Banca CF+ (Elliott e gruppo Tages) rileva il ramo crediti fiscali da BE Holding (ex Be Finance). Marco Quaglierini diventa head of tax credit

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Banca CF+, challenger bank nata dall’articolata riorganizzazione societaria dell’ex Gruppo Credito Fondiario, specializzata in soluzioni di finanziamento alle imprese in situazioni performing o re- performing, controllata dal fondo Usa Elliott e dai soci storici del gruppo Tages, ha rafforzato ulteriormente la propria posizione nel settore dei crediti fiscali tramite l’acquisizione del ramo di azienda di BE TC (Gruppo BE Holding / ex Be Finance), afferente all’attività di origination di crediti o portafogli di crediti d’imposta vantati nei confronti dell’Agenzia delle Entrate (si veda qui il comunicato stampa).

Banca CF+ è stata supportata da Legance – Avvocati Associati per i profili legali correlati all’operazione,
mentre BE Holding è stata assistita dallo studio LS Lexjus
Sinacta.

Contestualmente all’acquisto del ramo d’azienda, Marco Quaglierini (già managing director e founder del Gruppo BE Holding / BE Finance), si è unito al team dirigenziale di Banca CF+, andando ad assumere l’incarico di responsabile della business unit Tax Credits.

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L’operazione rappresenta il completamento della partnership avviata sin dal 2018 da Banca CF+ (all’epoca
Credito Fondiario) con Be Finance e Marco Quaglierini, che già nel corso del 2020 aveva portato come detto all’acquisizione ell’intero capitale di  Be Credit Management, joint venture tra Banca CF+ e Be Finance dedicata alla valutazione e gestione di crediti fiscali, che era poi stata fusa per incorporazione in Banca CF+ a fine 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).

Be Credit Management era stata fondata nel novembre 2018 con base a Roma per operare nel settore della finanza strutturata e dei crediti fiscali. Inizialmente il capitale di BE Credit Management faceva capo per il 35% a Credito Fondiario e per il 65% a Be Finance, ma Credito Fondiario aveva un’opzione per salire entro tre anni al 100%, acquisendo il 65% in mano a Be Finance, così come poi è stato (si veda altro articolo di BeBeez).

Ha dichiarato Marco Quaglierini: “La scelta di avviare questo percorso con CF+ è vincente, data la propria propensione all’innovazione e ha permesso alla banca di essere oggi la realtà finanziaria maggiormente specializzata sui crediti fiscali oltre ad averne beneficiato in termini di crescita dei volumi grazie all’efficientamento del costo del funding. La cessione dell’ulteriore ramo d’azienda apre una nuova fase dove
le stesse persone, che all’interno del grup po BE hanno negli ultimi anni contribuito al successo e all’evoluzione del servizio, continueranno all’interno di Banca CF+ con la stessa determinazione e
propensione per lo sviluppo del prodotto”.

E va detto che, anche grazie alla partnership con Be Holding, Banca CF+ è divenuta uno dei principali attori sul mercato dei crediti d’imposta, con oltre 500 milioni di euro di acquisti effettuati solo nell’ultimo triennio. Con l’acquisto del ramo d’azienda, Banca CF+ ha internalizzato l’intero processo relativo all’acquisto e alla gestione dei crediti d’imposta.

“Questa operazione ci permette di supportare in maniera sempre più concreta il tessuto imprenditoriale italiano anche attraverso l’acquisito dei crediti fiscali, operatività che si affianca alla nostra offerta di soluzioni di finanziamento per le pmi Italiane , grazie alla competenza di un operatore specializzato come Be Finance”, ha precisato  Iacopo De Francisco, amministratore delegato e direttore generale di Banca CF+. Che ha aggiunto: “Grazie a questa acquisizione, finanzieremo le imprese italiane per 300 milioni circa entro fine 2025 e puntiamo a superare il miliardo di euro nei prossimi 3 anni. In questo modo rafforzeremo la nostra posizione di leadership sul mercato dei crediti alle aziende, dando ulteriore slancio al nostro percorso di crescita che in meno di 3 anni ci ha permesso di raggiungere il nostro breakeven point e di finanziare circa 3 miliardi attraverso i nostri servizi di finanza garantita, factoring e appunto l’acquisto di crediti fiscali”.

Ricordiamo che a fine novembre scorso, Banca CF+ ha rinnovato la partnership con Italfinance Mediazione Creditizia Corporate srl (si veda altro articolo di BeBeez). La collaborazione era nata nel febbraio 2022 e si inserisce nel piano di crescita della banca per offrire alle aziende soluzioni specifiche nell’ambito dei finanziamenti garantiti, e del factoring e in particolare per allargare il raggio di azione di Banca CF+ sul territorio nazionale, andando a intercettare le esigenze finanziarie dell’imprese su tutto il territorio nazionale grazie alla rete di professionisti di corporate finance messa a disposizione da Italfinance.

Ricordiamo che quest’ultima soluzione è entrata a far parte dell’offerta della banca a seguito dell’acquisizione, nel 2023, del ramo d’azienda contenente gli asset tecnologici della piattaforma di fintech di lending alle imprese Credimi (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Banca CF+ aveva acquisito anche Fifty e Fivesixty, per lanciare le attività di factoring e di financing.

Ricordiamo infine che a metà ottobre la banca ha chiuso un aumento di capitale da 27 milioni di eurosottoscritto dagli stessi azionisti, portando il patrimonio netto a sfiorare i 104 milioni di euro a fine settembre dagli 85,1 milioni di fine 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).

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