trattenere i giovani sul territorio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Durante la serata conclusiva della prima edizione di Gubbio Job 2025, il sindaco Vittorio Fiorucci ha delineato con chiarezza gli obiettivi del nuovo format e stimolando una riflessione profonda sul futuro del lavoro e sull’importanza di trattenere i giovani sul territorio. In un talk che si è trasformato in una tavola rotonda, il discorso del sindaco ha ricevuto numerosi applausi nei momenti in cui ha toccato temi di grande rilevanza sociale, evidenziando come il lavoro non sia solo un mezzo di sostentamento, ma una fonte di dignità, identità e futuro per l’intera comunità.

Gubbio Job 2025 è stato concepito come un’occasione d’incontro non virtuale, ma fisico, in cui le aziende locali, i giovani in cerca di opportunità e gli enti del territorio si sono riuniti in uno spazio condiviso. Il format ha avuto l’obiettivo primario di contrastare il fenomeno della fuga dei giovani, spesso costretti a lasciare il loro paese a causa della mancanza di opportunità di lavoro. Il sindaco Fiorucci ha sottolineato in modo esplicito l’importanza di creare punti di contatto tra domanda e offerta, evidenziando che Gubbio, grazie alla presenza di realtà produttive dinamiche, può offrire opportunità concrete a pochi chilometri da casa.

Un appello alla necessità di valorizzare le opportunità locali

Il discorso ha fatto appello alla necessità di valorizzare le opportunità locali, invitando i giovani a esplorare le potenzialità del territorio e a rimanere, piuttosto che sentirsi obbligati a cercare il futuro altrove. Un messaggio che ha avuto grande eco tra i presenti, riconoscendo l’urgenza di invertire il trend dell’emigrazione giovanile.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Uno dei passaggi più apprezzati del discorso è stato senza dubbio quello in cui il sindaco ha dichiarato:
“Il lavoro è molto più che un semplice mezzo di sostentamento; è dignità, è identità, è futuro”.
Con queste parole, Fiorucci ha messo in luce come il lavoro debba essere inteso come un elemento fondamentale per la crescita personale e per la coesione sociale. Ha criticato aspramente la mentalità che relegava il lavoro a mera funzione economica, senza riconoscerne il valore umano.

In particolare, ha evidenziato come, nel corso dell’ultimo trentennio, si siano trasmessi ai figli due grandi temi: l’obbligo di aver paura e l’idea che, se studi, si andrà a lavorare. Tuttavia, ha ribadito che la realtà spesso tradisce queste aspettative, costringendo i giovani a subire condizioni lavorative poco dignitose, con salari troppo bassi e ambienti operativi che non valorizzano l’essere umano.

Il sindaco ha messo in evidenza come, se da un lato si vuole evitare la fuga dei cervelli, dall’altro è indispensabile che i giovani possano trovare nel proprio territorio condizioni di lavoro adeguate e gratificanti, che non li costringano a cercare altrove un futuro migliore.

Sindaco Vittorio Fiorucci: “Mancanza di attenzione verso operai, limita dritto a lavoro dignitoso”

Un altro punto saliente del discorso ha riguardato le condizioni di lavoro, soprattutto nel settore operario. Il sindaco ha descritto con tono diretto e, per alcuni versi, ironico, il problema che gli operai devono affrontare ogni giorno il lavoro in fabbrica, caratterizzato da ambienti privi di elementi che permettano anche una leggera distrazione – come finestre che permettano di ammirare il cielo – e da turni estenuanti. Ha lamentato la situazione, sottolineando come la mancanza di attenzione verso il benessere degli operai non solo incida sulla loro produttività, ma li priva anche di un diritto fondamentale: il diritto a un lavoro dignitoso.

Il sindaco ha chiesto, in maniera provocatoria, se non fosse possibile migliorare i luoghi di lavoro, aumentare i salari e instaurare rapporti più gioiosi tra datori di lavoro e dipendenti. Il messaggio è stato chiaro: investire sul benessere dei lavoratori significa non solo migliorare le condizioni economiche, ma anche stimolare la creatività e la responsabilità, elementi fondamentali per il progresso sociale ed economico del Paese.

Nel corso del discorso, il sindaco ha rivolto un invito diretto ai giovani: “Fare il salto”. Ha esortato i giovani a mettersi in gioco, a non accontentarsi di un lavoro che non offra soddisfazioni e a cercare nuove opportunità che possano permettere loro di crescere professionalmente. L’invito era rivolto soprattutto a coloro che si trovano a lavorare in ambienti tradizionali, come le fabbriche, e che, pur essendo operai, potrebbero diventare futuri artigiani o imprenditori se avessero accesso a condizioni migliori e a un adeguato riconoscimento economico.

