In Nuova Zelanda esiste una “scala infinita” che sembra condurre oltre le nubi e oltre il cielo, forse fino al Paradiso: si trova a Christchurch, la città più grande dell’Isola del Sud. È un’installazione dello scultore neozelandese David McCracken ed è così suggestiva da meritare un viaggio.
Non è la prima volta che la Nuova Zelanda cattura la nostra attenzione per le sue atmosfere magiche, non a caso è stata il set de Il Signore degli Anelli. In questo articolo torniamo a parlarne perché la cosiddetta scala infinita è un’opera d’arte surreale ed emozionante inserita in un contesto paesaggistico, quello dei Giardini Botanici di Christchurch, che contribuisce a creare l’illusione che la scala stia squarciando le nuvole per trascendere la realtà.
Come è possibile? Tutto si basa sull’ottimo uso della prospettiva, che McCracker ha sfruttato per fare in modo che chi osserva la scala non ne percepisca la fine.
Diminish and Ascend: la scala infinita di David McCracker
Mettendosi di fronte ai suoi gradini, infatti, e seguendoli con lo sguardo uno dopo l’altro, l’osservatore viene pervaso dalla sensazione di potersi avventurare in luoghi mai esplorati e di potersi inerpicare sulla leggendaria Stairway to Heaven cantata dai Led Zeppelin. In questo gioco di percezioni, il genio illusorio di David McCracken crea un inganno visivo che, lungi dall’alienare, esalta la bellezza intrinseca dell’opera.
Il titolo dell’installazione è Diminish and Ascend, anche se il più delle volte viene chiamata “la scala che porta al paradiso”. È interamente realizzata in alluminio ed è lunga appena 13 metri: i gradini si restringono progressivamente man mano che la scala sale, ed è proprio così che creano l’illusione che sia infinita, un effetto che lascia chiunque senza fiato per lo stupore.
Esposta per la prima volta nel 2013 in occasione dell’evento Sculpture by the Sea sulla Bondi Beach – una delle spiagge più belle al mondo – l’opera ha ottenuto un successo internazionale. Ancora oggi, a distanza di anni, continua a suscitare entusiasmo e a diventare oggetto di conversazione, tanto da essersi trasformata in un’attrazione turistica.
I significati attribuibili all’installazione sono molteplici, dal momento che si presta a svariate interpretazioni: può essere la scala per il Paradiso o per un mondo onirico che spinge ad andare oltre i limiti dell’immaginazione, oppure ancora un percorso surreale, che può essere sia un ingresso per un “mondo altro” che una via di fuga.
Cosa vedere a Christchurch oltre alla scala infinita
L’opera è dal 2016 in esposizione permanente all’interno degli incantevoli Giardini Botanici di Christchurch ed emerge solenne dalle acque del Kiosk Lake. All’interno del grande parco ci sono molte installazioni artistiche, oltre alle collezioni di piante native ed esotiche. Ma nella città neozelandese sono tante le attrazioni.
Museo Canterbury
Il Museo di Canterbury, inaugurato nel 1867, conserva un ricco assortimento di testimonianze, sia di storia naturale che umana: dai fossili di animali e piante, ai resti ossei, dai manufatti Maori all’arte asiatica, fino ad arrivare alla più grande collezione al mondo dedicata all’Antartide.
Christchurch Gondola
Un’esperienza da non perdere a Christchurch è la funivia, che regala viste incredibili sulla città e sul porto di Lyttelton. Da qui potrai ammirare le montagne neozelandesi ricoperte di neve, le estese pianure di Canterbury e le acque scintillanti della baia di Pegasus, fino all’Oceano Pacifico.
International Antarctic Centre
Questo centro, dedicato alla ricerca scientifica e alla divulgazione, offre ai visitatori l’opportunità di intraprendere un viaggio in Antartide. La struttura infatti ospita i programmi di ricerca della Nuova Zelanda, degli Stati Uniti e dell’Italia e ha lo scopo di educare e di sensibilizzare a proposito dell’impatto dell’uomo sulla fauna selvatica e sugli ecosistemi di questa remota regione, offrendo al contempo un’esperienza il più possibile realistica della vita sul continente. Avrai la possibilità di sfidare una tempesta antartica, di percorrere strade sterrate a bordo di un cingolato, di fare amicizia con un husky e di interagire con i pinguini.
Margaret Mahy Family Playground
Inaugurato nel 2015 e intitolato a un’autrice per bambini molto amata a livello locale, il Margaret Mahy Family Playground è il parco dei divertimenti più grande dell’emisfero australe. Qui i bambini di ogni età possono divertirsi con scivoli, altalene, arrampicate, salti e tante altre attività. Il parco dispone di un’area pensata appositamente per i piccoli che stanno imparando a camminare, di giochi d’acqua e di spazi ombreggiati ideali per una pausa.
Air Force Museum
L’Air Force Museum è il luogo perfetto per approfondire la storia dell’aviazione militare neozelandese e della Royal New Zealand Air Force ed è situato nell’ex base aerea di Wigram. Il museo offre l’opportunità di entrare in contatto con gli uomini e le donne che hanno scritto la storia dell’aviazione neozelandese. La collezione, estremamente variegata, comprende anche aerei d’epoca e un simulatore di volo.
Parco Hagley
Hagley Park, costruito nel 1850, era originariamente destinato ad ospitare le corse dei cavalli. Oggi è il principale parco cittadino, nelle immediate vicinanze del centro. Con una superficie di 165 ettari, il parco è un vero polmone verde, grazie agli ampi spazi aperti e ai folti boschi. È suddiviso in due aree, North e South Hagley Park, separate da Riccarton Avenue e delimitate da Deans, Hagley, Rolleston e Harper Avenue.
Cardboard Cathedral
Costruita oltre un secolo fa, la facciata della Cattedrale di Christchurch è oggi sostenuta da strutture in acciaio, a seguito del devastante terremoto del 2011. Un tempo simbolo della città, l’edificio è rimasto inutilizzato da allora ed è stato transennato, con grandi container impilati per impedirne l’accesso. Eppure continua ad essere una meta turistica e probabilmente l’edificio più fotografato di Christchurch. In passato ospitava non solo cerimonie religiose, ma anche concerti e convegni; oggi, invece, si inserisce nella categoria degli edifici storici abbandonati, giudicati troppo pericolosi da riutilizzare o troppo costosi da restaurare.
Come raggiungere Christchurch
Per raggiungere la Nuova Zelanda dall’Italia è necessario prenotare un volo per l’aeroporto di Christchurch. I principali scali italiani che offrono collegamenti per la Nuova Zelanda sono Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Non esistono però voli diretti: il viaggio prevede almeno uno o due scali, solitamente a Dubai, Singapore, Hong Kong, Doha, Los Angeles o Bangkok.
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