la Penisola che sfugge alle mappe — Il Globo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


L’IIC di Amburgo ospita “Italia Rand Tour”, una mostra d’arte contemporanea che esplora luoghi e identità fuori dai circuiti turistici.

AMBURGO – Ci sono angoli d’Italia che sembrano resistere al tempo, sospesi tra la bellezza e l’oblio, dove la memoria collettiva si fa evanescente e il paesaggio racconta storie che pochi ascoltano. Piccoli borghi dalle mura scrostate, periferie urbane in cui il passato lotta per non scomparire. Sono luoghi ai margini, quelli che il turismo di massa ignora, quelli che non finiscono sulle cartoline patinate, ma che conservano un’identità autentica, fatta di stratificazioni culturali e artistiche.  

È proprio questa Italia nascosta a emergere nell’Italia Rand Tour, la mostra d’arte contemporanea inaugurata il 29 novembre 2024 all’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e curata da Gabriele Naddeo, visitabile fino al 28 febbraio 2025. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Concepita dal collettivo Babele, la mostra propone un viaggio immaginario lungo 1.600 chilometri attraverso un’Italia che sfugge alle narrazioni convenzionali. Qui non ci sono né il Colosseo né la Torre di Pisa, né i canali di Venezia né le cupole fiorentine: al loro posto, otto artisti esplorano altrettante destinazioni attraverso una varietà di linguaggi e materiali.

La ceramica di Matteo Bagolin, le pitture di Francesco Campese e Guglielmo Mattei, le sculture-lightbox di Alessandro D’Aquila, le opere mixed media di Emanuele Moretti, Filippo Saccà e Ricardo Aleodor Venturi, e infine le sculture di Stefano Volpe: tutte compongono un mosaico di visioni, ognuna delle quali si fa portavoce di un’Italia alternativa, laterale, periferica nel senso più ampio del termine. 

Lontana dai percorsi del Grand Tour, quando aristocratici e intellettuali europei si avventuravano alla scoperta delle meraviglie italiane, dunque, questa esposizione ribalta la prospettiva. Il titolo della mostra, infatti, gioca sulla doppia accezione della parola tedesca rand – margine, bordo – per indicare un’Italia ai confini dello sguardo abituale, un’Italia che, paradossalmente, diventa il centro della riflessione artistica.

Qui la dicotomia tra centro e periferia, Nord e Sud, antico e contemporaneo si dissolve, lasciando spazio a una costellazione di luoghi e significati che trovano un punto d’incontro nell’arte. Il risultato è un’esperienza immersiva che si offre come un’inedita mappa sentimentale del Paese, in cui ogni opera diventa una tappa di un percorso che si costruisce nella mente del visitatore. 

L’Italia Rand Tour rappresenta anche un’occasione per interrogarci su cosa significhi appartenere a un luogo, soprattutto quando ci si trova all’estero. Per la comunità italiana di Amburgo e per il pubblico internazionale, la mostra diventa un ponte tra le radici e il presente, tra la nostalgia e la scoperta.  

Un discorso che troverà il suo culmine il 28 febbraio, con l’incontro conclusivo con l’illustratore Pietro Scarnera e la moderatrice Francesca Bravi. Attraverso la sua graphic novel Viaggio in Italia (Coconino Press, 2024), Scarnera intreccia il mito del Grand Tour con le riflessioni più intime sul senso dell’identità e della memoria culturale. Goethe, Stendhal, Byron, Percy e Mary Shelley sono solo alcuni degli artisti che nei secoli hanno attraversato l’Italia, lasciandosi ammaliare dalla sua natura e dalle sue contraddizioni. Scarnera si inserisce in questa tradizione, interrogandosi sul significato di quel viaggio oggi, mescolando passato e presente, realtà e immaginazione. 

Ad arricchire ulteriormente l’iniziativa è il coinvolgimento della storica libreria Felix Jud di Amburgo (Neuer Wall 13), che ha allestito una vetrina speciale dedicata alla mostra. Qui, oltre a una selezione di libri sul tema, è possibile ammirare e acquistare alcune opere di Francesco Campese, Guglielmo Mattei, Emanuele Moretti e Stefano Volpe. 

La mostra è stata allestita nelle aree espositive dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo (Hansastraße 6) ed è accessibile gratuitamente dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16, e il venerdì dalle 10 alle 13.  

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Per registrarsi all’incontro con l’illustratore Pietro Scarnera, visitare questa pagina



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link