Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di Putin di oggi 9 febbraio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Fonti informate hanno riferito di una telefonata avvenuta tra Donald Trump e Vladimir Putin per negoziare la fine della guerra. Ad averlo annunciato sarebbe stato Trump in persona, in un’intervista esclusiva rilasciata al New York Post. Da Mosca, al momento, nessuna presa di posizione ufficiale. \n

Parlando con in giornalisti sull’Air Force One poi Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno facendo progressi nei colloqui con la Russia sulla guerra in Ucraina, ma ha rifiutato di fornire dettagli su una recente discussione con il presidente russo, aggiungendo che si aspetta ulteriori conversazioni.

\n

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che il leader russo Vladimir Putin non si sta preparando ai negoziati, bensì alla continuazione della guerra, e non solo contro l’Ucraina: in particolare, i russi stanno aumentando il loro esercito di oltre 100 mila soldati. 

\n

Gli approfondimenti:

\n\n

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

\n

    \n

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • \n

    Prestito personale

    Delibera veloce

     

  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
  • \n

  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
  • \n

“,”postId”:”37a9bea6-0d36-41f8-9536-478485ebd21a”}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-02-09T22:58:00.642Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T23:58:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Questo liveblog termina qui”,”content”:”

Per rimanere aggiornato segui tutte le news di Sky TG24

“,”postId”:”9ee6f451-5585-48ba-a5c3-cdf8ce1a61ce”},{“timestamp”:”2025-02-09T22:45:00.950Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T23:45:00+0100″,”altBackground”:false,”content”:”

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

\n

• La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)

Conto e carta

difficile da pignorare

 

\n

• Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)

\n

• Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

“,”postId”:”eedab47e-65f7-4d4d-8fa9-e5cee40ecfdb”},{“timestamp”:”2025-02-09T22:33:00.486Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T23:33:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Ucraina, il Cremlino: \”La soluzione della crisi deve essere negoziata solo da Usa e Russia\””,”content”:”

\”Non abbiamo nulla di cui parlare con Londra o Bruxelles\”, ha affermato il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev in un’intervista a Kp.Ru, dopo che Donald Trump ha anticipato la sua intenzione di incontrare Vladimir Putin \”molto rapidamente\” dopo l’insediamento alla Casa Bianca. LEGGI L’ARTICOLO

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

“,”postId”:”38c95107-36a5-4d81-bf6d-9bf0bf3e98b6″},{“timestamp”:”2025-02-09T22:25:16.308Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T23:25:16+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump rifiuta di dire quando e quante volte ha parlato con Putin “,”content”:”

Donald Trump rifiuta di offrire dettagli su quando e quante volte ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferiscono i giornalisti al seguito che lo hanno interpellato sull’Air Force One, dove il presidente ha improvvisato una breve conferenza stampa per celebrare la proclamazione della giornata del Golfo d’America

“,”postId”:”a85f9a6c-0531-4837-91b4-000149a53237″},{“timestamp”:”2025-02-09T22:06:00.042Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T23:06:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe”,”content”:”

Donald Trump ribadisce la sua volontà di \”mettere fine alla guerra orribile\” in Ucraina. \”Mi piacerebbe incontrare Putin presto\”, ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche \”l’Ucraina è pronta a un accordo\”. Ma le pressioni del tycoon – anche e soprattutto in tema economico – non sembrano smuovere il Cremlino. \”Nulla di nuovo\”, ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. \”Restiamo pronti al dialogo\”, ha però assicurato, purché sia \”un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco\”. Putin è \”pronto\” a eventuali colloqui, ma a precise condizioni. COSA SAPERE

“,”postId”:”1ed6415b-5f1d-46f8-b018-3a1378a34c4f”},{“timestamp”:”2025-02-09T21:59:33.862Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T22:59:33+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Voglio porre fine a guerra in Ucraina, con Putin altre conversazioni\””,”content”:”

Parlando con in giornalisti sull’Air Force One Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno facendo progressi nei colloqui con la Russia sulla guerra in Ucraina, ma ha rifiutato di fornire dettagli su una recente discussione con il presidente russo, aggiungendo che si aspetta ulteriori conversazioni.

