Lorenzo, il più piccolo (di altezza e a livello anagrafico) gioca come terza linea ed è stato il Player of the Match nella vittoria per 22-15 allo Stadio Olimpico sui Dragoni, oltre che essere ora in lizza per il premio di migliore di giornata.
Niccolò, dal canto suo, più grande (sempre per fisico ed età), gioca in seconda linea. Entrambi sono ormai da anni un punto fermo della nazionale italiana e del Benetton Treviso.
Andiamo a scoprire con loro, dietro le quinte, alcune particolarità che li caratterizzano.
Che tipo di caffè bevi solitamente?
NICCOLO’: Normale, classico espresso italiano.
LORENZO: Macchiato.
A merenda, fetta di tiramisù (dolce tipico di Treviso, città d’adozione) o panino con il lampredotto (tipico di Firenze, città di origine)?
NICCOLO’: Panino con il lampredotto, assolutamente niente dolci.
LORENZO: Anch’io salato, panino con il lampredotto.
Chi, tra i due, è stato il miglior attore nella serie Netflix, Sei Nazioni: Full Contact, stagione 2?
NICCOLO’: Lui.
LORENZO: Lui.
Ora che siete famosi, che film vi piacerebbe interpretare e quale attore potrebbe farvi da controfigura?
NICCOLO’: Il Ciclone, voglio fare Levante e quindi come attore Leonardo Pieraccioni.
LORENZO: Baywatch, attore The Rock.
Serie o film preferito?
NICCOLO’: Rimango su Il ciclone.
LORENZO: Pearl Harbor.
Quale dei vostri compagni è in realtà un supereroe sotto copertura e perché?
NICCOLO’: Gianmarco Lucchesi, in realtà è Thor.
LORENZO: Sto cercando qualcuno di cattivo, ma non mi viene in mente nessuno.
Un giocatore con cui vi sarebbe piaciuto giocare?
NICCOLO’: Bakkies Botha.
LORENZO: Kieran Read.
Una cosa che il grande pubblico non sa di te e ne rimarrebbe sorpreso?
NICCOLO’: Che so ballare la salsa.
LORENZO: Che sono un ottimo giocatore di briscola.
Se avessi potuto diventare professionista in un altro sport, quale avresti scelto?
NICCOLO’: Pugilato.
LORENZO: Football americano.
Quali sono i giocatori della nazionale italiana con il migliore e peggiore senso della moda?
NICCOLO’: Jacopo Trulla il migliore, Gianmarco Lucchesi il peggiore.
LORENZO: Alessandro Garbisi il migliore, Tommaso Menoncello il peggiore per me.
Se potessi avere la possibilità di cenare con tre persone, viventi o non, chi sceglieresti?
NICCOLO’: Christian De Sica, Jim Carrey e Saul “Canelo” Alvarez.
LORENZO: Michael Jordan, Leonardo Pieraccioni e Cristiano Ronaldo.
Quale canzone o cantante non può mancare nel pre-partita?
NICCOLO’: Io non ascolto musica prima di una partita.
LORENZO: Tony Effe.
Hai qualche rito scaramantico prima di scendere in campo?
NICCOLO’: No.
LORENZO: Nemmeno io, faccio le solite cose come sempre, come ascoltare musica.
Come ti immagini una giornata perfetta lontano dai campi di rugby?
NICCOLO’: Mi alzo la mattina alle 4, vado a caccia nel Chianti con gli amici, torno, sistemo la carne, accendo la griglia e griglio con gli amici e la mia ragazza.
LORENZO: Mi alzo presto anch’io, vado a pescare, faccio il vivo, prendo un bel tonno, torno a casa e me lo mangio. Poi esco fuori con gli amici. Insomma siamo uno per la carne e l’altro per il pesce.
Chi pensi possa finire per primo tra tutti i tuoi compagni un’intera bistecca alla fiorentina?
NICCOLO’: No, non lo posso dire. Io.
LORENZO: Danilo Fischetti.
Che lavoro avresti fatto se non fossi diventato un giocatore di rugby?
NICCOLO’: Probabilmente il macellaio.
LORENZO: L’idraulico o il pescatore.
Il tuo ricordo più bello in nazionale?
NICCOLO’: Non ne ho uno solo, ce ne sono troppi, comunque dico tutte le vittorie al Sei Nazioni e quella a Firenze contro l’Australia.
LORENZO: Anche per me quella con l’Australia, dato che si giocava a Firenze, e poi l’esordio a Padova contro Samoa.
In quale altro ruolo ti sarebbe piaciuto giocare?
NICCOLO’: Pilone destro.
LORENZO: Primo centro.
Con quale dei tuoi compagni partiresti per un viaggio attorno al mondo zaino in spalla?
NICCOLO’: Senza ritorno? Continuo sempre con Gianmarco Lucchesi. Perché è fuori di testa come me, quindi probabilmente non si arriverebbe nemmeno al primo incrocio.
LORENZO: Io dico Tommaso Menoncello. Così almeno mi porta lo zaino.
Per qualcuno che non conosce il rugby, cosa diresti rende la nazionale italiana speciale?
NICCOLO’: Il gruppo, la coesione tra i giocatori.
LORENZO: La fame che abbiamo.
Assieme a Ross Vintcent avete di recente scritto un libro, intitolato “I moschettieri del rugby”. Chi avrebbe dovuto scriverlo?
NICCOLO’: J.K. Rowling, la scrittrice di Harry Potter.
LORENZO: Concordo, siamo grandi appassionati entrambi.
In che casa vi vedreste allora?
NICCOLO’: Corvonero – ridono -. No dai, Grifondoro tutta la vita. Serpeverde mai.
LORENZO: Grifondoro, Grifondoro.
Il calcio fiorentino per te è…?
NICCOLO’: E’ Firenze.
LORENZO: Casa.
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