Banca Popolare di Sondrio chiude il 2024 con un utile netto di 574,9 milioni di euro e un aumento del dividendo

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Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, riunitosi oggi sotto la presidenza del Prof. Avv. Francesco Venosta, ha esaminato e approvato i risultati preliminari consolidati economici e patrimoniali per l’esercizio 2024. L’esercizio si è concluso con un utile netto pari a 574,9 milioni di euro. Inoltre, è stata approvata la decisione di aumentare il payout ratio, portandolo dal 55% al 63%, con un monte dividendi di circa 363 milioni di euro, un incremento di oltre il 40% rispetto all’esercizio precedente. La proposta di dividendo per azione è stata fissata a 0,80 euro, rispetto ai 0,56 euro per l’esercizio 2023.

Contesto economico e geopolitico

Durante tutto il 2024, lo scenario geopolitico internazionale è rimasto caratterizzato da instabilità, alimentando l’incertezza e pesando sulle prospettive economiche globali. Le principali ripercussioni negative si sono registrate soprattutto sugli scambi commerciali con le aree geografiche teatro di conflitti armati, che potrebbero essere aggravate dalle decisioni sui dazi decise dal governo americano. In Italia, la domanda interna e le attività produttive sono state più deboli rispetto alle previsioni d’inizio anno, con una crescita annua del prodotto interno lordo (PIL) pari allo 0,5%, secondo le stime più recenti dell’ISTAT.

Nonostante tali sfide, i risultati finanziari della Banca Popolare di Sondrio confermano la capacità del Gruppo di adattare la propria strategia commerciale e di mantenere un solido posizionamento competitivo nel settore bancario italiano.

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Il commento di Mario Alberto Pedranzini

“I risultati conseguiti nel 2024 sono per noi di estrema soddisfazione perché confermano la nostra capacità di generare sempre più valore e in maniera costante nell’interesse degli azionisti e di tutti gli stakeholder. Registriamo numeri in forte progresso rispetto all’esercizio precedente, già il migliore di sempre, come dimostra l’utile netto pari a 574,9 milioni di euro, in crescita del 24,7%. Ciò ci consente di proporre la distribuzione di un dividendo di 0,80 centesimi per azione, con un payout ratio del 63% che supera la guidance sinora fornita al mercato. La posizione patrimoniale della Banca, riflessa in primis nel CET1 al 15,2%, rimane eccellente e continua a beneficiare della generazione organica del capitale e del costante miglioramento della qualità degli attivi. L’NPL ratio netto si attesta all’1,1% a fronte di un lordo del 2,9%”, ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio.

“La strategia commerciale messa in campo finora è imperniata sulla nostra cultura di attenzione alla clientela e sulle competenze distintive del nostro personale. Una resiliente redditività, fondata su solide basi patrimoniali, trova riscontro nella soddisfazione delle aspettative dei nostri clienti. Vogliamo continuare a essere un acceleratore della crescita erogando credito a famiglie e imprese, cui associamo la nostra offerta in tema di gestione del risparmio e di consulenza in ambito assicurativo e della protezione. Molto abbiamo investito in tecnologia in un’ottica di evoluzione digitale e intensificheremo l’azione negli anni a venire. Con la presentazione del nuovo piano industriale 2025-2027 il prossimo 26 febbraio, racconteremo le direttrici di sviluppo del prossimo triennio. Intendiamo ampliare il bacino della nostra clientela, offrendo un servizio eccellente, tenendo fede alla nostra mission. Ne conseguirà un’ulteriore diversificazione delle nostre fonti di ricavo, con l’obiettivo di generare in modo sostenibile e nel medio-lungo termine valore crescente per tutti i nostri stakeholder.”

Indicatori economico-finanziari

  • Utile Netto: L’utile netto si attesta a 574,9 milioni di euro, con un significativo incremento dell’attività bancaria caratteristica. I proventi bancari ammontano a 1.524,6 milioni di euro (+13,8% rispetto al 31 dicembre 2023), con il margine di interesse in crescita del 16,3% e le commissioni nette in aumento del 7,9%.
  • Costi Operativi e Cost-Income Ratio: I costi operativi sono aumentati a 645,9 milioni di euro (+11,2%), mentre il cost-income ratio è sceso al 39,0%, rispetto al 39,6% dell’anno precedente.
  • Crediti Deteriorati: L’incidenza dei crediti deteriorati lordi si è ridotta al 2,9%, rispetto al 3,7% di dicembre 2023, includendo anche i benefici delle operazioni di dismissione in corso. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette è scesa all’1,1%, in calo rispetto all’1,6% di dicembre 2023.
  • Patrimonio e Coefficienti di Capitalizzazione: I coefficienti patrimoniali rimangono elevati, con il CET1 ratio al 15,2% e il Total Capital ratio al 18,0%. I margini rispetto ai requisiti regolamentari sono ampi, anche considerando il dividendo di 363 milioni di euro.
  • Raccolta Diretta e Indiretta: La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 44.500 milioni di euro (+5% rispetto a fine 2023), con un forte incremento sia della componente a vista che di quella vincolata. La raccolta indiretta ha raggiunto 52.149 milioni di euro, in aumento del 12,6% rispetto all’anno precedente. In particolare, il risparmio gestito è aumentato del 15,8%, evidenziando flussi netti di circa 750 milioni di euro.
  • Finanziamenti e Liquidità: I finanziamenti verso la clientela sono aumentati a 35.027 milioni di euro (+1,6%), con una crescita significativa delle erogazioni, pari a circa 5,6 miliardi di euro (+18,1%). Gli indicatori di liquidità, come il Liquidity Coverage Ratio (168%) e il Net Stable Funding Ratio (130%), si posizionano ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari.

Risultati positivi per le società controllate

I risultati delle società controllate e collegate sono stati positivi, con particolare rilevanza per i risultati economici di BPS Suisse e Factorit, che ammontano complessivamente a 68,6 milioni di euro, in crescita rispetto al periodo di confronto.

In sintesi, la Banca Popolare di Sondrio ha dimostrato una solida performance nel 2024, nonostante un contesto economico e geopolitico sfidante. La strategia adottata ha permesso di consolidare il suo posizionamento competitivo e di garantire una significativa remunerazione per gli azionisti.



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