“,”postId”:”bd7782e5-2b77-4890-8979-360aabfdd20e”},{“timestamp”:”2025-02-09T21:38:00.558Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T22:38:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca”,”content”:”

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

L’uomo ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell’entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. IL PROFILO

“,”postId”:”a184f1f7-7430-4096-82c4-e1defa200f60″},{“timestamp”:”2025-02-09T21:05:00.011Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T22:05:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa”,”content”:”

Mentre la guerra in Ucraina procede – con Kiev che di recente ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero – c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

“,”postId”:”38c32776-5352-4562-aca6-c914a747d415″},{“timestamp”:”2025-02-09T20:36:00.977Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T21:36:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump chiede all’Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono”,”content”:”

Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un \”accordo\” con l’Ucraina affinché Kiev offra una \”garanzia\” sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste. COSA SAPERE

“,”postId”:”950b9ca1-16ae-468d-8f64-8b2c65cd2356″},{“timestamp”:”2025-02-09T20:18:50.784Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T21:18:50+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Scholz: \”Se l’economia è debole è colpa di Putin\””,”content”:”

\”Non ho invaso io l’Ucraina, ma Putin\” e \”non si possono attribuire al governo le conseguenze economiche di questa aggressione\”, ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel duello in tv con il leader della Cdu, Friedrich Merz, in vista del voto del 23 febbraio. Merz ha replicato chiedendo perché solo la Germania sia nella situazione di debolezza attuale, essendo gli effetti sentiti anche dagli altri Paesi industrializzati. Scholz ha controreplicato che la Germania soffre di più perché la sua economia \”è orientata all’export\”. E ha sottolineato che gli altri Paesi facciano leva sul debito, cosa che la Germania al momento non può fare per il freno  costituzionale. 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

“,”postId”:”54601f8c-afeb-491c-810d-b51aacd697c5″},{“timestamp”:”2025-02-09T20:02:00.803Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T21:02:00+0100″,”image”:{“imgSrc”:”https://static.sky.it/images/skytg24/it/mondo/2024/03/13/guerra-ucraina-russia-putin/putin_intervista_13_marzo_ANSA.jfif.sha.f990c6dc2714732fc591804b4bd13887a6564ed9.jfif”,”imgAlt”:”Putin”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea”,”content”:”

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. LEGGI QUI

“,”postId”:”8358ee24-b933-4ecd-9bee-6c0ce6f2506a”},{“timestamp”:”2025-02-09T19:50:28.403Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T20:50:28+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky si congratula con gli Stati Baltici per lo stop all’elettricità russa”,”content”:”

\”Oggi è un grande giorno per la nostra regione e per l’Europa nel suo complesso. Gli Stati baltici, buoni amici dell’Ucraina, si sono ufficialmente disconnessi dalla rete elettrica russa. I loro sistemi energetici sono ora completamente sincronizzati con la rete continentale europea. Mi congratulo con i nostri amici, Lituania, Lettonia ed Estonia, per questo risultato\”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citando un passaggio del suo discorso serale. \”È importante che la Polonia stia aiutando, dimostrando ancora una volta che la cooperazione tra tutti noi significa indipendenza per ognuno di noi. L’Ucraina lo ha già fatto nel 2022 e ora gli Stati baltici si sono finalmente liberati da questa dipendenza. Mosca non può più usare l’energia come arma contro di loro. Ciò significa anche che l’Europa ora è ancora più unita\”, ha aggiunto Zelensky, secondo cui \”è necessaria una maggiore cooperazione con l’America: gas Gnl, petrolio. Sono necessari maggiori sforzi con i partner nelle regioni vicine all’Ue per importare l’energia necessaria: Caucaso, Medio Oriente, Nord Africa. Meno l’Europa dipenderà dalla Russia, prima potremo garantire una vera sicurezza per tutti\”. 

