Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Oggi scriviamo una pagina importante per la nostra terra dando forma a un processo che ci renderà ancora più riconoscibili nel mondo”
Un nuovo marchio che rappresenta l’identità di una regione tra le prime in Europa per competitività turistica è stato presentato a Villa Nobel a Sanremo, in occasione dei giorni del Festival della canzone italiana. Il nuovo brand, un simbolo ottagonale con all’interno intrecci stilizzati di rami d’ulivo battezzato ufficialmente lo scorso dicembre, ha riscosso grande successo, accompagnato dal claim “Puglia. L’Italia levante”.
Il nuovo marchio, che affiancherà il simbolo araldico regionale disciplinato per legge, introduce nuovi elementi di branding territoriale e li integra con quelli già in uso: il risultato della riprogettazione del marchio regionale dà vita a un potenziamento visivo della storica araldica regionale con una rivisitazione dei simboli dell’ulivo e di Castel del Monte.
Il progetto di identità visiva è stato ideato per offrire, prima di tutto, una rappresentazione forte e univoca alle realtà che operano in diretto collegamento con la Regione Puglia. La composizione del nuovo marchio rimanda a diversi significati: oltre a quello riconosciuto con la forma ottagonale che richiama Castel del Monte, si ritrova nel particolare disegno di intrecci di rami e foglie un rimando non solo all’ulivo ma anche all’integrazione delle diversità, peculiarità dei pugliesi, popolo storicamente vocato all’accoglienza.
“Oggi scriviamo una pagina importante per la nostra terra dando forma a un processo che ci renderà ancora più riconoscibili nel mondo – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Il marchio si presenta con un chiaro richiamo all’impianto architettonico ottagonale di Castel del Monte che contiene, al suo interno, un intreccio di rami e foglie che rimandano all’albero d’ulivo presente nel nostro simbolo araldico. È una evocazione forte. Un richiamo alla storia pugliese fatta di popoli e culture che si abbracciano nel segno dell’accoglienza. Rendiamo oggi omaggio al patrimonio della nostra Regione, una risorsa che noi tutti abbiamo il compito di tramandare ai pugliesi e alle pugliesi che verranno. La bellezza non è che una promessa di felicità, il nostro impegno quotidiano è custodirla e preservarla. Si dice che noi pugliesi siamo levantini – ha proseguito il governatore pugliese -. In realtà per noi significa essere popolo di pace che evita il conflitto. E di questi tempi sinceramente avere una identità culturale di questo tipo è molto importante. Siamo l’Italia a Levante, ove dal capo di Santa Maria di Leuca, quando arriva l’alba, in Puglia la si vede spuntare e crescere dal mare, proprio dalla punta estrema dell’Italia a oriente. E, come nelle feste del solstizio in cui si festeggia la luce che prevale sulle tenebre, in Puglia si irradia prima che altrove. Ci auguriamo che questo simbolo evocativo porti bene alla nostra regione, a tutti i pugliesi e alle future generazioni”.
“Il nuovo marchio della Regione Puglia studiato per noi da Inarea – ha tenuto a precisare il direttore regionale della Struttura speciale Comunicazione Istituzionale, Rocco De Franchi – ha un potere evocativo forte, si avvale di un segno grafico rassicurante e di parole significative – Puglia. L’Italia levante – che guardano al futuro in una prospettiva di continua crescita. Un simbolo immediatamente riconoscibile, nell’idea che un segno così evidente possa diventare traino economico come un grande brand. Da oggi comincia una fase 2 operativa, un percorso di allineamento per l’applicazione pratica del marchio e delle sue declinazioni nelle diverse aree tematiche. Per continuare a lavorare per la nostra Puglia fieri e a testa alta“. L’esito progettuale è il risultato di un dialogo professionale tra le risorse messe in campo dalla Regione Puglia e quelle dedicate al programma da Inarea Identity Design società con sedi a Roma e Milano, guidata dall’ architetto salentino Antonio Romano che ha progettato i marchi e la corporate identity delle più importanti aziende italiane.
Lo studio dell’attuale profilo reputazionale, conquistato dalla Puglia, anche per il tramite dei dipartimenti e agenzie regionali e delle società controllate dalla Regione, hanno suggerito di riconsiderare il posizionamento della Regione in una chiave inedita: dalla percezione legata all’attrazione turistica a ‘luogo di opportunità’, stante la pluralità dell’offerta e la particolare qualità della vita, espressa attraverso i comportamenti dei suoi abitanti. Tutto questo ha indotto a ricondurre al cosiddetto ‘marchio unico’ l’insieme delle realtà che hanno finora operato in regime di totale o parziale autonomia, rispetto all’appartenenza alla Regione.
“Credo che tutta la nostra proposta turistica e culturale sia incentrata intorno all’identità e trova anche nella riproposizione delle radici dei momenti di valorizzazione anche in ambito culturale. Ci sono iniziative ormai importanti, grandi eventi che sono diventati motivazioni di viaggio e fra questi assolutamente sono da annoverare quelli di punta come la ‘Taranta‘ come ‘Medimex’ a Taranto. La partecipazione qui a Sanremo ci dà la possibilità, attraverso la musica italiana, di raccontare la nostra Regione a quello che è il nostro primo mercato turistico, gli italiani”. Così Gianfranco Lopane, assessore turismo, sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia, intervenendo a villa Nobel, a Sanremo, alla presentazione del nuovo marchio unico della Regione Puglia.
“Il nuovo logo ci permette di parlare della nostra identità – ha aggiunto l’assessore Lopane – gli elementi che comprende, come l’Ulivo, Castel del Monte, per noi hanno dei tratti assolutamente identitari. Nel 2024 la Puglia era stata già protagonista di ‘Oltre il festival’ con l’installazione luminosa a Villa Nobel #WeAreinPuglia, realizzata con la tecnica delle luminarie”. Anche quest’anno, durante il Festival di Sanremo, il territorio oggi posizionato tra le prime regioni in Europa per competitività turistica potrà promuovere il suo patrimonio: “I nostri investimenti sul prodotto cultura, anche attraverso la musica, saranno sempre più centrali nella promozione del nostro territorio – ha sottolineato l’assessore – a rappresentare un forte legame fra radici della nostra tradizione e le ali con cui vorremmo proiettare la Puglia nel futuro”.
“Siamo felici del sodalizio rinnovato con Regione Puglia, un sodalizio che parte dalla musica. Come orchestra sinfonica di Sanremo e come città di Sanremo, abbiamo pensato alla Puglia pensando al cantante pugliese Domenico Modugno”. Parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo, Enza Dedali, intervenuta a villa Nobel, alla presentazione del nuovo logo della Regione Puglia.
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