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Intervento del governo in arrivo contro il caro energia? Dal bonus bollette al bonus energia per le imprese, diversi gli strumenti già utilizzati in passato

In arrivo nelle prossime settimane un provvedimento per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia.

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Lo fa sapere il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenuto nel corso del question time che si è tenuto il 13 febbraio 2025 al Senato.

Diversi sono stati gli interventi già effettuati in passato per far fronte al caro energia: dal potenziamento del bonus bollette ai crediti d’imposta per le imprese, passando per la riduzione delle aliquote IVA applicabile al pellet e ai servizi di teleriscaldamento.

Bonus bollette 2025: nuove misure in arrivo per il caro energia?

Il caro energia torna a farsi sentire, con effetti sulle famiglie e sulle imprese.

Per contrastare l’aumento dei prezzi l’esecutivo potrebbe mettere a punto nuove misure nelle prossime settimane.

A sottolinearlo è il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.

Giorgetti, in una delle risposte fornite nel corso del question time che si è tenuto il 13 febbraio al Senato, ha dichiarato quanto segue:

“L’andamento dei prezzi dell’energia, in particolare delle bollette, non dipendono dal comportamento del Governo ma, al contrario, da fattori totalmente estranei, da dinamiche che talvolta hanno anche caratteristiche speculative e su cui l’attenzione dell’Esecutivo in questo momento è massima. In questo senso, nelle prossime settimane dovrà essere assunto un provvedimento con riferimento a queste dinamiche dei prezzi.”

Il ministro ha sottolineato che il governo ha intenzione di affrontare la questione, senza tuttavia specificare quali saranno le misure allo studio dell’esecutivo.

L’intervento contro il caro energia dovrebbe essere indirizzato soprattutto alle famiglie. L’obiettivo è quello di evitare di vanificare l’effetto del taglio del cuneo fiscale, riproposto dalla Legge di Bilancio 2025.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il ministro Giorgetti ha infatti messo in evidenza che:

“Se il Governo fa un grande sforzo per dare più soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti con reddito medio-basso, ma poi l’aumento dei prezzi delle bollette se lo divora, questo va circoscritto e delimitato.”

Dallo scorso mese di gennaio i rincari hanno interessato anche i clienti più vulnerabili.

L’aumento della bolletta elettrica, conseguenza delle tensioni geopolitiche e del rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia, è stato stimato al 18,2 per cento per gli utenti che usufruiscono del servizio di Maggiore Tutela.

Gli interventi dovranno quindi tenere in considerazione le famiglie e i soggetti che più risentono delle conseguenze degli aumenti.

Bonus bollette e altre misure già adottate contro il caro energia

Nella risposta fornita al question time al Senato il ministro Giorgetti non ha specificato quali sono gli interventi allo studio del governo, né il perimetro normativo che accoglierà le nuove misure contro il caro energia.

Tuttavia sono state diverse le misure che si sono susseguite negli scorsi anni per far fronte alla stessa questione.

Tra le azioni intraprese per le famiglie c’è il potenziamento del bonus bollette, per determinati periodi è stato previsto un limite ISEE più elevato rispetto a quello attuale fissato a 9.530 euro. In precedenza era stato innalzato a 15.000 euro, ampliando la platea di beneficiari.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Per le imprese sono invece stati introdotti i cosiddetti “bonus energia”, crediti d’imposta modulati sulla base della tipologia dell’azienda e dei diversi mesi dell’anno.

Tra gli interventi è stata anche prevista la riduzione delle aliquote IVA su determinati prodotti.

Tra questi la riduzione dell’IVA al 10 per cento sul pellet e al 5 per cento per i servizi di teleriscaldamento.

Tra i nuovi interventi potrebbero inoltre essere previsti meccanismi per permettere alle imprese energivore di ottenere prezzi calmierati nel caso di installazione di fonti di energia rinnovabile.

Per ulteriori dettagli sulle misure si dovrà attendere e non è escluso che vengano previsti interventi anche per ridurre gli effetti dell’aumento del gas, come anticipato dal ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin. Anche in questo caso gli interventi potrebbero riguardare sia le imprese che le utenze domestiche.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



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