“,”postId”:”a0f21985-6037-4042-b199-8dd519e669d0″},{“timestamp”:”2025-02-09T19:34:00.688Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T20:34:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cos’è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa”,”content”:”

L’arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre scorso, ad oltre mille giorni dall’inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell’Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire \”in tutto il territorio europeo\”. Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l’emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

“,”postId”:”46a9594a-f325-403d-917c-ff6386eedfe4″},{“timestamp”:”2025-02-09T19:01:00.004Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T20:01:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente? Gli scenari”,”content”:”

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Se non ci sarà un accordo a breve per l’Ucraina con la Russia \”non avrò altra scelta se non imporre più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti\”. Donald Trump, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha subito affrontato il tema della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può cambiare con l’approccio del tycoon? E quali sono i possibili scenari all’orizzonte? GLI SCENARI

“,”postId”:”69f54097-736f-48cd-b8b2-6b89aba488a7″},{“timestamp”:”2025-02-09T18:33:47.472Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T19:33:47+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, gli Usa: \”Le garanzie di sicurezza sono responsabilità dell’Europa\””,”content”:”

Gli Stati Uniti sono pronti a lavorare attivamente per porre fine alla guerra in Ucraina, ma l’Europa deve assumersi la responsabilità delle garanzie di sicurezza postbellica per Kiev. Lo ha affermato il consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, Mike Waltz, in un’intervista alla Nbc.

\n

Waltz ha ricordato che prossima settimana una delegazione americana guidata dal vicepresidente J.D. Vance arriverà in Europa (alla conferenza di Moanco sulla Sicurezza) per discutere su come porre fine alla guerra. \”Anche lo stesso Donald Trump è pronto ad agire\”, ha aggiunto. Il consigliere ha rifiutato di commentare i dettagli della telefonata del presidente americano con l’omologo russo Vladimir Putin, resa nota dallo stesso Trump, ma ha ribadito il sostegno del capo della Casa Bianca alla fine della guerra in Ucraina; ha aggiunto che il presidente Usa cercherà di \”recuperare\” il costo dell’assistenza militare all’Ucraina attraverso \”una partnership con gli ucraini in termini di terre rare, risorse naturali, petrolio e gas, e anche acquistando i nostri\”. 

“,”postId”:”918618db-0d91-48cb-aadd-67731832c85a”},{“timestamp”:”2025-02-09T18:20:32.027Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T19:20:32+0100″,”altBackground”:false,”title”:” Guerra Russia – Ucraina, i paletti di Putin per la fine del conflitto”,”content”:”

Il dialogo tra gli Usa e la Russia deve svolgersi \”su una base di eguaglianza e la necessaria considerazione degli interessi russi\”. Nel giorno in cui Donald Trump fa sapere di avere parlato con Vladimir Putin e si dice convinto che anche il presidente russo voglia mettere fine al conflitto, Mosca sottolinea che anche il nuovo inquilino della Casa Bianca dovrà fare i conti con le condizioni russe, che potrebbero rendere la soluzione non così \”veloce\” come da lui auspicato.  Il Cremlino non ha né confermato né smentito il colloquio telefonico, che tuttavia secondo ambienti diplomatici a Mosca è effettivamente avvenuto. Ma l’ambasciatore alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya, in un’intervista all’agenzia Ria Novosti, ha detto che la Russia è ancora \”in attesa di segnali\” da parte americana sul carattere che Trump vuole imprimere ai negoziati. \”Siamo aperti a contatti, ma su una base di eguaglianza e con la necessaria considerazione degli interessi russi\”, ha affermato il diplomatico, facendo capire che le discussioni non dovrebbero limitarsi all’Ucraina ma spaziare su \”tutti quei settori che sono di interesse sia per gli Usa sia per la Russia\”. Questa posizione è stata più volte espressa da Putin, ha ricordato Nebenzya. Dopo la vittoria elettorale di Trump, infatti, il capo del Cremlino aveva affermato che il dialogo dovrebbe affrontare anche questioni quali l’equilibrio strategico tra le due prime potenze nucleari del mondo. 

“,”postId”:”58c2d90b-84a1-4a68-bbd5-e2c1918376b8″},{“timestamp”:”2025-02-09T17:03:36.869Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T18:03:36+0100″,”image”:{“imgSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/5b44e261cdd9f6cbba0ebfe331df30918e05b4f8/skytg24/it/mondo/2021/01/08/vaccino-covid-von-der-leyen/ursula-von-der-leyen-ansa.jpg”,”imgAlt”:”Von der Leyen”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Von der Leyen: \”L’energia russa fintamente economica\””,”content”:”

\”Per troppo tempo noi europei abbiamo dipeso dall’energia russa. Prima dell’invasione dell’Ucraina, il 45% del nostro gas, il 50% del nostro carbone e quasi un terzo del nostro petrolio provenivano dalla Russia. Sembrava economico. Ma voi qui sapevate che non era così. Dalla vostra storia sapevate che l’energia russa aveva un costo: ricatti, minacce, incertezza economica\”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen alla cerimonia per l’ingresso dei Baltici nella rete elettrica Ue. \”In tutta Europa – ha aggiunto – le energie rinnovabili generano ora più elettricità di tutti i combustibili fossili messi insieme. Questo è il futuro. È un vantaggio per i consumatori e per l’industria. Costi energetici più bassi. Più investimenti. Maggiore innovazione. Ma dobbiamo andare oltre. Ecco perché completeremo l’Unione europea dell’energia. In modo che l’energia pulita fluisca liberamente attraverso il nostro continente. E l’Europa rimanga competitiva nelle industrie di domani\”. 

“,”postId”:”53dbaffc-8c19-4af8-bbf9-21f50c619d0b”},{“timestamp”:”2025-02-09T16:37:00.739Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T17:37:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Baltici: \”Ora garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche\””,”content”:”

\”La sincronizzazione dei sistemi elettrici dei Paesi baltici con l’Europa continentale rappresenta solo una prima tappa: ora dobbiamo garantirne il regolare funzionamento e aumentare la cooperazione regionale ed europea per proteggere le infrastrutture critiche\”. Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, nel corso della cerimonia per la sincronizzazione della linea elettrica dei Paesi baltici con l’analoga rete europea, tenutasi oggi a Vilnius alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dei presidenti  di Lettonia, Edgars Rinkevics, Estonia, Alar Karis, e Polonia (Andrzej Duda). Il presidente estone Karis ha da far suo sottolineato che la sicurezza energetica dell’Europa potrà essere implementata diminuendo quanto prima i legami energetici ancora esistenti con Mosca. \”La Russia è uno stato inaffidabile e tale rimarrà almeno nel futuro più prossimo. I legami con la Russia ci rendono vulnerabili, i legami con l’Europa sono la nostra forza\”, ha dichiarato Karis. La maggior sicurezza garantita dal legame con la rete europea, ha sottolineato a sua volta il presidente lettone Rinkevics, offrirà ai baltici anche nuove possibilità economiche contribuendo a una più stretta integrazione nel mercato europeo dell’energia. 

“,”postId”:”776a3dc7-8d6e-4fa1-98e4-6aa9280afd62″},{“timestamp”:”2025-02-09T16:30:17.098Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T17:30:17+0100″,”video”:{“videoId”:”986868″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/russia-nave-cinese-si-incaglia-nella-regione-di-sakhalin-986868″},”altBackground”:true,”title”:”Russia, nave cinese si incaglia nella regione di Sakhalin. VIDEO”,”postId”:”b8293889-8b54-4fed-9725-9c87c6172d10″},{“timestamp”:”2025-02-09T15:59:40.993Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-09T16:59:40+0100″,”altBackground”:false,”title”:”L’esercito tedesco sta indagando su un sospetto tentativo di spionaggio da parte di Mosca”,”content”:”

Berlino. L’esercito tedesco sta indagando su un sospetto tentativo di spionaggio da parte di Mosca, dopo sei avvistamenti di droni sopra una base aerea nella città settentrionale di Schwesing, dove i soldati ucraini vengono addestrati ai sistemi di difesa missilistica Patriot. Lo riporta Süddeutsche Zeitung. Secondo il quotidiano, tra il 9 e il 29 gennaio, droni non identificati sarebbero entrati ripetutamente nello spazio aereo limitato sopra la struttura della Luftwaffe a Schwesing. Nonostante l’impiego di contromisure elettroniche, tra cui il disturbatore Hp47, le forze della Bundeswehr non sono riuscite ad abbatterli o a localizzarne gli operatori. L’esercito tedesco ha classificato gli incidenti come potenziale spionaggio e ha allertato i servizi di intelligence, scrive Süddeutsche. La Bundeswehr ha confermato l’avvistamento del drone sopra Schwesing, pur senza fornire ulteriori dettagli. La base aerea di Schwesing è considerato un obiettivo molto sensibile a causa dell’addestramento dei Patriot che vi si svolge. La Germania ha già consegnato all’Ucraina diversi sistemi di difesa missilistica Patriot, che svolgono un ruolo cruciale nel contrastare gli attacchi aerei russi. Secondo il giornale di Monaco di Baviera, i funzionari militari ritengono che i droni fossero tecnologicamente avanzati e non modelli commerciali standard, sollevando il sospetto di spionaggio da parte di uno Stato. Funzionari della difesa sospettano che i droni possano essere stati lanciati da navi nel Mare del Nord o nel Mar Baltico. I funzionari della sicurezza tedeschi hanno osservato un aumento dell’attività dei droni vicino alle installazioni militari. Poche settimane prima, alcuni droni erano stati avvistati sopra la base aerea statunitense di Ramstein, snodo logistico chiave per la Nato, spingendo il governo tedesco a redigere un emendamento legale che consente alla Bundeswehr di abbattere i droni sospetti. Gli incidenti evidenziano le lacune tedescge nelle capacità di difesa dei droni. I rapporti interni della Bundeswehr indicano che i principali sistemi di contrasto ai droni, tra cui gli strumenti di rilevamento Wingman e Radis, non sono riusciti a rispondere efficacemente. Il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha riconosciuto che il miglioramento della difesa dai droni è una priorità, ma ha ammesso che i progressi sono ancora lenti. In risposta agli incidenti di Schwesing, la Germania ha dispiegato attorno alla base ulteriori apparecchiature di rilevamento e disturbo.

“,”postId”:”b9101ba7-e22d-439b-9587-abc3b2215bba”}]}”
query='{“live”:true,”configurationName”:”LIVEBLOG_CONTAINER_WIDGET”,”liveblogId”:”8778bdb8-8567-4f42-829e-42fffd93ca62″,”tenant”:”tg24″,”page”:1,”limit”:20}’
iswebview=false
>

Fonti informate hanno riferito di una telefonata avvenuta tra Donald Trump e Vladimir Putin per negoziare la fine della guerra. Ad averlo annunciato sarebbe stato Trump in persona, in un’intervista esclusiva rilasciata al New York Post. Da Mosca, al momento, nessuna presa di posizione ufficiale. 

Parlando con in giornalisti sull’Air Force One poi Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno facendo progressi nei colloqui con la Russia sulla guerra in Ucraina, ma ha rifiutato di fornire dettagli su una recente discussione con il presidente russo, aggiungendo che si aspetta ulteriori conversazioni.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che il leader russo Vladimir Putin non si sta preparando ai negoziati, bensì alla continuazione della guerra, e non solo contro l’Ucraina: in particolare, i russi stanno aumentando il loro esercito di oltre 100 mila soldati. 

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Questo liveblog termina qui

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

• La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)

• Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)

• Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Guerra Ucraina, il Cremlino: “La soluzione della crisi deve essere negoziata solo da Usa e Russia”

“Non abbiamo nulla di cui parlare con Londra o Bruxelles”, ha affermato il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev in un’intervista a Kp.Ru, dopo che Donald Trump ha anticipato la sua intenzione di incontrare Vladimir Putin “molto rapidamente” dopo l’insediamento alla Casa Bianca. LEGGI L’ARTICOLO

Trump rifiuta di dire quando e quante volte ha parlato con Putin

Donald Trump rifiuta di offrire dettagli su quando e quante volte ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferiscono i giornalisti al seguito che lo hanno interpellato sull’Air Force One, dove il presidente ha improvvisato una breve conferenza stampa per celebrare la proclamazione della giornata del Golfo d’America

Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe

Donald Trump ribadisce la sua volontà di “mettere fine alla guerra orribile” in Ucraina. “Mi piacerebbe incontrare Putin presto”, ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche “l’Ucraina è pronta a un accordo”. Ma le pressioni del tycoon – anche e soprattutto in tema economico – non sembrano smuovere il Cremlino. “Nulla di nuovo”, ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. “Restiamo pronti al dialogo”, ha però assicurato, purché sia “un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco”. Putin è “pronto” a eventuali colloqui, ma a precise condizioni. COSA SAPERE

Trump: “Voglio porre fine a guerra in Ucraina, con Putin altre conversazioni”

Parlando con in giornalisti sull’Air Force One Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno facendo progressi nei colloqui con la Russia sulla guerra in Ucraina, ma ha rifiutato di fornire dettagli su una recente discussione con il presidente russo, aggiungendo che si aspetta ulteriori conversazioni.

Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca

L’uomo ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell’entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. IL PROFILO

Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede – con Kiev che di recente ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero – c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Trump chiede all’Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono

Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un “accordo” con l’Ucraina affinché Kiev offra una “garanzia” sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste. COSA SAPERE

Scholz: “Se l’economia è debole è colpa di Putin”

“Non ho invaso io l’Ucraina, ma Putin” e “non si possono attribuire al governo le conseguenze economiche di questa aggressione”, ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel duello in tv con il leader della Cdu, Friedrich Merz, in vista del voto del 23 febbraio. Merz ha replicato chiedendo perché solo la Germania sia nella situazione di debolezza attuale, essendo gli effetti sentiti anche dagli altri Paesi industrializzati. Scholz ha controreplicato che la Germania soffre di più perché la sua economia “è orientata all’export”. E ha sottolineato che gli altri Paesi facciano leva sul debito, cosa che la Germania al momento non può fare per il freno  costituzionale. 

Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. LEGGI QUI

©Ansa

Zelensky si congratula con gli Stati Baltici per lo stop all’elettricità russa

“Oggi è un grande giorno per la nostra regione e per l’Europa nel suo complesso. Gli Stati baltici, buoni amici dell’Ucraina, si sono ufficialmente disconnessi dalla rete elettrica russa. I loro sistemi energetici sono ora completamente sincronizzati con la rete continentale europea. Mi congratulo con i nostri amici, Lituania, Lettonia ed Estonia, per questo risultato”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citando un passaggio del suo discorso serale. “È importante che la Polonia stia aiutando, dimostrando ancora una volta che la cooperazione tra tutti noi significa indipendenza per ognuno di noi. L’Ucraina lo ha già fatto nel 2022 e ora gli Stati baltici si sono finalmente liberati da questa dipendenza. Mosca non può più usare l’energia come arma contro di loro. Ciò significa anche che l’Europa ora è ancora più unita”, ha aggiunto Zelensky, secondo cui “è necessaria una maggiore cooperazione con l’America: gas Gnl, petrolio. Sono necessari maggiori sforzi con i partner nelle regioni vicine all’Ue per importare l’energia necessaria: Caucaso, Medio Oriente, Nord Africa. Meno l’Europa dipenderà dalla Russia, prima potremo garantire una vera sicurezza per tutti”. 

Cos’è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L’arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre scorso, ad oltre mille giorni dall’inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell’Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire “in tutto il territorio europeo”. Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l’emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente? Gli scenari

Se non ci sarà un accordo a breve per l’Ucraina con la Russia “non avrò altra scelta se non imporre più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti”. Donald Trump, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha subito affrontato il tema della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può cambiare con l’approccio del tycoon? E quali sono i possibili scenari all’orizzonte? GLI SCENARI

Ucraina, gli Usa: “Le garanzie di sicurezza sono responsabilità dell’Europa”

Gli Stati Uniti sono pronti a lavorare attivamente per porre fine alla guerra in Ucraina, ma l’Europa deve assumersi la responsabilità delle garanzie di sicurezza postbellica per Kiev. Lo ha affermato il consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, Mike Waltz, in un’intervista alla Nbc.

Waltz ha ricordato che prossima settimana una delegazione americana guidata dal vicepresidente J.D. Vance arriverà in Europa (alla conferenza di Moanco sulla Sicurezza) per discutere su come porre fine alla guerra. “Anche lo stesso Donald Trump è pronto ad agire”, ha aggiunto. Il consigliere ha rifiutato di commentare i dettagli della telefonata del presidente americano con l’omologo russo Vladimir Putin, resa nota dallo stesso Trump, ma ha ribadito il sostegno del capo della Casa Bianca alla fine della guerra in Ucraina; ha aggiunto che il presidente Usa cercherà di “recuperare” il costo dell’assistenza militare all’Ucraina attraverso “una partnership con gli ucraini in termini di terre rare, risorse naturali, petrolio e gas, e anche acquistando i nostri”. 

Guerra Russia – Ucraina, i paletti di Putin per la fine del conflitto

Il dialogo tra gli Usa e la Russia deve svolgersi “su una base di eguaglianza e la necessaria considerazione degli interessi russi”. Nel giorno in cui Donald Trump fa sapere di avere parlato con Vladimir Putin e si dice convinto che anche il presidente russo voglia mettere fine al conflitto, Mosca sottolinea che anche il nuovo inquilino della Casa Bianca dovrà fare i conti con le condizioni russe, che potrebbero rendere la soluzione non così “veloce” come da lui auspicato.  Il Cremlino non ha né confermato né smentito il colloquio telefonico, che tuttavia secondo ambienti diplomatici a Mosca è effettivamente avvenuto. Ma l’ambasciatore alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya, in un’intervista all’agenzia Ria Novosti, ha detto che la Russia è ancora “in attesa di segnali” da parte americana sul carattere che Trump vuole imprimere ai negoziati. “Siamo aperti a contatti, ma su una base di eguaglianza e con la necessaria considerazione degli interessi russi”, ha affermato il diplomatico, facendo capire che le discussioni non dovrebbero limitarsi all’Ucraina ma spaziare su “tutti quei settori che sono di interesse sia per gli Usa sia per la Russia”. Questa posizione è stata più volte espressa da Putin, ha ricordato Nebenzya. Dopo la vittoria elettorale di Trump, infatti, il capo del Cremlino aveva affermato che il dialogo dovrebbe affrontare anche questioni quali l’equilibrio strategico tra le due prime potenze nucleari del mondo. 

Von der Leyen: “L’energia russa fintamente economica”

“Per troppo tempo noi europei abbiamo dipeso dall’energia russa. Prima dell’invasione dell’Ucraina, il 45% del nostro gas, il 50% del nostro carbone e quasi un terzo del nostro petrolio provenivano dalla Russia. Sembrava economico. Ma voi qui sapevate che non era così. Dalla vostra storia sapevate che l’energia russa aveva un costo: ricatti, minacce, incertezza economica”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen alla cerimonia per l’ingresso dei Baltici nella rete elettrica Ue. “In tutta Europa – ha aggiunto – le energie rinnovabili generano ora più elettricità di tutti i combustibili fossili messi insieme. Questo è il futuro. È un vantaggio per i consumatori e per l’industria. Costi energetici più bassi. Più investimenti. Maggiore innovazione. Ma dobbiamo andare oltre. Ecco perché completeremo l’Unione europea dell’energia. In modo che l’energia pulita fluisca liberamente attraverso il nostro continente. E l’Europa rimanga competitiva nelle industrie di domani”. 

