Trento, primo bilancio: 37 sanzioni per il telefono, 29 per i monopattini e 44 patenti ritirate
Sanzioni triplicate per l’uso del cellulare alla guida con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada dal 14 dicembre scorso, 37 quelle comminate dalla polizia locale nel capoluogo: basta rispondere a un messaggio e si rischia di pagare fino a 1.000 euro, la decurtazione di 5 punti e il ritiro della patente. Tante anche le violazioni per il mancato utilizzo del casco in monopattino — obbligatorio anche per i maggiorenni — con 29 casi, in poco più di un mese: «Nelle prime settimane abbiamo fatto molta prevenzione, poi siamo passati alla repressione», spiega il comandante del corpo di polizia locale di Trento, Alberto Adami, tracciando un primo bilancio.
Guida in stato di ebbrezza
In lieve aumento rispetto all’anno precedente le violazioni per guida in stato di ebbrezza: 7 quelle dal 14 dicembre scorso al 12 febbraio (5 nello stesso arco di tempo dell’anno precedente) con altrettanti ritiri della patente e decurtazione di 10 punti. Pressoché uguale il numero di incidenti: 89 con il nuovo Codice della strada (rispetto agli 88). Automobilisti più attenti con l’alcol, dunque, ma che non smettono di usare il telefonino.
«Sono tante le sanzioni per la guida con il cellulare — commenta Adami facendo riferimento alle 150 di un anno intero — nonostante il nuovo codice della strada che prevede una multa maggiorata, 250 euro, alla prima violazione con sospensione immediata della patente da 15 giorni a 2 mesi». Prima le multe erano di 165 euro e la sospensione al secondo caso. Ora, le regole sono molto più drastiche e nonostante questo sono 37 le persone che hanno utilizzato, parlando o mandando messaggi mentre guidavano. Un rischio visto che il telefonino è la prima causa di incidenti. Ma il nuovo codice vieta anche l’utilizzo di «computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi», che portino anche solo temporaneamente a un allontanamento delle mani dal volante.
Controlli e sanzioni
Tra le novità introdotte c’è poi il casco in monopattino anche per i maggiorenni: «Prima non esisteva questa violazione, ora tutti devono indossarlo», prosegue il comandante, definendo «non poche» neppure le 29 sanzioni date. I servizi di noleggio dei monopattini elettrici non forniscono i caschi ed è difficile che una persona lo porti con sé, un nodo che comincerebbe a farsi sentire con il minor utilizzo di questi mezzi.
Per la guida in stato di ebbrezza non sono cambiati i limiti alcolemici e neppure le sanzioni, se non per i recidivi che devono installare l’«alcolock» sul veicolo per scongiurare eventuali tracce di alcol e far partire il veicolo, ma manca ancora il decreto attuativo. Mentre è cambiato drasticamente per la guida sotto l’effetto di stupefacenti: basterà la positività al test salivare per far scattare il ritiro immediato della patente, senza distinzione tra sostanze leggere o pesanti, con il rischio di pagare da 1.500 a 6.000 euro di multa. Per i test mancano ancora le regole, come conferma il comandante. Che vuole precisare: «È consigliabile rispettare di più il codice della strada ed evitare situazioni che ci portano a incidenti, per il cellulare che porta a distrazione e se unito alla velocità diventa pericoloso, e per il caso che, oltre ad essere obbligatorio, più salvare la vita».
Anche perché i dati finora non sono così rassicuranti, con 44 sanzioni e ritiri della patente, tra cellulare e alcol, oltre a 255 punti tolti complessivamente. Per le altre sanzioni ordinarie da dicembre a oggi, una curiosità: gli agenti della polizia locale hanno multato più automobilisti che sostano sui parcheggi per disabili. «Un aumento drastico — conclude Adami — con multe di 330 euro per chi viola il codice, ma auspico in un maggior senso civico».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link