Trump e il principe Harry: «Lo lascerò in pace, ha già abbastanza problemi con sua moglie»

«Harry ha già abbastanza problemi con sua moglie. E’ terribile». Così il presidente americano Donald Trump ha risposto al «New York Post» sui suoi progetti a proposito dei duchi di Sussex. O meglio di Harry che in campagna elettorale non era sfuggito al biasimo di Trump. 

Mentre i duchi di Sussex sono in Canada dove hanno seguito la cerimonia inaugurale degli Invictus Games 2025 a Vancouver che coinvolgeranno fino al 16 febbraio 500 atleti reduci di guerra, da 25 Paesi.

«Ha tradito la regina. E’ imperdonabile», aveva detto Trump che un anno fa aveva accusato l’amministrazione dell’allora presidente Biden di coprire il principe, «proteggere Harry» (a proposito delle ammissioni di droghe leggere fatte nella sua autobiografia «Spare», Mondadori in Italia). E in effetti c’era curiosità su quali sarebbero stati i propositi del presidente se eletto come in effetti è stato a novembre con l’inauguration il 20 gennaio scorso. 

Trump aveva minacciato misure severe verso il principe alla Conservative Political Action conference in estate. Tanto più che sempre in quell’occasione,  a proposito del duca di Sussex trasferitosi Oltreoceano dopo la Megxit del gennaio 2020 aggiungeva; «Penso siano stati troppo accondiscendenti con lui, dopo quanto ha fatto». 

Politico abile nel fiutare il sentiment popolare, Trump già mesi fa aveva colto nell’aria il disincanto verso il principe ribelle prima portato sugli altari dal pubblico a stelle e strisce ma adesso non più così amato dagli americani come in patria. Tanto che in estate si è registrato il sorpasso americano del principe William sul cadetto Harry che dopo la Brexit era stato accolto a braccia aperte Oltreoceano dagli americani nostalgici di Lady D e innamorati del suo atteggiamento aperto e dalle sue nozze multietniche. 

Ma è anche vero che Donald Trump è abbastanza astuto per aver giocato mediaticamente la facile carta delle accuse al principe abbandonato dai sondaggi in America… e abbastanza saggio dal ponderare bene prima di agire concretamente per scontrarsi con un Windsor. 

Come infatti conferma la smentita al «New York Post» che gli ha chiesto se avesse intenzione di «deportare», allontanare il principe. Senza contare che prima delle elezioni presidenziali 2024 i duchi di Sussex anziché dare un endorsement chiaro a kamala Harris come hanno fatto tante altre star di quella Hollywood vicina di casa dei Sussex, da Beyoncé a George Clooney, si sono limitati a un invito agli americani a votare. Come espressione di democrazia. 

E mentre Trump smentiva di volersi scontrare con Harry dichiarando anzi la sua solidarietà con il principe – «ha già abbastanza problemi con sua moglie. E’ terribile» – dal Canada dove è atterrata con Harry per gli Invictus Games 2025 di Vancouver, Meghan svelava la routine del principe nella loro casa di Montecito in California. 

Una routine che a sentire Meghan non risparmia al principe il disbrigo della gestione dei figli, «the big rush in the morning—getting ready for school, packing the lunch boxes, making breakfast», ha riassunto Meghan. Continuando: «Mio marito è impegnato in tutto questo e poi squilla il telefono e Archie chiede “perché sei al telefono”? E lui allora dice “Sono gli Invictus, mi sto preparando agli Invictus”».