A San Valentino la ricerca d’amore può rivelarsi una trappola: come riconoscere le truffe “romantiche”

Cosa può attrarre più di un facile guadagno se non l’amore? Ebbene questo ragionamento è stato fatto anche dai cybercriminali che per la festa degli innamorati si sono camuffati da occasioni per San Valentino.

Al giorno d’oggi difendersi dalle truffe online è diventato una sorta di percorso di crescita personale in cui bisogna affrontare le proprie debolezze e i propri istinti naturali per non pagare dazio. Paradossalmente e se visti in chiave cinicamente ironica, alcuni dei tentativi di truffa messi in atto negli ultimi anni hanno un ruolo quasi educativo, come se fossero una punizione per chi persegue ossessivamente guadagno o il vantaggio immediato o per chi si riduce sempre all’ultimo trascurando i propri affetti.

Ovviamente non c’è alcuna finalità etica o educativa, c’è però una conoscenza abbastanza profonda dei malesseri, dei vizi, delle necessità e delle debolezze della società contemporanea, aspetti così diffusi da essere diventati parte integrante di ciascun individuo e dunque anche di chi cerca semplicemente di sfruttarli con il fine più basso possibile: derubare chi non riesce a governarli o chi, peggio ancora, ha una necessità di attaccarsi ad una speranza di cambiamento.

Alla lunga lista di bisogni a cui i truffatori possono attingere per trarre in inganno le proprie vittime non poteva mancare certo l’amore. Quale momento migliore di San Valentino dunque per cercare di sfruttare questo sentimento per gabbare chi è meno scafato o chi è alla ricerca del risparmio – cosa sempre più diffusa in tempi grami come quelli attuali – perché non vuole rinunciare ad una manifestazione d’affetto verso il partner, ma non può neanche indebitarsi per farlo.

Crescono anche quest’anno le truffe a tema San Valentino

Se siete alla ricerca di un regalo last minute probabilmente in questo momento vi trovate in una situazione di panico totale. Trovare il regalo giusto è già complesso di suo, poiché si vuole donare qualcosa che sia originale, ma al tempo stesso non sia banale e sia davvero utile, c’è dunque bisogno di una profonda conoscenza della persona che deve ricevere il regalo (e nel caso del fidanzato/a ci dovrebbe essere), ma anche il tempo per cercarlo e andarlo a comprare.

La ricerca diventa più complicata se nel discorso entra pure un budget ristretto ed ecco che in preda alla disperazione si possono effettuare delle ricerche internet che possono portare a siti truffa pensati appositamente per sfruttare simili esigenze. Da un report effettuato da Check Point Research, azienda leader in cybersecurity, emerge che nel solo mese di gennaio sono aumentati esponenzialmente i siti truffa a tema: 18mila nuovi siti con un aumento percentuale del 123% rispetto al 2024, anno in cui già erano aumentati del 325% rispetto all’anno precedente.

La stessa azienda ha comunicato di fare attenzione alle mail che arrivano, visto che sono diverse le campagne di phishing attive in questi giorni. Una di quelle scoperte richiedeva agli utenti di rispondere a semplici domande per ricevere un cesto di San Valentino in omaggio. Le risposte andavano fornite su un sito truffa collegato ad un link malevolo all’interno delle e-mail ricevute.

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Come difendersi dalle truffe di San Valentino

Sebbene le truffe di questo periodo abbiano un aspetto e una forma differente da quelle solite, il funzionamento e lo scopo sono i medesimi. I cybercriminali cercano un appiglio che possa convincere gli utenti ad entrare sui loro siti che possono contenere dei malware che si auto installano sul vostro PC o smartphone o che semplicemente vi spingono a fornire delle informazioni personali.

Il fine ultimo è proprio quello di ottenere dati personali e privati che possono dare loro accesso ai vostri account, per un furto d’identità o per sottrarre i risparmi. Al fine di scongiurare simili attacchi, l’azienda che ha pubblicato il report sui siti truffa a tema San Valentino ha anche condiviso un semplice ma utile vademecum per difendersi da tutte le truffe online.

Il primo consiglio è quello di non interagire con i messaggi o le mail che sembrano sospette. Quindi segnalare la mail o il numero di telefono che vi ha inviato la missiva sospetta come possibile spam o messaggio indesiderato per evitare che ci provino nuovamente e successivamente rimuovere il messaggio o la mail in questione dalla memoria per evitare di accedervi accidentalmente.

L’altro consiglio riguarda chi ha aperto il messaggio e cliccato sul link o aperto la chat e risposto al contatto. L’importante in questi casi è non condividere mai informazioni personali, poiché l’obiettivo dei truffatori è ottenere proprio quei dati ed evitando di farlo potreste aver scongiurato il pericolo di brutte sorprese.

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Ma come fare a riconoscere un messaggio sospetto? Per quanto riguarda le promozioni, come nel caso evidenziato, ricevere un’offerta improvvisa con uno sconto enorme (esempio l’80%) su qualcosa di enorme valore e di interesse collettivo come ad esempio un iPhone, un TV Oled o un gioiello con diamanti non è credibile né affidabile.

In ogni caso, qualora voleste verificare che l’offerta esista, potete sempre controllare sul sito ufficiale del produttore, offerte di quel tipo non sono mai condivise esclusivamente con singoli utenti, poiché lo scopo è farla conoscere al maggior numero di potenziali acquirenti per massimizzare le vendite. Anche quando esistesse l’offerta, il consiglio è di effettuare l’acquisto direttamente dal sito ufficiale, lasciando perdere la mail e soprattutto i link al suo interno.