La Lazio domina in casa contro il Monza e segna cinque gol per superare la Juventus e prendersi, virtualmente, il quarto posto in classifica. I biancocelesti creano tantissime occasioni e, dopo un primo tempo combattuto, dilagano nel secondo tempo segnando quattro gol.
LA LAZIO SPRECA MA MARUSIC LA SBLOCCA
Il primo tempo è tutto a tinte biancocelesti con gli uomini di Baroni che vanno più volte vicini al vantaggio e neutralizzano ogni tipo di avanzata dei brianzoli. La prima grande occasione arriva dopo dodici minuti con Tavares che trova il fondo dalla sinistra prima di servire un Romagnoli che calcia a botta sicura da centro area ma trova la respinta di Bianco sulla linea.
Quattro minuti dopo ci riprova la Lazio con Isaksen che pennella un cross dalla destra che trova la testa di Zaccagni a centro area ma la sua conclusione è troppo angolata ed esce di poco. A provarci, inoltre, è anche Dia che trova un varco centralmente ma non riesce a calciare al limite dell’area sprecando una grande occasione.
Al 31esimo, dopo i numerosi tentativi, la Lazio passa in vantaggio con un ispirato Isaksen che riesce a mettere un altro cross dalla destra sul quale Castellanos fa da sponda per trovare Marusic solo in area di rigore. Il montenegrino è bravo a liberarsi della marcatura di Palacios e appoggia in rete di testa superando Pizzignacco.
Subito dopo il gol, Bocchetti vuole riequilibrare la sua squadra e lo fa togliendo Martins per Kyriakopoulos. Cambio obbligato, invece, per Baroni che perde Dia per infortunio e mette in campo Pedro che sfiora anche il 2-0 al termine del primo tempo con un mancino in diagonale.
CASTELLANOS E PEDRO STENDONO IL MONZA
Il secondo tempo inizia come il primo con la Lazio che sfiora il gol prima con Castellanos e poi con Tavares ma Izzo e Lekovic si oppongono. Al 51esimo ci prova anche Isaksen che si inserisce bene in area di rigore e piazza sul secondo palo senza trovare la porta per pochi centimetri.
La terza è quella buona e, infatti, il 2-0 arriva al 57esimo con Castellanos che trova un’imbucata dalla trequarti che manda Pedro a tu per tu con Pizzignacco. Lo spagnolo è glaciale sotto porta e supera il portiere con un colpo mancino sul primo palo. Bastano altri sei minuti per il 3-0 dei biancocelesti con Zaccagni che fa tutto da solo sulla sinistra prima di servire Castellanos che calcia di prima e trova il secondo palo sbloccandosi davanti ai suoi tifosi.
Da qui in poi i ritmi si abbassano e la Lazio gestisce il possesso sfiorando due volte il gol a campo aperto prima con Dele-Bashiru e poi con Zaccagni. Il poker, però, non tarda ad arrivare con Noslin e Tchaouna che aprono la difesa del Monza prima di servire l’assist a Pedro che appoggia in rete con il mancino.
Il Monza ha l’occasione per trovare il gol all’82esimo con Lazzari che colpisce il pallone di mano in area di rigore e manda dal dischetto i brianzoli. Dal dischetto si presenta Sensi che batte Provedel con un destro non perfetto ma efficace. La Lazio non ci sta e accelera un’altra volta con Rovella che serve centralmente Dele-Bashiru. Il nigeriano gestisce il pallone con il fisico prima di calciare forte con il mancino sotto la traversa.
LAZIO-MONZA, LE PAGELLE E IL TABELLINO
PROVEDEL 6: Non viene quasi mai chiamato in causa e viene battuto da un calcio di rigore intuito ma non respinto.
MARUSIC 7: Molto bravo a superare la marcatura di Palacios per segnare il gol dell’1-0. Il resto della sua partita è di contorno con il montenegrino attento ma poco chiamato in causa.
GILA 6.5: La sfida con Ganvoula lo porta ad affrontare un calciatore con un fisico imponente. La sua partita è la solita ricca di uscite palla al piede e interventi attenti a limitare gli attaccanti brianzoli.
ROMAGNOLI 6: Non è quasi mai chiamato in causa ma è pulito nelle uscite e negli anticipi. Il suo è quasi un 6 politico.