Von der Leyen

©Ansa

Baltici: “Ora garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche”

“La sincronizzazione dei sistemi elettrici dei Paesi baltici con l’Europa continentale rappresenta solo una prima tappa: ora dobbiamo garantirne il regolare funzionamento e aumentare la cooperazione regionale ed europea per proteggere le infrastrutture critiche”. Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, nel corso della cerimonia per la sincronizzazione della linea elettrica dei Paesi baltici con l’analoga rete europea, tenutasi oggi a Vilnius alla presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dei presidenti  di Lettonia, Edgars Rinkevics, Estonia, Alar Karis, e Polonia (Andrzej Duda). Il presidente estone Karis ha da far suo sottolineato che la sicurezza energetica dell’Europa potrà essere implementata diminuendo quanto prima i legami energetici ancora esistenti con Mosca. “La Russia è uno stato inaffidabile e tale rimarrà almeno nel futuro più prossimo. I legami con la Russia ci rendono vulnerabili, i legami con l’Europa sono la nostra forza”, ha dichiarato Karis. La maggior sicurezza garantita dal legame con la rete europea, ha sottolineato a sua volta il presidente lettone Rinkevics, offrirà ai baltici anche nuove possibilità economiche contribuendo a una più stretta integrazione nel mercato europeo dell’energia. 

Russia, nave cinese si incaglia nella regione di Sakhalin. VIDEO

L’esercito tedesco sta indagando su un sospetto tentativo di spionaggio da parte di Mosca

Berlino. L’esercito tedesco sta indagando su un sospetto tentativo di spionaggio da parte di Mosca, dopo sei avvistamenti di droni sopra una base aerea nella città settentrionale di Schwesing, dove i soldati ucraini vengono addestrati ai sistemi di difesa missilistica Patriot. Lo riporta Süddeutsche Zeitung. Secondo il quotidiano, tra il 9 e il 29 gennaio, droni non identificati sarebbero entrati ripetutamente nello spazio aereo limitato sopra la struttura della Luftwaffe a Schwesing. Nonostante l’impiego di contromisure elettroniche, tra cui il disturbatore Hp47, le forze della Bundeswehr non sono riuscite ad abbatterli o a localizzarne gli operatori. L’esercito tedesco ha classificato gli incidenti come potenziale spionaggio e ha allertato i servizi di intelligence, scrive Süddeutsche. La Bundeswehr ha confermato l’avvistamento del drone sopra Schwesing, pur senza fornire ulteriori dettagli. La base aerea di Schwesing è considerato un obiettivo molto sensibile a causa dell’addestramento dei Patriot che vi si svolge. La Germania ha già consegnato all’Ucraina diversi sistemi di difesa missilistica Patriot, che svolgono un ruolo cruciale nel contrastare gli attacchi aerei russi. Secondo il giornale di Monaco di Baviera, i funzionari militari ritengono che i droni fossero tecnologicamente avanzati e non modelli commerciali standard, sollevando il sospetto di spionaggio da parte di uno Stato. Funzionari della difesa sospettano che i droni possano essere stati lanciati da navi nel Mare del Nord o nel Mar Baltico. I funzionari della sicurezza tedeschi hanno osservato un aumento dell’attività dei droni vicino alle installazioni militari. Poche settimane prima, alcuni droni erano stati avvistati sopra la base aerea statunitense di Ramstein, snodo logistico chiave per la Nato, spingendo il governo tedesco a redigere un emendamento legale che consente alla Bundeswehr di abbattere i droni sospetti. Gli incidenti evidenziano le lacune tedescge nelle capacità di difesa dei droni. I rapporti interni della Bundeswehr indicano che i principali sistemi di contrasto ai droni, tra cui gli strumenti di rilevamento Wingman e Radis, non sono riusciti a rispondere efficacemente. Il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha riconosciuto che il miglioramento della difesa dai droni è una priorità, ma ha ammesso che i progressi sono ancora lenti. In risposta agli incidenti di Schwesing, la Germania ha dispiegato attorno alla base ulteriori apparecchiature di rilevamento e disturbo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link