Avellino, il lutto per la morte di Rita Sciscio: «Scompare una bellissima persona»

«Quanto sei bello». Era un’espressione frequente di Rita, che ti fissava con occhi sinceri e sguardo severo mentre ti ascoltava. Quasi intimoriva. Invece, era attenta e percepiva lo stato d’animo di chi era di fronte. E quella sua esclamazione era il modo per porgere la mano al prossimo, a chi si confrontava con lei. Perché era la sua indole. Lei aiutava veramente tutti. Faceva del bene. Rita e suo marito Gianni, con i loro figlioli, alla vigilia di Natale o di Capodanno a casa non li trovavi mai. Erano alla Mensa dei poveri, a brindare e condividere la festa con tante donne e uomini alle prese con una situazione difficile.

Ecco, Rita era anche questo. Ma non solo. Era un architetto che guardava alle novità, che studiava. Immaginava città moderne, amiche dell’ambiente, in cui era possibile recuperare lo spirito autentico della comunità. Lo stesso spirito che la spingeva nell’agire istituzionale e politico. Ha creduto, tra i primi, nel Movimento Cinque Stelle, quando si pensava che l’azione di Beppe Grillo si limitasse solo alle parolacce. Rita ha intuito i principi ispiratori del Movimento e ha contribuito alla sua crescita. Ne ha accompagnato le evoluzioni e la trasformazione. È stata assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici al Comune di Avellino, con la giunta dell’allora sindaco Vincenzo Ciampi, ora consigliere regionale che non riesce a proferire parola, perché devastato dalla tragica notizia. Una notizia inaspettata.

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Ieri mattina, Rita Sciscio, 56 anni, ha terminato troppo presto la sua esistenza terrena, lasciando nel dolore Gianni Colucci, responsabile della redazione di Avellino de Il Mattino, i figli Paolo, Dario e Riccardo, la mamma Anna Pescatore, i fratelli Nicola e Giovanni, la sorella Vittoria e tutti i familiari. Oggi, alle 11, i funerali nella chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Avellino. La salma muoverà dall’abitazione alle 10,30.
È maledetto quel male che in pochi mesi l’ha strappata a tutti. È maledetto, ma non potrà mai nulla rispetto agli esempi di amore, passione, determinazione, disponibilità, generosità di Rita. Esempi scolpiti nel cuore e nella mente di tutti. I messaggi di cordoglio sono numerosi. Arrivano da più parti: istituzioni, politica, sindacato, associazioni, mondo dello sport.

Il consigliere comunale Antonio Gengaro è profondamente commosso e ricorda «l’amica cara dai tempi del Colletta e indimenticabile protagonista della vita sociale e politica della città». Così la segreteria irpina del Pd: «Apprendiamo con sgomento la notizia della prematura scomparsa di Rita Sciscio. Una professionista, una mamma, una donna animata da grande passione civile, ne sentiremo la mancanza». «Ho avuto modo di conoscere Rita molto tempo fa, essendo entrambi architetti dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca e abbiamo sempre avuto un rapporto improntato alla cordialità e alla stima reciproca. L’esempio di Rita, la sua passione politica, l’amore per la sua città continueranno a vivere ancora».

E il parlamentare Gianfranco Rotondi: «Scompare con Rita una bellissima persona, una professionista, moglie e figlia di due grandissimi miei amici. Non ci sono parole per esprimere i miei sentimenti e la mia solidarietà ai desolati familiari, colpiti da una tragedia difficile da accettare». Il coordinamento di “Per Avellino” – la coalizione composta da Sinistra Italiana, “Controvento” e “SiPuò” – ne ricorda «l’impegno appassionato e generoso profuso nell’attività professionale, nella militanza politica e nell’esperienza amministrativa, la capacità di costruire relazioni e rapporti con l’esclusivo l’intento di migliorare le condizioni di vita della comunità». Il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone: «Partecipo al dolore che ha colpito l’amico Gianni Colucci per la perdita dell’amata moglie che ho avuto il privilegio di conoscere già molti anni fa quando io ero un giovane militante di Destra e Gianni redattore del Mattino a Salerno. Un’amicizia che ha attraversato il tempo».

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Cordoglio anche da Confindustria con il presidente Emilio De Vizia, il consiglio di presidenza e il direttore Crescenzo Ventre che definiscono Rita Sciscio «stimata professionista che con passione e impegno si è dedicata al bene della nostra città». Il patron dell’Us Avellino e vertice di Forza Italia in Irpinia, Angelo Antonio D’Agostino: «La sua dipartita rappresenta una perdita significativa per la nostra città». La coordinatrice di Fdi, Ines Fruncillo: «Ho conosciuto Rita tra i banchi del Consiglio comunale. Persona di rara integrità morale, la cui presenza ha arricchito la vita di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla».