Il nuovo capo del sindacato dellla magistratura comincerà il suo mandato incontrando Giorgia Meloni. “La novità di ieri ha un certo rilievo. Non possiamo sottrarci ad un incontro che io ho chiesto. Forse ho iniziato male perché sono partito con una richiesta mia personale che avvertivo con una certa intensità, senza consultarmi con i colleghi e di questo chiedo scusa. Però abbiamo avuto una risposta per una interlocuzione con l’associazione” che rappresenta “una occasione per spiegare una volta di più con chiarezza, fermezza, lucidità e senza nessun cedimento quelle che sono le nostre ragioni”, ha detto Cesare Parodi, il nuovo presidente dell’Anm, nel corso del suo intervento al Comitato direttivo centrale in corso a Roma.
Sabato sera, subito dopo l’elezione, il numero uno del sindacato delle toghe aveva chiesto un faccia a faccia con l’esecutivo. “Ritengo indispensabile chiedere in tempi strettissimi un incontro con il governo. Siamo un potere dello Stato, cittadini che stanno portando avanti una battaglia e credo sia legittima la nostra richiesta. Non possiamo rinunciare a nessuna strada per la difesa della magistratura”, aveva detto. Procuratore aggiunto a Torino, 63 anni, esponente di Magistratura indipendente, al corrente più conservatrice, Parodi è stato eletto con 32 voti su 36.
Come prima mossa, dunque, si siederà di fronte alla presidente del consiglio: l’incontro con la premier Meloni – ha spiegato-“dobbiamo collocarlo nel quadro storico di impegno che noi stiamo ponendo in essere in tutti i modi. Non avrebbe alcun senso una revoca formale dello sciopero e ora dovremo capire cosa si dovrà fare. Si potranno organizzare dei momenti di dibattito, delle conferenze stampa in tutte le sedi per illustrare con chiarezza e pacatezza le ragioni della nostra iniziativa”. Suibito dopo la sua elezione, il successore di Giuseppe Santalucia aveva confermato lo sciopero contro la separazione della carriere. “Lo sciopero non sarà un momento decisivo di questo nostro impegno. Il discorso non finisce con lo sciopero ma anzi inizia. Dobbiamo mettere in conto che alcuni non aderiranno e dobbiamo essere pronti quando ci salteranno addosso e ci diranno: vedete neanche i vostri colleghi vi seguono“, ha spiegato.
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Cesare Parodi è il nuovo presidente dell’Anm: “Dobbiamo difendere la magistratura. Lo sciopero? Non è revocato”
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