TAVARES 6.5: Torna dall’infortunio e tornano anche le sue cavalcate sulla fascia. Il portoghese è una spina nel fianco per gli avversari e apre spesso il campo per i contropiedi dei padroni di casa. DAL 65′ LAZZARI 5: Baroni lo sceglie per mettere minuti nella gambe dopo un lungo infortunio. Tolta qualche corsa sulla fascia c’è poco da segnalare ma causa un calcio di rigore per il Monza saltando con le braccia inspiegabilmente larghe in area.
ROVELLA 7: L’equilibrio della squadra di Baroni è dato dalla sua posizione soprattutto in fase di non possesso. Gioca con il peso della diffida e questo lo porta a maggiore attenzione anche nei contrasti. La ciliegina sulla torta è l’assist per il 5-1 di Dele-Bashiru.
GUENDOUZI 6.5: Viene utilizzato ancora con compiti da regista e risponde bene con la solita prestazione generosa. È chiamato in causa poche volte in fase difensiva ma si fa trovare sempre pronto.
ISAKSEN 6.5: È il migliore in campo nel primo tempo e dai suoi dribbling nascono le migliori occasioni dei biancocelesti. Nella partita di oggi gli manca solo il gol ma sta crescendo partita dopo partita e Baroni può essere soddisfatto. DAL 65′ DELE-BASHIRU 7: Entra a risultato già acquisito e impone la sua fisicità ma sbaglia un’occasione clamorosa a campo aperto. A fine partita, però, si fa perdonare e trova il gol del 5-1 con tiro potente sotto la traversa.
DIA 5.5: Il senegalese è sempre in mezzo alla manovra dei biancocelesti ma fallisce due occasioni importanti in uno contro uno. L’infortunio arriva proprio in una di queste occasioni nel tentativo di superare Izzo. DAL 33′ PEDRO 7: Prima di questa partita aveva tirato tre volte in porta in Serie A segnando tre gol. Oggi “rovina” questa statistica consegnando un tiro tra le braccia di Pizzignacco ma si riscatta subito segnando il gol del 2-0 e del 4-0 con inserimenti perfetti.
ZACCAGNI 6.5: Ha diverse occasioni da gol ma sembra essere poco lucido sotto porta. Nel secondo tempo alza il livello e serve l’assist per il 3-0 dopo una grande azione personale ma sbaglia un clamoroso gol a campo aperto. DAL 76′ TCHAOUNA 6.5: Entra e combina subito con Noslin per il gol del 4-0.
CASTELLANOS 8.5: La voglia di tornare al gol all’Olimpico è lampante e il Taty ci prova in tutti i modi. La torre fatta sul gol di Marusic apre la strada ai biancocelesti e il passaggio per il raddoppio Pedro è una giocata da trequartista. Infine, la ciliegina sulla torta è il gol ritrovato davanti ai suoi tifosi che lo celebrano per la prestazione quasi perfetta. DAL 76′ NOSLIN 6.5: Entra ed incide subito scambiando con. Tchaouna prima di servire l’assist a Pedro.
ALL. MARCO BARONI 8: La squadra risponde con attenzione e domina la partita fin dai primi minuti. Riesce a gestire al meglio le forze dei suoi dando spazio anche a chi ha giocato meno fino ad ora. Sorpassa ancora la Juventus e si prepara alla sfida casalinga contro il Napoli capolista.
MONZA (3-4-3): Pizzignacco 6; Izzo 6.5, Lekovic 5, Palacios 5; Pereira 5, Bianco 6 (dal 79′ Zeroli s.v.), Urbanski 5.5 (dal 60′ Castrovilli 6), Martins 5 (dal 32′ Kyriakopoulos 5.5); Ciurria 5.5 (dal 60′ Sensi 6.5), Ganvoula 5, Mota 5 (dal 79′ Vignato s.v.). All. Salvatore Bocchetti 4.5.
ARBITRO: Aureliano
MARCATORI: 31′ Marusic (L), 57′ e 77′ Pedro (L), 63′ Castellanos (L), 86′ rig. Sensi (M), 88′ Dele-Bashiru (L)
AMMONITI: 45’+1′ Pereira (M)
ESPULSI: //
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com
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