A chi si applicano, cosa significano e come funzionano i nuovi codici europei previsti per segnalare i conducenti con precedenti per aver guidato ubriachi.
Alcuni lettori ci domandano come funzionano i nuovi codici sulla patente per chi guida in stato di ebbrezza. Sono stati introdotti dalla riforma del Codice della strada, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, e sussistono diverse incertezze sul punto, che cercheremo di dirimere.
La riforma ha voluto creare una stretta per i conducenti ubriachi, creando una sorta di “bollino nero”, un’avvertenza che segnala l’esistenza di un precedente penale per guida sotto l’effetto di bevande alcoliche oltre i tassi consentiti.
Questo nuovo alert, che risulta sulla patente in modo da semplificare i successivi controlli da parte delle forze di polizia, si accompagna ad altre misure coercitive, prima fra tutte l’obbligo di installare l’alcolock che impedisce l’accensione e la messa in moto del veicolo se il conducente non risulta completamente sobrio.
In realtà i codici previsti sono di due diversi tipi e comportano diverse conseguenze: ora vediamo a chi si applicano, cosa significano e come funzionano. Alla fine ti forniremo un vademecum pratico con le cose essenziali da ricordare se ti trovi in questa situazione.
Codici unionali europei: tipologia e significato
Con la riforma del Codice della Strada entrata in vigore il 14 dicembre 2024, sono stati introdotti specifici codici europei sulla patente di chi guida in stato di ebbrezza. Questi codici, denominati “68” e “69”, impongono restrizioni aggiuntive ai conducenti che sono sanzionati penalmente per gli elevati livelli di alcol nel sangue.
Vengono chiamati «codici unionali» in quanto sono previsti da una Direttiva europea (la n. 2006/126/CE) e sono valevoli in tutti gli Stati membri UE.
A chi si applicano i codici sulla patente?
Precisamente, subisce l’applicazione dei codici sulla patente chi ha commesso una violazione dell’articolo 186 del Codice della strada costituente reato: si tratta delle ipotesi contemplate alle lettere b) e c) di tale norma, che si configurano rispettivamente, a carico di chi ha guidato con un tasso maggiore di 0,8 o di 1,5 g/l, mentre la guida in stato di ebbrezza con tasso compreso tra 0,5 e 0,8 costituisce soltanto un illecito amministrativo e, pertanto, non comporta l’imposizione di alcun codice sul documento.
Codici sulla patente: cosa prescrivono?
I nuovi codici, con il relativo significato, sono i seguenti:
- Codice 68 – «Niente alcool»: viene applicato ai conducenti con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Questo codice vieta completamente l’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida.
- Codice 69 – «Limitazione dell’uso: solo veicoli con alcolock»: richiede al possessore l’utilizzo di veicoli dotati di un dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del motore se viene rilevato alcol nell’alito del conducente.
Cosa deve fare chi ha i codici sulla patente?
In sostanza:
- chi ha il codice 68 può guidare soltanto a condizione di avere un tasso alcolemico zero, come avviene per i neopatentati ed i conducenti professionali (invece tutte le altre categorie di conducenti possono arrivare sino a 0,5 grammi di alcool per millilitro di sangue senza incorrere in sanzioni);
- chi ha il codice 69 può guidare soltanto veicoli muniti del dispositivo di rilevamento alcolock, e non altri.
È importante notare che l‘obbligo di installare l’alcolock è subordinato all’emanazione di un decreto ministeriale attuativo che ne definisca le caratteristiche e le modalità di installazione. Fino all’adozione di tale decreto (che, nel momento in cui scriviamo questo articolo, non è stato ancora emanato), l’obbligo non è operativo. La legge di riforma del Codice della strada ha previsto un termine (ordinatorio e non perentorio) di 6 mesi per l’emanazione di queste indispensabili norme di dettaglio.
Sanzioni aggiuntive
Chi viola le restrizioni che abbiamo descritto incorre in un aumento di un terzo delle ordinarie sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza che – lo ricordiamo – sono:
- arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro per chi guida con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro;
- arresto da 6 mesi a 1 anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro se il tasso alcolemico riscontrato è superiore a 1,5 grammi per litro;
Pur non essendo espressamente specificato dalla norma che prevede queste sanzioni aggiuntive (il nuovo comma 9-quater dell’articolo 186 del Codice della strada) deve ritenersi che gli aumenti riguardino sia la pena detentiva (l’arresto) sia quella pecuniaria (l’ammenda). Non dovrebbero applicarsi, invece, alle sanzioni accessorie, come la sospensione della patente (che va da 6 mesi a 1 anno per la guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l e da 1 a 2 anni se il tasso è superiore).
Attenzione: la manomissione o l’alterazione dell’alcolock installato a bordo dell’auto (compresa la rimozione dei sigilli) comporta sempre il raddoppio delle sanzioni.
Imposizione e durata delle restrizioni
I codici sono apposti dal Prefetto che – preso atto delle condanne intervenute per i reati di guida in stato di ebbrezza – dispone anche la revisione della patente di guida, ai sensi dell’articolo 128 del Codice della strada.
La durata di validità dei suddetti codici sulla patente, e dunque dei correlativi divieti imposti, dipende dall’entità del tasso alcolemico riscontrato nel pregresso episodio di guida in stato di ebbrezza, e precisamente:
- • per un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, le restrizioni durano 2 anni;
- • con un tasso superiore a 1,5 g/l, la durata dei divieti è di 3 anni.
Tuttavia i suddetti divieti stabiliti con l’imposizione dei codici potrebbero non scadere automaticamente, ed anzi potrebbero avere una durata maggiore, se così stabilisce la Commissione medica competente per il rinnovo della patente di guida, ai sensi dell’art. 119 del Codice della strada.
Codici sulla patente: le cose da sapere
Ecco in sintesi le cose essenziali da sapere e ricordare riguardo ai nuovi codici 68 e 69 applicati sulla patente nei casi di guida in stato di ebbrezza costituenti reato:
- se sei stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza con tasso inferiore a 0,8, la violazione costituisce un illecito amministrativo, non un reato, e pertanto non subirai l’applicazione dei codici sulla patente;
- se hai il codice 68 non puoi assumere nessuna bevanda alcolica prima di metterti alla guida: il tasso alcolemico deve essere sempre pari a zero;
- con il codice 69 potrai guidare solo veicoli dotati di alcolock ed effettuare il test prima della messa in moto (se risulti positivo, il veicolo non parte);
- i codici non vengono applicati subito l’accertamento della violazione da parte delle forze di Polizia, bensì dopo l’intervenuta condanna penale per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica;
- se commetti un’altra trasgressione del divieto di guida in stato di ebbrezza durante il periodo di validità dei codici, le pene saranno aumentate fino a un terzo.
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