Il bonus infissi e serramenti, uno degli incentivi più ricercati dagli italiani, rimane un sostegno fondamentale nel 2025 per chi desidera migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. Non solo aiuta a ridurre le spese per il consumo energetico, ma favorisce anche un aspetto estetico più gradevole degli immobili. Questa misura comprende diverse tipologie di intervento, dalle finestre alle porte, ed è pensata per dare un aiuto concreto a proprietari e inquilini. Cerchiamo di capire meglio come funziona e quali opportunità offre.
Destinatari dell’agevolazione
L’agevolazione è aperta a un’ampia categoria di beneficiari. Possono richiedere il bonus infissi i proprietari di abitazioni, ma anche gli inquilini e i locatari, purché ottengano il consenso del proprietario dell’immobile. È possibile per coloro che possiedono diritti reali sull’immobile, come gli usufruttari o i titolari della nuda proprietà, effettuare gli interventi e accedere ai benefici fiscali. Anche le aziende o gli enti proprietari di edifici possono approfittare del bonus, a patto che gli interventi riguardino immobili già accatastati e non edifici in costruzione.
Tale flessibilità è interessante in quanto fornisce un’opportunità reale a una varietà di situazioni. Ciò significa che anche chi abita in affitto può contribuire a migliorare la propria abitazione, dando nuova vita a infissi logori e migliorando la qualità della vita domestica. Tenendo conto di come il comfort e l’efficienza dell’abitazione siano sempre più ricercati, questo incentivo rappresenta una vera mano tesa nei confronti delle esigenze quotidiane di cittadini e famiglie.
Modalità di accesso al bonus
Accedere al bonus richiede un’attenta pianificazione. Innanzitutto, è necessario far valutare l’intervento da un progettista qualificato. Questa figura deve verificare che la sostituzione degli infissi apporti effettivamente un miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. Solo dopo questa valutazione, sarà possibile procedere con la richiesta della comunicazione di inizio lavori asseverata, nota come Cila. Questa comunicazione è obbligatoria se il lavoro si inserisce all’interno di una ristrutturazione edilizia più approfondita, altrimenti potrebbe essere sufficiente un preventivo della ditta incaricata.
Per quanto riguarda il pagamento, è previsto che avvenga in modo tracciabile tramite un bonifico parlante, in cui sia chiaramente indicata la causale legata al bonus. Una volta conclusi i lavori, entro tre mesi è necessario inviare i dati sul portale dell’Enea, così da completare tutto l’iter per fruire dell’agevolazione. È fondamentale seguire ogni passaggio con cura, dato che eventuali omissioni potrebbero compromettere la possibilità di beneficiare di questo incentivo.
Scegliere l’incentivo giusto
Il bonus infissi è una parte di un pacchetto più ampio di incentivi, ognuno con le proprie caratteristiche specifiche. È quindi cruciale per i richiedenti comprendere qual è l’opzione più adatta alle proprie esigenze. Il bonus ristrutturazioni, ad esempio, consente una detrazione del 50% per la sostituzione degli infissi, con un limite di spesa fissato a 96.000 euro per unità immobiliare. L’ecobonus, invece, offre una detrazione fino al 65% per interventi mirati al risparmio energetico, ma con requisiti più rigidi riguardo agli infissi e al loro isolamento termico.
Il Superbonus 110%, che include anche il bonus infissi, può essere utilizzato solo in concomitanza con opere di maggiore impatto, come l’installazione di un cappotto termico o la sostituzione della caldaia. È utile sapere che le spese coperte dal bonus includono non solo la sostituzione di finestre e porte-finestre, ma anche l’installazione di zanzariere, tapparelle, persiane e frangisole, oltre ai costi per lo smaltimento degli infissi sostituiti. È fondamentale mantenere tutte le fatture e la documentazione tecnica relativa ai lavori, dal momento che potrebbero essere oggetto di richiesta in fase di controllo prima dell’approvazione finale dell’agevolazione.
Rimanere informati e pianificare bene possono rendere l’ottenimento di questo bonus un processo più semplice e vantaggioso, fornendo un sostegno significativo per migliorare le proprie abitazioni nel 2025.
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