L’Agenzia delle entrate-Riscossione, in caso di eventi eccezionali, consente il pagamento delle cartelle esattoriali con un piano di rateizzazione in 10 anni.
Si tratta della rateizzazione massima che permette di dilazionare il debito in 120 rate. Solo in caso di incendi o calamità naturali, il pagamento delle cartelle fiscali viene automaticamente suddiviso in 120 rate. La novità è del 1° gennaio, ma le regole sono state stabilite dal decreto del 27 dicembre 2024.
Nell’articolo, vedremo chi può accedervi, quali sono tutte le condizioni da rispettare e come funziona il pagamento delle cartelle esattoriali in 10 anni.
Quando si può chiedere il pagamento delle cartelle esattoriali in 10 anni?
Il decreto legislativo n. 110/2024, adottato nell’ambito della riforma fiscale, ha introdotto significative novità nell’ambito della rateizzazione delle cartelle esattoriali.
Il pagamento delle cartelle esattoriali può arrivare fino a 10 anni, con un piano massimo di 120 rate, solo in particolari situazioni.
Come è già accaduto in passato, per poter fruire di questo ampliamento del piano di pagamento, occorre documentare la propria condizione di difficoltà economica.
È fondamentale l’ISEE aggiornato per le persone fisiche e le ditte individuali. Invece, diventa un parametro fondamentale l’Indice di liquidità, con l’aggiunta di altri dati, per le altre categorie di soggetti.
Si tratta, in entrambi i casi, di strumenti necessari volti a dimostrare la propria condizione di difficoltà economica e ottenere più tempo per pagare le cartelle esattoriali.
I criteri stabiliti dal Decreto Attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2024 rappresentano i parametri esclusivi utilizzati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per l’elaborazione del piano di pagamento. Le uniche eccezioni riguardano persone o aziende che abbiano subito danni a causa di eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altri incidenti straordinari. Esclusivamente in queste circostanze, il pagamento delle cartelle fiscali viene automaticamente suddiviso in 120 rate.
Come richiedere la dilazione massima in 120 rate
Per poter richiedere la rateizzazione massima delle cartelle esattoriali, è necessario dimostrare la condizione di difficoltà.Il piano di rateizzazione viene concesso solo in caso di inagibilità della casa oppure della sede lavorativa. In particolar modo dell’unico immobile adibito a uso abitativo o a studio professionale.
Per chi ha subito danni a causa di eventi straordinari, la condizione di difficoltà economico-finanziaria temporanea viene valutata e documentata attraverso la presentazione della certificazione di inagibilità totale dell’immobile, rilasciata dall’autorità comunale competente, la quale non deve essere antecedente a sei mesi rispetto alla data di presentazione della richiesta di rateizzazione.
Solo in questi casi, la rateizzazione massima si ottiene a prescindere delle condizioni economiche, debitamente certificata dall’ISEE oppure dello stesso andamento della società.
Ci sono altre possibilità?
Oltre a quanto già detto, non sono previste altre modalità per dimostrare una situazione di difficoltà economica e accedere a piani di rateizzazione più favorevoli.
Si tratta comunque di una buona possibilità per poter fruire di una rateizzazione maggiore e organizzare al meglio le proprie finanze e pagare adeguatamente e senza troppe difficoltà il proprio debito.
Quali sono i piani di rateizzazione previsti
Concludiamo l’articolo, fornendo una tabella riassuntiva ed esplicativa dei piani di rateizzazione, con documentazione e senza documentazione, fino a 120.000 euro e oltre i 120.000 euro.
Anno | Senza documenti e fino a 120.000 euro | Con documenti fino a 120.000 euro | Con documenti oltre 120.000 euro |
2025/2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027/2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fine a 120 rate |
Cosa devi sapere in sintesi
L’Agenzia delle Entrate Riscossione permette, in caso di eventi eccezionali come incendi o calamità naturali, di pagare le cartelle esattoriali in 120 rate, con un piano di rateizzazione che può durare fino a 10 anni.
Questo piano è accessibile solo se si dimostra una difficoltà economica, tramite l’ISEE o l’indice di liquidità. La rateizzazione massima è concessa anche in caso di inagibilità dell’immobile, previa certificazione. Le regole sono stabilite dal decreto del 27 dicembre 2024.
Non sono previste altre modalità per ottenere un piano di rateizzazione più favorevole. I piani di rateizzazione variano in base all’importo e alla documentazione fornita.
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