E’ necessario attingere ,come fonte giuridica, quanto indicato dal sito della Banca di Italia
https://www.bancaditalia.it/ compiti/supervisione- normativa-antiriciclaggio/ normativa/archivio-norme/ adeguata-verifica-clientela/ index.html?dotcache=refresh
per iniziare a comprendere, aspetto estremamente arduo, la normativa circa la “adeguata verifica” come strumento normativo di lotta al riciclaggio finanziario e bancario.
Copiosa la normativa, a partire dagli art. 18 – 19 del d.l. del 21 novembre 2007, n. 231, per poi essere perfezionate nel d.l. 90/2017 e nuovamente riprese nel d.l. 16 luglio 2020, n. 76 “recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”: il cosiddetto “Decreto semplificazioni”.
Possiamo visionare le norme previste dal sito Banca di Italia
Nella semplificazione, abbiamo la “adeguata verifica” nei casi di identificazione del soggetto cliente che pone in essere operazioni bancarie , sia in caso di rapporti occasionali che continuativi nelle fattispecie di
-
- la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 15.000 euro, ovvero
- un’operazione occasionale che consista in un trasferimento fondi superiore a 1.000 euro.
Nelle ipotesi di maggiore attenzione, ove si possano ipotizzare casi di riciclaggio e finanziamento finalizzato a terrorismo , abbiamo la “adeguata verifica rinforzata” come se le attività di anti terrorismo fossero paragonabili alla famosa “insalata rinforzata napoletana” magari con aggiunta di baccalà tanto per mantenersi leggeri.
Laddove vi fossero fondati sospetti circa la provenienza e destinazione dei fondi poi si passa alle SOS, ovvero “segnalazioni operazioni sospette” ma su questo punto sarebbe necessario rivolgersi a zelanti operatori già in servizio presso la Procura di Perugia che hanno fondato carriere per loro e per i magistrati beneficiari visto la maestosità di raccolta dati eseguiti.
La domanda sorge spontanea, visto l’architrave della normativa che ha trasformato gli istituti di credito, intermediari finanziari (come lo scrivente con oltre 37 anni di attività) studi professionali di ogni tipo e risma, in succursali dei nuclei di polizia tributaria, del come mai questo Paese continua a scalare la vetta dei paesi più corrotti al mondo come si evince dal sito
https://www.anticorruzione.it/ -/report.transparency2023
con i dati pubblicati in data 30 gennaio 2024 con buona pace degli inutili analisti del settore, ovvero di come le mafie italiane continuino a fatturare circa 40 miliardi all’anno, dati pubblicati sul sito
https://quifinanza.it/economia/mafie-italia-imprese-estorsioni/870526/ del giorno 14 dicembre 2024.
SI potrebbero aggiungere le varie banche dati nazionali, il più delle volte da nomi fantasiosi come indicato sul sito https://www.agid.gov.it/it/dati/basi-dati-interesse-nazionale
a cui aggiungere tutte le anagrafiche bancarie di competenza della Guardia di Finanza fino ad aziende private come Cerved e scoprire che il nostro AISI per essere andato ad accedere alla banca dati INPS ed Agenzie delle Entrate per attività legittime di istituto esce sui giornali.
Lo vogliamo scrivere? Ma si , scriviamolo. Siamo all’apologia dell’inutile, delle fantasie elette a fastidio perenne per il contribuente ,vessato all’inverosimile dalla Agenzia Entrate Riscossioni al cui confronto la STASI di Misha Wolf erano dei dilettanti allo sbaraglio. La verità, perché è un fatto, che i grandi evasori fiscali, tipo le società che si fanno tassare gli utili di impresa in Olanda, la Mafia spa, i grandi gruppi criminali ed eversivi, questi sì realmente pericolosi perchè in grado di condizionare governi e consigli di amministrazione di società quotate, agiscono indisturbati senza alcun contrasto.
Un ultimo esempio. Ogni giorno la nostra Guardia di Finanza opera alla scoperta alle truffe dei super bonus edilizi che hanno provocato una voragine nel bilancio dello Stato, come se per porre in essere tali truffe non fosse stato necessario la cooperazione di “sistema”. E si termina con il futuro rappresentato dalle ruberie sui fondi del PNRR di cui cronaca giudiziaria futura.
Nelle conclusioni a cosa serve la “adeguata verifica”?
Lasciamo tutto ai professori del “nulla cosmico” tanto è la solita solfa all’italiana che si lascia alle verifiche delle intelligence economiche tanto attive nei corsi a tema delle università dedicate con i soliti convegnisti e conferenzieri che nella loro vita non conoscono neanche la normativa dei conti correnti di corrispondenza.
Per ogni necessità basterà rivolgersi al Gruppo TNT di Alan Ford, agenti segreti di assoluta efficacia ed efficenza.
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