Un primo gruppo di bambini malati di cancro coi loro accompagnatori provenienti dalla Striscia saranno presi in cura nella clinica pediatrica del policlinico universitario Umberto I
In arrivo all’aeroporto di Ciampino, questa sera 13 febbraio, l’aereo che trasporta un primo gruppo di piccoli pazienti oncologici e i loro accompagnatori provenienti dalla Striscia di Gaza per essere presi in cura dallo staff della clinica pediatrica del policlinico universitario Umberto I di Roma. Ad attenderli, una delegazione composta dal ministro degli affari esteri Antonio Tajani, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni e il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Umberto I Fabrizio d’Alba.
Piccoli pazienti oncologici
Sono 14 i minori palestinesi, per la maggior parte pazienti oncologici, che arriveranno in Italia a bordo di un C-130J dell’Aeronautica Militare partito dal Cairo. Si tratta di minori bisognosi di soccorso sanitario urgente in seguito alla crisi umanitaria in corso a Gaza. «La missione MedEvac-Medical Evacuation – ricorda il dipartimento di Protezione civile – è realizzata nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile, attivato dall’Organizzazione mondiale della sanità, ed è coordinata dal Dipartimento attraverso la Cross (Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario) di Pistoia», in collaborazione con ministero degli Affari Esteri, ministero dell’Interno, ministero della Salute, ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare e prefetture interessate.
L’iniziativa «Food for Gaza»
Una delegazione della Sapienza, partita lo scorso 6 febbraio per la città di Ashdod nell’ambito dell’iniziativa «Food for Gaza», aveva condotto una ricognizione sul territorio dei bisogni più urgenti e di azioni mirate a favore della popolazione materno infantile del territorio. E ora ecco il trasferimento.
I piccoli pazienti sono stati accolti prima della partenza dall’ospedale italiano «Umberto I» del Cairo che ha operato per garantire il primo screening e l’assistenza prima del trasporto. Una volta arrivati in Italia, grazie al coinvolgimento dei referenti sanitari regionali, saranno trasferiti in diverse strutture ospedaliere: Bambino Gesù e Umberto I di Roma; Meyer di Firenze; Niguarda di Milano; Papa Giovanni XXIII di Bergamo; Regina Margherita di Torino; Ospedali Civili di Brescia; azienda ospedaliera università di Padova. Il volo, infatti, dopo lo scalo romano proseguirà per Milano e successivamente farà rientro su Pisa, dove si concluderà la missione.
Polimeni: «Missione civile dell’università»
«È in momenti come questo che la missione civile dell’università si esprime a pieno, ed è un onore per me sapere che le nostre professionalità sono in prima linea a sostenere le popolazioni duramente colpite nel corso dei conflitti – dice la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni – I bambini, che hanno bisogno di terapie oncologiche urgenti, saranno presi in cura dai medici della clinica pediatrica e saranno affiancati da mediatori linguistici e culturali del nostro ateneo, per agevolare quanto più possibile la loro permanenza in questo nuovo contesto e durante un percorso di cura comunque difficile».
Rocca: «Una gioia aspettarli»
«Una gioia vedere il primo gruppo di piccoli pazienti oncologici provenienti dalla striscia di Gaza atterrare a Ciampino – dichiara il presidente della regione Lazio Francesco Rocca -, il nostro servizio sanitario regionale continuerà a fare per garantire il diritto universale alla salute a tutti, in modo particolare ai più fragili negli scenari più complessi del mondo».
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