Le imprese della filiera di Saipem potranno accedere agli strumenti per l’internazionalizzazione di Simest per realizzare investimenti in formazione, innovazione tecnologica e digitale e sostenibilità , rafforzando la propria competitività anche sui mercati esteri
Milano. Simest, la società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Saipem, leader globale nell’ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, sia offshore che onshore, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a favorire nuovi investimenti, maggiore competitività – anche internazionale – e crescita sul mercato delle imprese della filiera di Saipem.
Simest, sulla base degli indirizzi strategici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha avviato il progetto “Filiere d’impatto”, a supporto della crescita e della competitività , anche in Italia, delle imprese appartenenti alle filiere italiane dei champion nazionali, tra cui Saipem.
Saipem opera in oltre 50 paesi del mondo e ha sviluppato un’ampia supply chain di circa 20mila fornitori attivi di cui più di 2.400 sono italiani.
La supply chain di Saipem lavora su progetti di ingegneria e costruzione complessi e strategici, con una particolare attenzione agli aspetti di qualità e innovazione tecnologica e alla tutela della salute e sicurezza delle persone e dell’ambiente.
L’accordo permetterà a Simest di individuare le esigenze delle imprese fornitrici in coerenza con gli obiettivi industriali di Saipem, abilitando l’accesso a fonti di finanziamento agevolate per la realizzazione di investimenti in innovazione, sostenibilità e rafforzamento patrimoniale, a cui si potranno affiancare anche investimenti per la formazione di personale qualificato, l’inserimento in azienda di temporary manager a sostegno della transizione digitale ed ecologica, dell’innovazione dei processi e della sicurezza, nonché, tra le altre cose, la crescita sui mercati esteri con l’apertura di strutture, l’ottenimento di certificazioni e brevetti, consulenze specialistiche per progetti di internazionalizzazione, in linea con gli obiettivi di crescita di Saipem e in un’ottica di diversificazione e ampiamento delle quote di mercato.
L’Amministratore Delegato di Simest, Regina Corradini D’Arienzo, ha dichiarato: “Il sostegno alle imprese di filiera rappresenta uno dei principali obiettivi dell’azione di Simest. Per questo motivo, l’accordo “Filiere d’impatto”, che abbiamo già attivato con importanti champion industriali e che oggi sottoscriviamo con Saipem, assume una particolare rilevanza. A seguito della firma, infatti, Saipem e i suoi fornitori esamineranno gli investimenti industriali più adeguati per favorire la competitività sostenibile.
Simest si posizionerà al loro fianco per finanziare tali investimenti e supportare le imprese della filiera, con un focus specifico sulle PMI, nella valutazione delle geografie internazionali più idonee alla loro crescita. Questo approccio semplificherà la scelta dei nostri strumenti per l’internazionalizzazione, a beneficio di migliaia di piccole e micro-imprese, anche non esportatrici, appartenenti alla filiera di Saipem. Con il nostro sostegno congiunto, tali realtà produttive potranno accedere a misure come, ad esempio, la Misura Africa, realizzata con la Farnesina e parte del Piano Mattei e destinata alla promozione di investimenti sostenibili e innovativi e alla formazione di manodopera qualificata proveniente dall’Africa. Una misura a favore dello sviluppo del business e a sostegno di un continente dalle notevoli prospettive di crescita come l’Africa.”
Il Piano Strategico 2023-2025 di Simest mira da un lato a promuovere gli investimenti in sostenibilità sociale, economica e ambientale delle imprese italiane, dall’altro a stimolare iniziative di sostenibilità interna, tra cui specifiche azioni per una sempre maggiore attenzione all’ambiente e un maggiore sostegno ai dipendenti e le loro famiglie su temi prioritari.Tre linee guida di intervento: – Valutazione ex-ante della sostenibilità e impatto operazioni di Prestito Partecipativo in linea con l’approccio del Gruppo CDP. – Valutazione ex-post della sostenibilità e impatto operazioni Simest. – Sviluppo e misurazione sostenibilità interna.
Fonte Saipem.
(Amministratore Delegato di SIMEST, Regina Corradini D’Arienzo; foto courtesy SIMEST)
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