Il concetto di “fare il salto” ha rappresentato il fulcro emotivo del discorso, con il sindaco che ha spiegato come la stima, il riconoscimento e l’attenzione alle esigenze dei lavoratori possano generare una spirale positiva di crescita e di innovazione.

Una economia locale delle piccole e medie imprese che rappresentano motore di crescita

Fiorucci ha poi sottolineato come l’economia locale di Gubbio si basi in gran parte sulle piccole e medie imprese, che rappresentano il motore della crescita del territorio. Ha evidenziato la necessità di rendere queste imprese più dinamiche e competitive, invitandole a rinnovare il proprio modello di business e a investire nella formazione dei propri dipendenti. In questo contesto, Gubbio Job 2025 si configura non solo come un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma anche come un laboratorio di idee in cui imprenditori, giovani e istituzioni possono confrontarsi per costruire un futuro migliore.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Il sindaco ha fatto un parallelo tra la nostra eccellenza nel settore manifatturiero e il modo in cui le piccole e medie imprese italiane, nonostante la loro grande capacità produttiva, sono spesso penalizzate da una remunerazione che non rispecchia il valore aggiunto creato.

Il discorso ha inoltre toccato il tema del sostegno e della collaborazione tra le istituzioni, le aziende e gli enti locali. Il sindaco Vittorio Fiorucci ha ringraziato gli assessori coinvolti nella realizzazione di Gubbio Job 2025, in particolare Carlotta Colaiacovo, delegata alle politiche giovanili, e Micaela Parlagreco, delegata allo sviluppo economico. Ha espresso la propria gratitudine anche ai rappresentanti delle aziende e degli enti che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, menzionando con particolare apprezzamento figure come Miguel Asciurpa, Riccardo Stefanelli di Brunello Cucinelli S.p.A., Anna Saldi di Alta Manifattura Saldi S.r.l. e Katia Mariani, responsabile dell’indirizzo moda presso l’Istituto Cassata Gattapone.

Fiorucci: “Gubbio deve diventare una terra di opportunità”

Concludendo il discorso, il sindaco Vittorio Fiorucci ha lasciato un messaggio forte per i giovani e per l’intera comunità di Gubbio:
“Gubbio deve diventare una terra di opportunità. Vogliamo che i nostri giovani possano formarsi e costruirsi un futuro senza essere costretti a cercarlo altrove. Oggi, grazie a Gubbio Job 2025, abbiamo creato un punto di incontro dove le aziende e le realtà produttive del nostro territorio possono presentare concrete opportunità di lavoro. È il momento di invertire la rotta e di dimostrare che il nostro territorio ha le risorse, le competenze e la volontà di far crescere un futuro solido e promettente”.

Il sindaco ha poi sottolineato come il lavoro sia un elemento fondamentale per il benessere sociale e che, solo investendo nelle persone e nelle aziende, si potrà garantire un futuro di prosperità per Gubbio.

L’evento ha concluso la sua prima edizione con un successo evidente: numerosi giovani, rappresentanti di aziende, enti e istituzioni hanno partecipato attivamente alla fiera, contribuendo a creare un clima di confronto e collaborazione. Gubbio Job 2025 si è dimostrato un laboratorio di idee e opportunità, capace di mettere in luce il potenziale del territorio e di fornire strumenti concreti per l’inserimento nel mercato del lavoro.

Profonda riflessione del sindaco Vittorio Fiorucci sul futuro del lavoro e della crescita territoriale

Il discorso del sindaco Vittorio Fiorucci nell’ambito di Gubbio Job 2025 ha segnato un momento di grande impatto emotivo e di profonda riflessione sul futuro del lavoro e della crescita territoriale. Con il suo appello a rimanere e a investire sul proprio territorio, il sindaco ha tracciato una rotta chiara per il futuro: un futuro in cui il lavoro diventa strumento di dignità, in cui la formazione e l’innovazione si fondono per creare opportunità concrete e in cui il dialogo tra aziende e giovani rappresenta la chiave per invertire la tendenza alla fuga dei talenti.

Il successo della prima edizione di Gubbio Job 2025, testimoniato dalla partecipazione attiva di numerosi attori del territorio – dalle aziende agli enti, passando per le istituzioni e i giovani – è la prova che il cambiamento è possibile. Grazie a questo evento, Gubbio si conferma come una città dinamica, capace di creare un ambiente favorevole alla crescita e al benessere, offrendo un modello di sviluppo che può essere replicato negli anni a venire.

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link