Mai così tanti turisti nelle Marche
come nel 2024. I dati dei flussi turistici dell’anno appena
trascorso registrano ben 2.725.811 arrivi e 11.795.484 presenze
tra italiani e stranieri. L’incremento sul 2023 è
rispettivamente del 4,11% e del 3,88% ma se si guarda al 2019,
anno di riferimento prima della pandemia, la crescita degli
arrivi registra un bel 12,7% e le presenze un 13,4%. L’aumento
dunque negli ultimi anni è stato costante, segno che l’impegno
dell’amministrazione regionale nel settore sta dando i suoi
frutti. Particolarmente positivo il dato riguardante gli
stranieri. Nel 2024 ne sono arrivati nelle Marche 506.619 contro
i 456.698 del 2023 e ai 396.906 del 2019. Le presenze straniere
sono state 2.210.099 rispetto al 1.924.700 del 2023 (+ 15%) e al
1.727.255 del 2019 ossia il 28% in più.
Questi i numeri illustrati oggi alla prima giornata della
Borsa Internazionale del Turismo a Milano dal presidente della
Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso di una conferenza
stampa allo stand della Regione dal titolo “Marche turismo da
record” insieme al direttore dell’Atim uscente Stefania
Bussoletti e quello appena nominato Marina Santucci. Alla
conferenza stampa è intervenuto per portare il suo saluto anche
il Ministro al Turismo Daniela Santanchè da sempre affezionata
alle Marche.
“I dati sono significativi e straordinari e confermano il
grande lavoro fatto in questi anni – ha sottolineato il
presidente Acquaroli – e mi fa quindi particolarmente piacere
constatare che abbiamo confermato i risultati dello scorso anno
e li abbiamo addirittura migliorati di un complessivo 4%. Questo
significa che oltre al turismo balneare, che ha risentito di
alcuni mesi di maltempo, il turismo dell’entroterra, il turismo
dei borghi e quello destagionalizzato sono cresciuti in modo
significativo. Abbiamo avuto un’ottima affluenza sia in
primavera, ad aprile, sia dopo l’estate, nonostante un settembre
meteorologicamente difficile.
I numeri parlano chiaro: oggi registriamo 11 milioni e 800
mila presenze. Basta una semplice calcolatrice per comprendere
quanto il turismo incida sull’economia della nostra regione e
quale peso abbia sul PIL regionale. Un dato particolarmente
rilevante riguarda il turismo straniero, cresciuto del 15%
rispetto al 2023 e del 28% rispetto al 2019. Questo risultato è
frutto di un grande lavoro di promozione sui mercati
internazionali, fondamentale per accrescere l’attrattività delle
Marche. Anche sul territorio l’impegno è stato notevole, grazie
a una forte sinergia con imprese e associazioni di categoria.
Un altro aspetto cruciale – ha proseguito Acquaroli – è quello
dei collegamenti: una regione può essere meravigliosa, ma se è
difficile da raggiungere, tutto diventa vano. Guardiamo quindi
con fiducia ai numeri dell’aeroporto delle Marche, che ha
sfiorato il record assoluto nel 2024 piazzandosi nella top 10
degli aeroporti italiani che crescono di più e si avvia a
superare nel 2025 il record di passeggeri fermo al 2011.
L’indice di crescita trasmessoci da Alex D’Orsogna, con un +8%
nel gennaio 2025 rispetto allo stesso mese del 2024, è un
segnale incoraggiante.
Dopo la pandemia, numeri del genere sembravano
irraggiungibili, ma oggi la situazione è cambiata radicalmente,
anche grazie al ruolo determinante di Atim, che in questi anni
ha lavorato con forza per promuovere la nostra regione nei
mercati internazionali, valorizzandone le peculiarità. Le Marche
sono state protagoniste in contesti prestigiosi: dai vini e
dalla gastronomia al concorso ippico internazionale di Piazza di
Siena, uno degli eventi più glamour al mondo. Abbiamo portato la
nostra eccellenza a Parigi e a Barcellona, e in tante altre
occasioni che hanno contribuito alla crescita del nostro brand
territoriale.
Ora, grazie al lavoro portato avanti dalla direttrice
Stefania Bussoletti e con la nuova direttrice Marina Santucci,
continueremo a sostenere con determinazione questo percorso di
valorizzazione dell’immagine delle Marche, del turismo e del
nostro brand regionale. Siamo una realtà piccola – ha concluso –
ma dobbiamo puntare sulla qualità, e di qualità, la nostra
regione ne ha davvero tanta”.
Tra le destinazioni più gettonate vince Senigallia con
225.317 arrivi e 1.013.443 presenze. Seguono Pesaro con 263.123
arrivi e 948.257 presenze e San Benedetto del Tronto con 169.414
arrivi e 825.385 presenze.
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