E’ ancora divario tra l’Amministrazione comunale trapanese e il direttivo ambientalista di Erythros. L’ultimo scontro riguarda le parole pronunciate dall’assessore al Verde Pubblico Emanuele Barbara: “Non ho più intenzione di collaborare con Erythros finché Mangiarotti ne sarà presidente“. Motivo di tale reazione sarebbe una dichiarazioni del nostro presidente, Emilio Mangiarotti, critico riguardo le politiche del verde del Comune di Trapani. Se Erythros è favorevole alle dimissioni di Barbara? Queste le parole del direttivo: “Non lo faremo, non lo scriveremo, non chiederemo le dimissioni dell’assessore Barbara, che per altro ha rappresentato il mondo dell’ambientalismo in quota Verdi alle ultime elezioni europee. Al contrario: Erythros, che si muove per la tutela del verde, pubblico e privato, ed ha a cuore la manutenzione e la corretta gestione del patrimonio arboricolo urbano, ritiene indispensabile tenere aperto quel canale di collaborazione con l’amministrazione comunale, attivato fin dalla sua fondazione.
Pertanto sia i soci di Erythros, sia il Presidente pro tempore, chiunque esso sia, continueranno a proporre progetti, a chiedere interventi di manutenzione, ad avanzare indicazioni tecniche, a valutare l’operato della amministrazione, a fornire suggerimenti, a proporre anche interventi critici quando venga ritenuto necessario: “Dunque ribadiamo quanto abbiamo rilevato nell’ultima riunione dell’11 febbraio scorso, proprio con l’assessore Barbara, che auspichiamo voglia ancora affiancarci nel nostro lavoro di volontariato e di tutela del verde”, affermano. Secondo Erythros, l’ultimo intervento di potatura delle Eritrine, quello di Via Calvino, ha vanificato gli interventi precedenti. Sono stati eliminati i rami che, invece, erano stati lasciati su indicazione del professor Raimondo, con l’obiettivo di abbassare il punto di bilanciamento degli alberi, per ridurre la possibilità di sbrancamento. Appunto tecnico che gli ambientalisti continueranno a proporre benché consapevoli che l’assessore ha autorizzato l’intervento per ragioni di incolumità pubblica. La potatura poteva, comunque, essere realizzata meglio dal punto di vista tecnico.
Non abbiamo ancora notizia di nomine o incarichi ad agronomi specializzati, né ce ne ha potuto dare l’assessore Barbara. Vale la pena però ricordare che la figura dell’agronomo deve essere prevista (per legge) in ogni lavoro di giardinaggio e potatura. “Condividiamo la priorità degli interventi elencati dall’assessore: nelle scuole, nelle Ville, e nei Viali, tra i quali Viale Regina Elena. È in questo sito che urge la potatura entro il mese di marzo come recita la legge per proteggere la nidificazione. Erythros apprezza l’intento dell’amministrazione di allargare le aiuole di Viale Duca D’Aosta a salvaguardia dell’apparato radicale delle Eritrine – dicono ancora -. Erythros ha segnalato la necessità di intervenire sulle tre eritrine di viale Pucci ma ha anche espresso preoccupazione sulla modalità di intervento, che non venga replicato quanto fatto in via Calvino“.
Erythros ribadisce la sua disponibilità ed offre le sue competenze in forza del Patto di collaborazione (incontro del giugno 2024) però non ancora formalizzato. Infine l’associazione intende proseguire nel lavoro di allestimento e manutenzione del “Giardino della memoria e della legalità” e di Piazza Rita Atria. Ci si aspetta quindi che l’assessore Barbara manterrà fede agli impegni presi e che il giardino sarà inaugurato prima del 21 marzo. «Lo spirito che anima l’associazione – ricorda il presidente di Erytrhos, Emilio Mangiarotti – non è mutato, e nasce dalla sensibilità civica che portò alla costituzione del primo nucleo del Comitato pro Eritrine che impedì l’abbattimento di quelle piante simbolo della città. Erythros sta percorrendo una strada sulla quale, speriamo, possano incontrarsi altri cittadini, associazioni, istituzioni, aziende. La meta è piantare alberi, piante, arbusti, fiori, ovunque sia possibile nella nostra città per renderla più verde e più decorosa, più vicina alla sensibilità ambientale e a quel green new deal di cui tanto si parla e per il quale poco si fa. Siamo certi che l’assessore Barbara intende percorre con tutti noi questa strada».
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