Turismo religioso, Lombardia è terra di spiritualità, storia e bellezza

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Alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, il Giubileo 2025 è stato al centro di un importante confronto sulle opportunità legate al turismo religioso. Un fenomeno che, con l’arrivo di milioni di pellegrini in Italia, si tradurrà in un incremento significativo dei flussi turistici, favorendo la riscoperta di itinerari storici e spirituali. La Lombardia, con il suo immenso patrimonio di chiese, santuari e cammini di fede, si pone come destinazione privilegiata per chi desidera coniugare viaggio e spiritualità. Regione Lombardia, da sempre attenta a valorizzare le sue eccellenze culturali e religiose, ha dedicato alla BIT un’ampia sezione a questo settore in crescita, ospitando due panel tematici con esperti e rappresentanti del mondo ecclesiastico.

L’equiraduno dell’Anno Santo

Nel primo incontro, dedicato all’Equiraduno dell’Anno Santo, è stato presentato il progetto in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano che vedrà protagonisti i pellegrini a cavallo. Un viaggio attraverso i suggestivi sentieri di pellegrinaggio della Romea Germanica, la Romea Strata e la Via Francigena, che attraverseranno diverse regioni, compresa la Lombardia, per culminare in Piazza San Pietro il 14 maggio 2025. In quell’occasione, i partecipanti avranno l’onore di essere ricevuti in Udienza dal Santo Padre. L’iniziativa rappresenta un modo inedito per vivere il pellegrinaggio, richiamando le antiche tradizioni medievali in cui il viaggio era non solo un cammino fisico, ma un vero e proprio percorso spirituale.

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I pellegrini in Lombardia nell’anno giubilare

Il secondo panel, intitolato ‘Pellegrini in Lombardia nell’Anno Giubilare’, ha approfondito il profondo legame tra la spiritualità e i luoghi di culto della regione. Alla presenza di Michele Gianola, sottosegretario della CEI, e di Marco Fagotti, responsabile dell’Ufficio tempo libero, turismo e sport della CEI, è stata presentata la WebApp ‘Cammini della Fede’, uno strumento digitale innovativo che guiderà i pellegrini lungo gli itinerari sacri, fornendo informazioni su chiese, ospitalità e celebrazioni liturgiche. Don Massimo Pavanello, delegato regionale per il Giubileo, ha poi illustrato il valore delle 69 chiese giubilari della Lombardia, luoghi che offriranno ai fedeli la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria e vivere momenti di raccoglimento e preghiera.

Mazzali: in cammino dai santuari alle piccole chiese di campagna

“L’Anno Santo 2025 è un’opportunità straordinaria per riscoprire il legame tra spiritualità, storia e cultura – ha spiegato Barbara Mazzali, assessore regionale e Turismo, Marketing  territoriale e Moda-. La Lombardia è una regione profondamente radicata nella fede, con luoghi che raccontano secoli di devozione, arte e tradizione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le diocesi lombarde – ha proseguito – per valorizzare i cammini religiosi e le 69 chiese giubilari riconosciute. Dai grandi santuari alle piccole chiese di campagna, ogni angolo della nostra terra offre un’esperienza di riflessione, contemplazione e riconnessione con il sacro”.

Pellegrini nella bellezza

“Vogliamo che il pellegrino, oltre a camminare sui sentieri della fede – ha quindi fatto presente l’assessore – possa immergersi nella bellezza dei nostri paesaggi. Scoprire le opere d’arte custodite nelle chiese. Dialogare con le comunità locali che da secoli custodiscono le tradizioni religiose. Ripercorrere i passi di grandi santi come Sant’Ambrogio, San Carlo Borromeo e Sant’Agostino, che proprio a Milano ricevette il battesimo – ha concluso Mazzali – è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio. È un pellegrinaggio interiore. Un cammino verso la riscoperta di sé e delle proprie radici cristiane”.

Don Pavanello: turismo religioso, incontro con comunità locali

Don Massimo Pavanello ha sottolineato come il turismo religioso in Lombardia non sia solo un’esperienza individuale, ma un incontro con le comunità locali. “Le chiese giubilari – ha ricordato – non sono solo monumenti storici, ma luoghi vivi. Abitati da comunità di fede che accolgono il pellegrino con calore e spiritualità. La misericordia dell’Anno Santo si manifesta anche nell’incontro tra i fedeli. Nel condividere la propria esperienza di fede, nel riscoprire il valore della preghiera e della comunione. Le tecnologie digitali, come la nuova WebApp ‘Cammini della Fede’ – ha concluso – aiuteranno i viaggiatori a orientarsi tra le mete religiose. Fornendo un accesso più immediato alle informazioni e rendendo ancora più accessibile il pellegrinaggio”.

Tutti gli itinerari

Grazie a una rete di sentieri storici, chiese, monasteri e santuari, la Lombardia si conferma una destinazione di riferimento per il turismo religioso in vista del Giubileo 2025. Per approfondire itinerari, informazioni sulle chiese giubilari e ottenere dettagli su pellegrinaggi e indulgenze, è possibile visitare  a questo link il sito ufficiale.

 

 

 

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