80 pazienti in attesa di ricovero o dimissioni

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Alle 17.30 erano 101 i pazienti tra quelli da visitare, dimettere o in attesa di ricovero. Alle 20.30, stando al monitor di Salute Lazio, la situazione era cambiata di poco: i pazienti erano 96. È la situazione che in questi giorni, a causa del picco influenzale, sta vivendo il pronto soccorso dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone. Una situazione insostenibile alla quale devono fare fronte soltanto due medici e 9 infermieri. Il problema principale è la carenza di posti letto.

Nel pomeriggio, su 100 pazienti, solo venti dovevano essere ancora visitati. La restante parte doveva essere dimessa o ricoverata. È qui che si crea l’imbuto. Tra gli altri c’è un anziano che è dal 31 gennaio, data dell’accesso al pronto soccorso, che attende un posto letto in Medicina Generale. A complicare il tutto c’è ovviamente l’ondata influenzale. Ma questo toglie poco alle gravi criticità. Basti far osservare un dato: ieri, alle 20.30, stando ai dati degli accessi in tempo reale di Salute Lazio, lo “Spaziani” di Frosinone (Dea di I° livello) aveva 96 pazienti, numeri superiori o di poco inferiori agli ospedali Dea di II° livello di Roma: “Gemelli” (154), “Umberto I” (110), “San Giovanni” (90), “San Camillo” (103). Numeri che fotografano le condizioni pe chi cura e deve essere curato.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

A rendere più grave la situazione, se possibile, anche il fatto che i medici che si stanno sacrificando per coprire i turni da mesi attendono il pagamento degli straordinari.

Intanto, da settimane, la Asl di Frosinone continua a vivere nel limbo dell’imminente nomina di un direttore generale al posto del commissario straordinario Sabrina Pulvirenti. Per Manuela Mizzoni sarebbe soltanto questione di formalità. Il decreto del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca sarebbe già pronto o in via di preparazione per passare alla ratifica della commissione.

Lo stallo sulle nomine

Il balletto sulle nomine, sostiene la Uil Fpl, «rischia di paralizzare la sanità locale». Il sindacato prosegue: «Intendiamo esprimere disappunto circa l’angosciante situazione che da tempo sta affliggendo l’azienda Usl di Frosinone – scrive la segreteria ciociara della Uil funzione pubblica – dal momento che da sette anni a questa parte si sono avvicendati ben cinque manager, in veste di commissari straordinari e direttori generali. Ognuno di loro ha sempre intravisto ed intrapreso obiettivi diversi senza mai avere l’opportunità di dare continuità a ciò che i predecessori avevano solo abbozzato, visti anche i tempi brevi di permanenza in azienda. Ciò ha impedito sicuramente di portare avanti iniziative anche lodevoli, bloccando e cancellando progetti che avrebbero potuto e dovuto risollevare la sanità ciociara». La Uil Fpl lancia l’allarme anche per le migrazioni sanitarie, che costringono i pazienti della provincia frusinate a spostarsi su Roma o in altre regioni per poter ricevere assistenza adeguata, ma anche sul poco “appeal” che la Asl ciociara avrebbe sui medici.

Lo stato di agitazione

Nelle stesse ore il Sumaiassoprof, il sindacato unico di medicina ambulatoriale italiana, ha proclamato lo stato di agitazione in provincia di Frosinone, manifestando la propria «grave preoccupazione per la situazione critica in cui versa la Asl ciociara» in quanto «caratterizzata da un caos amministrativo e organizzativo che compromette anche la qualità dei servizi sanitari pubblici e lede i diritti fondamentali dei medici specialisti ambulatoriali». Questi professionisti erogano quotidianamente oltre 1.200 prestazioni nella provincia di Frosinone, ma, stando alle dichiarazioni di Sumaiassoprof, subirebbero gravi mancanze soprattutto di natura gestionale e organizzativa legate ai calcoli e ai pagamenti degli stipendi, al versamento dei contributi pensionistici, alla corresponsione degli incentivi di produzione. Altre criticità sottolineate da Sumaiassoprof riguardano anche la gestione delle prenotazioni e le liste di attesa. «Questa situazione – conclude la nota – ha raggiunto un punto critico, diventando intollerabile e richiedendo un immediato ritorno allo stato di diritto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link