova legge “anti-ultras” ha stravolto il mondo delle curve italiane: è stata vietata l’introduzione di striscioni di qualsiasi tipo e dimensione, senza autorizzazione. Vietati totalmente fumogeni e petardi (con arresto per gli utilizzatori). E’ stata introdotta la legge dei biglietti nominali. Il DASPO può essere anche preventivo (cioè un soggetto potenzialmente pericoloso può essere sottoposto a DASPO a prescindere dal suo comportamento) e molte altre norme repressive.

PALMI E PAOLA, UN’AMICIZIA FORTE COME L’ACCIAIO:

Anche nel calcio dilettantistico ci sono amicizie che vanno al di là del tempo e delle categorie. Che meritano di essere raccontate. Una di queste riguarda lo storico gemellaggio tra Palmi e Paola: 38 anni colme di pagine di straordinarie fratellanza.  Tutto nacque al Vecchio “Tarsitano” di Paola. Era un lontano Maggio del 1987 (io di anni ne avevo quasi 18).

“Palmi e Paola nessuna differenza”! E’ lo slogan che sintetizza quanto è forte il legame tra le due tifoserie. Un legame tra i più saldi, tanto da resistere anche ai risultati verificatisi sul campo. Dal 1987, da ben 38 anni, sugli spalti si rinnova il gemellaggio, che lo ricordiamo è quello più antico della Calabria tra due tifoserie. Se si gioca a Palmi sono i neroverdi ad ospitare i paolani nelle loro case e davanti un banchetto sontuoso, se si gioca a Paola, sono i fratelli biancazzurri che ospitano i palmesi. Domenica 16 Febbraio 2025 le due tifoserie si ritroveranno per il trentottesimo anno consecutivo.
Ci sarebbe ancora tanto da dire di queste due tifoserie. Una fratellanza che contiene ancora molte pagine bianche e già domenica ne scriveranno un’altra sempre più appassionante. U.S. Palmese 1912 e U.S. Paolana 1922, storia di un amore destinato a durare per sempre. Forte come l’acciaio!

Sigfrido Parrello

 



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