L’accordo commerciale tra Unione Europea e Mercosur rappresenta “una vittoria economica per l’Unione Europea”. A sottolinearlo è stato il commissario europeo al Commercio e alla Sicurezza economica, Maroš Šefčovič, intervenendo giovedì (13 febbraio) alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo nel dibattito sull’intesa. L’accordo, ha spiegato Šefčovič, “offre opportunità di esportazione al quinto più grande blocco economico mondiale al di fuori dell’UE, con 273 milioni di potenziali consumatori”. Attualmente, le esportazioni europee verso il Mercosur ammontano a 84 miliardi di euro, con un investimento UE nella regione che si aggira attorno ai 340 miliardi di euro. “Ma con questo accordo – ha aggiunto – ora possiamo rafforzare ulteriormente la nostra relazione”.
Šefčovič ha sottolineato il vantaggio economico immediato derivante dall’accordo, che permetterà all’UE di risparmiare oltre 4 miliardi di euro in dazi doganali ogni anno, eliminando tariffe su settori chiave come quello automobilistico (attualmente al 35%), i macchinari (20%), i prodotti chimici (18%) e quelli farmaceutici (14%). Inoltre, ha evidenziato che i Paesi del Mercosur “possono diventare una delle nostre migliori fonti di materie prime critiche, aumentando così la nostra resilienza e diversificando le nostre catene di approvvigionamento”.
L’accordo, ha spiegato il commissario, si inserisce in una strategia più ampia dell’Unione Europea per rafforzare la propria rete di accordi di libero scambio, considerata “la più grande al mondo” e “un asset fondamentale per mantenere il nostro vantaggio economico”. Šefčovič ha ricordato l’importanza di aprire mercati alle imprese europee, sottolineando che “gli accordi di libero scambio sono motori di crescita e innovazione, aiutano l’industria a mantenere o riconquistare competitività e rappresentano accordi di vantaggio reciproco”.
Sul piano geopolitico, il commissario ha sottolineato che il Mercosur rappresenta “un elemento fondamentale di questo sforzo e un segno del nostro impegno nei confronti dell’America Latina”. L’intesa, infatti, offre alle imprese europee un vantaggio strategico in una regione dove la Cina ha un ruolo sempre più dominante. “Pechino è il principale esportatore e importatore verso e dal Brasile”, ha evidenziato Šefčovič, aggiungendo che “il Mercosur è un accordo che garantirà continuità, stabilità e prevedibilità nelle nostre relazioni commerciali”.
Un accordo più ambizioso e sostenibile rispetto al 2019
Rispetto alla versione del 2019, il commissario ha spiegato che l’intesa finale “non solo è un buon accordo, ma anche un new deal, un nuovo patto diverso e migliore”. Tra i risultati negoziali, Šefčovič ha citato in particolare l’inserimento dell’Accordo di Parigi sul clima come “elemento essenziale”, con la possibilità di sospendere l’intesa qualora una delle parti decidesse di uscire o di minarne i principi dall’interno. “L’accordo UE-Mercosur invia un messaggio forte di sostegno alla cooperazione multilaterale sul cambiamento climatico”, ha dichiarato.
Un altro punto chiave riguarda la deforestazione, tema molto dibattuto all’interno dell’UE. L’accordo prevede impegni vincolanti per fermare la deforestazione entro il 2030 e offre una piattaforma di cooperazione con i Paesi del Mercosur per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, compreso un impegno forte in materia di diritti dei lavoratori e tutela ambientale.
Anche sul fronte agroalimentare, Šefčovič ha ribadito che “è stato trovato un equilibrio” tra l’apertura del mercato e la tutela dei settori sensibili europei. “Abbiamo negoziato contingenti tariffari calibrati che rappresentano una piccola percentuale del consumo europeo – per esempio, non più dell’1,5% per la carne di manzo – e un’attuazione graduale dell’apertura del mercato, spalmata su diversi anni”. La Commissione, ha assicurato, monitorerà gli sviluppi dopo l’entrata in vigore dell’accordo, soprattutto per il settore agricolo, e introdurrà eventuali misure di salvaguardia qualora dovessero emergere squilibri.
Salvaguardie per gli agricoltori e un miliardo per affrontare le crisi
Il commissario ha voluto rassicurare gli agricoltori europei, confermando che “il partenariato Mercosur non avrà un impatto negativo sulla competitività del settore agricolo”. In caso di problemi, ha spiegato, “verranno introdotte salvaguardie per proteggere i settori più sensibili e garantire che i produttori agricoli siano tutelati pienamente”. Inoltre, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato lo stanziamento di un fondo da un miliardo di euro per affrontare eventuali circostanze impreviste.
Šefčovič ha anche ribadito che l’UE manterrà elevati standard in termini di qualità e sicurezza alimentare. “La protezione dei consumatori non sarà mai oggetto di compromesso”, ha detto, ricordando che i prodotti agricoli importati dal Mercosur dovranno rispettare le normative europee sanitarie e fitosanitarie.
Infine, il commissario ha confermato che il dialogo con le istituzioni europee rimarrà aperto. “So quanto sia importante la cooperazione sulle questioni commerciali per quest’Aula”, ha affermato, assicurando che “continuerò ad ascoltare le vostre preoccupazioni, cercherò di fornire risposte concrete e farò sì che le vostre opinioni vengano recepite”.
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