Perché Trump ha vietato dollaro (ed euro) digitale: c’entrano le criptovalute di Donald e Melania? E perché le altre banche centrali vanno avanti?

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


di
Gabriele Petrucciani

Il neo presidente, con un ordine esecutivo, ha vietatole valute digitali delle banche centrali. Con che motivazioni l’ha fatto e cosa può implicare

Microcredito

per le aziende

 

Addio al dollaro digitale della Fed? Sembrerebbe essere questa la strada intrapresa da Donald Trump, con la conseguenza principale che gli Usa potrebbero rimane fuori da una possibile «currency competition» (qui lo speciale del Corriere dedicato alle monete virtuali).

L’ordine esecutivo di Trump che blocca le «Cdbc»

In un ordine esecutivo firmato lo scorso 23 gennaio, il neopresidente degli Stati Uniti ha vietato le Central bank digital currency (Cbdc), ovvero le valute digitali delle banche centrali. «Alle agenzie è vietato intraprendere qualsiasi azioni per creare, emettere o promuovere Cbdc all’interno della giurisdizione degli Stati Uniti o all’estero», si legge nell’ordine esecutivo, che prosegue: «Tutti i piani o le iniziative in corso presso qualsiasi agenzia relativi alla creazione di una Cbdc nella giurisdizione degli Stati Uniti saranno immediatamente interrotti e non potranno essere intraprese ulteriori azioni per sviluppare o attuare tali piani o iniziative».




















































Bloccato anche l’euro digitale e le valute digitali emesse dalle altre banche centrali 

Nello stesso ordine, Trump ha revocato l’Executive Order 14067 del 9 marzo 2022 dell’ex presidente Joe Biden che regolava lo sviluppo degli asset digitali e il Framework for International Engagement on Digital Assets del Dipartimento del Tesoro del 7 luglio 2022 per fissare gli standard globali dell’uso degli asset digitali. «Tutte le politiche, le direttive e le linee guida emesse ai sensi dell’Executive Order 14067 e del Framework for International Engagement on Digital Assets del Dipartimento del Tesoro sono annullate o saranno annullate dal Segretario del Tesoro, a seconda dei casi, nella misura in cui sono incompatibili con le presenti», si legge ancora nell’ordine. 
Di fatto, dunque, Trump ha bannato negli Stati Uniti qualsiasi forma di moneta digitale emessa dalle banche centrali. Il Tycoon ha giustificato questa decisione con la minaccia che le Cbdc rappresentano per la privacy delle persone, per la sovranità nazionale e per la stabilità finanziaria.

La minaccia di monete virtuali «anarchiche» come il bitcoin

«Secondo la letteratura degli ultimi anni, le Central bank digital currency minano la stabilità finanziaria perché potrebbero scatenare dei bank run (corsa agli sportelli) a danno delle banche commerciali – spiega Marco Lossani, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano –. In realtà, però, il vero motivo per cui le banche centrali di tutto il mondo si sono impegnate nello sviluppo di una moneta digitale è proprio quello di evitare che la stabilità finanziaria sia messa in discussione. Con la diffusione delle monete digitali non emesse dalle banche centrali (come le stablecoin, ndr), infatti, si rischia di perdere il controllo del sistema dei pagamenti, e allora sì che ci sarebbe un problema di stabilità finanziaria».

Paradossalmente, dunque, con la scelta di vietare le Cbdc da un lato e di promuovere la crescita responsabile degli asset digitali dall’altro lato, Trump sta di fatto minando la stabilità finanziaria del sistema americano. Non solo, «considerando che il resto del mondo sta andando avanti (la Cina con lo yuan digitale, l’Europa con l’euro digitale e il Regno Unito con la sterlina digitale, ndr), gli Usa rischiano di rimanere fuori da una eventuale currency competition. Non vorrei che dietro a questa scelta ci sia un interesse di ripagare alcuni signori dei criptoasset, anche facendo pulizia tra chi aveva preso una posizione di contrapposizione nei confronti delle crypto. Come nel caso di Gary Gensler, ex presidente della Sec», conclude Lossani.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.


Carta di credito con fido

Procedura celere

 

8 febbraio 2025

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link