CORDOGLIO
La comunità di Locorotondo e l’intera regione Puglia piangono la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso dell’agricoltura e alla formazione delle nuove generazioni
Con profonda tristezza apprendiamo della scomparsa del professor Vito Nicola Savino, eminente figura nel campo della patologia vegetale e pilastro della comunità scientifica e agricola della Puglia. La sua dedizione alla ricerca e all’insegnamento ha lasciato un segno indelebile nel settore agroalimentare.
A darne notizia è stata l’Agribusiness School – ITS Academy AgriPuglia, che ha espresso il proprio cordoglio sottolineando il suo ruolo di Presidente della Fondazione, del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo e docente dell’Università di Bari.
Il professor Savino ha dedicato la sua carriera allo studio delle malattie delle piante, con particolare attenzione alle colture arboree. Ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di Patologia Vegetale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, guidando un team di ricerca focalizzato su patogeni invasivi e dannosi per le colture legnose. Le sue attività si sono concentrate sullo sviluppo e l’implementazione di programmi di certificazione e quarantena per la gestione della salute delle piante. E’ stato direttore del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo, dove ha promosso numerosi progetti di ricerca e formazione, contribuendo significativamente all’innovazione nel settore agricolo regionale.
La sua leadership è stata riconosciuta anche a livello istituzionale: è stato preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari e presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, ruoli nei quali ha dimostrato intuito, energia e lungimiranza.
Tra i suoi contributi scientifici più rilevanti, si annovera la partecipazione al progetto Biosavex, attraverso il quale è stata accertata la resistenza della varietà di olivo da mensa Sant’Agostino al batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca ST53, offrendo nuove prospettive per la gestione di questa fitopatia che ha colpito duramente l’olivicoltura pugliese.
Nel dicembre 2020, su impulso dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico per le attività di contrasto alla Xylella, composto da cinque esperti del settore. Tra questi, il professor Savino è stato nominato membro, con il suo contributo fondamentale nella lotta contro questa fitopatia. «Giornata triste per il mondo della ricerca e della università, ma per il mondo scientifico in generale. Grande collaboratore, grande passionario, grande mente a favore dello sviluppo dell’economia agricola e non solo pugliese». È il commento da parte dell’ass. Donato Pentassuglia, che prosegue: «Un lavoro gomito a gomito in questi anni che ha determinato, insieme al professor Pastore, la novità del Centro di Ricerca. Oltre alla lungimiranza sull’ITS dell’agroalimentare, il coinvolgimento delle comunità locali e della politica. Abbiamo lavorato molto bene, abbiamo fatto tanto. E a lui si deve molto».
«Le giornate, la Settimana della Biodiversità – evidenzia l’ass. Pentassuglia – come ulteriore attenzione al creato, alla biodiversità e a preparare persone, capitale umano come si chiama oggi a disposizione di tutto l’agroalimentare e del mondo della produzione, partendo dalle conoscenze specifiche, puntuali, che hanno arricchito la vita di ognuno e soprattutto il territorio pugliese. Alla famiglia, a tutti i familiari e gli amici le condoglianze più sincere. Ed è una grande perdita per quella visione di futuro – conclude – che stavamo sviluppando ancora con i progetti in itinere che spero potrò chiudere prima della scadenza di mandato».
Inoltre, nel maggio 2019, il professor Savino è stato nominato componente del Comitato di Gestione nell’ambito dell’Associazione Rete ITS Italia, a cui aderiscono circa 80 fondazioni, rafforzando ulteriormente il suo impegno nella formazione e nell’innovazione del settore agroalimentare.
La comunità di Locorotondo e l’intera regione Puglia piangono la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso dell’agricoltura e alla formazione delle nuove generazioni. Il suo lascito continuerà a vivere attraverso le numerose iniziative e i progetti da lui avviati, nonché nell’impegno di coloro che hanno avuto l’onore di collaborare con lui.
A ricordarlo con affetto, il primo cittadino Antonio Bufano attraverso una nota di cordoglio diffusa: «È con profondo dolore che l’Amministrazione Comunale di Locorotondo apprende la notizia della scomparsa del Professor Vito Savino, figura di straordinario valore umano e professionale, che ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità».
Prosegue il Sindaco di Locorotondo: «Il Professor Savino è stato un riferimento essenziale nel settore agroalimentare, contribuendo in modo determinante alla ricerca scientifica e all’innovazione. Grazie al suo impegno, il nostro Comune ha potuto grazie a lui costituire e sviluppare l’ITS Academy, un progetto formativo d’eccellenza per i giovani che vogliono costruire il proprio futuro in questo settore strategico».
«In riconoscimento del suo straordinario contributo – sottolinea il primo cittadino – Locorotondo ha avuto l’onore di conferirgli la cittadinanza onoraria, un simbolo del profondo legame che ha saputo instaurare con il nostro territorio e della gratitudine che gli dobbiamo.
Ho avuto il privilegio di lavorare al suo fianco, condividendo con lui l’impegno per il benessere, la conoscenza e la valorizzazione delle potenzialità della nostra terra. La sua passione e la sua dedizione resteranno per sempre un esempio per tutti noi. Oggi – commenta affranto il sindaco Bufano – piangiamo la perdita di un uomo di scienza, di un educatore appassionato, di un cittadino onorario che ha sempre creduto nelle potenzialità della nostra terra e delle nuove generazioni.
A nome di tutta la cittadinanza, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. Locorotondo – conclude il Sindaco – non dimenticherà il suo esempio e il suo impegno».
«Gli assegnammo la cittadinanza onoraria per tutto quello che aveva immaginato, pensato e realizzato per Locorotondo e non solo!». A dichiararlo è Antonio Salamina, presidente dell’APS Legalitria, che prosegue: «Vito Nicola Savino, accanto a Martino Pastore hanno lasciato un segno indelebile per la nostra amata città. Senza di loro non ci sarebbero stati il Centro di Ricerca Basile – Caramia prima e l’ITS dopo. Visionario, studioso, intraprendente, geniale, lavoratore!».
«Questo era Vito Savino e Locorotondo – sottolinea l’ex vicesindaco Salamina – a lui deve dare davvero molto! Oggi saremo più poveri, perché ci mancherà la sua lungimiranza e la sua testarda determinazione! È stata una fortuna essere stati scelti da lui come “terra” dove promuovere ricerca e formazione, occupazione ed economia. E con lui Locorotondo è cresciuta per la fama accademica e per la qualità della ricerca scientifica nell’agricoltura. Addio Prof. Savino. Adesso il miglior modo per onorarti – conclude Antonio Salamina – sarà preservare, con dignità e competenza, quello che tu hai saputo magnificamente realizzare».
In questo momento di dolore, ci uniamo al cordoglio della famiglia, degli amici e dei colleghi del professor Savino, consapevoli che la sua eredità scientifica e umana continuerà a ispirare e guidare il futuro dell’agricoltura pugliese e oltre.
Redazionale
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