Si è svolto oggi a Milano, nel Campus WPP, il PLAI Demo Day, evento conclusivo del primo ciclo di accelerazione dell’acceleratore di startup del Gruppo Mondadori dedicato all’Intelligenza Artificiale Generativa. Lanciato nel 2024, PLAI si propone di trasformare idee innovative in realtà imprenditoriali di successo, offrendo alle startup selezionate un percorso strutturato di crescita e sviluppo. Dopo quattro mesi di formazione intensiva, mentorship e collaborazione con esperti del settore, le dieci startup del primo batch hanno presentato i risultati ottenuti davanti a investitori, aziende e operatori del mercato.
Leggi anche: INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UN MERCATO CRESCIUTO OLTRE IL 50% NEL 2024. ECCO QUANTO VALE IN ITALIA
«Oggi abbiamo la giornata conclusiva di quello che è il primo batch di PLAI, come acceleratore del Gruppo Mondadori» ha spiegato a Engage Stefano Argiolas, Amministratore delegato di PLAI. «Una giornata conclusiva che in realtà è un punto d’inizio, perché se da un lato si chiude il primo ciclo di accelerazione, per le startup coinvolte rappresenta l’inizio della loro nuova fase di sviluppo».
L’evento ha previsto una serie di appuntamenti, tra cui due tavole rotonde con esperti di primo livello, dedicate ai temi della trasformazione aziendale e del finanziamento dell’innovazione. Inoltre, le dieci startup selezionate – AD cube, Ahilab, Aidamask, Istory, Similar, Equal Education, Paperbox Health, Pathway, Olivia e Stip – hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti attraverso una sessione di pitch. Tre di queste (AD cube, Ahilab e Similar) si inseriscono nel mercato del new media & advertising.
Un momento del PLAI Demo Day
«Oltre 520 candidature ricevute, con un processo di selezione estremamente competitivo che ha portato all’individuazione delle 10 startup più promettenti», ha raccontato Argiolas. «Abbiamo seguito due criteri fondamentali: innanzitutto, la validazione dei team, poiché nelle prime fasi di vita di una startup la qualità delle persone è determinante per il successo. Poi, la coerenza con le aree di business in cui il Gruppo Mondadori è leader: Education, Retail, New Media & Advertising e Books & Publishing».
Durante il programma, le startup hanno avuto accesso a oltre 100 ore di formazione tra workshop, masterclass e testimonianze di founder di successo, oltre a sessioni di coaching e mentoring personalizzate. «Abbiamo lavorato a stretto contatto con i team, supportandoli non solo nello sviluppo tecnologico, ma anche nel posizionamento strategico sul mercato. PLAI non si limita ad accelerare startup, ma costruisce connessioni e sinergie tra innovazione e industria» ha aggiunto Argiolas.
Il Demo Day ha anche rappresentato un momento cruciale per stabilire il futuro delle startup nel panorama dell’innovazione. «Finisce oggi il programma, ma queste startup continueranno a far parte del nostro ecosistema. Con alcune di loro svilupperemo collaborazioni più strutturate, mentre per altre cercheremo nuove opportunità di crescita. Il nostro obiettivo è metterle nelle condizioni migliori per affermarsi nel mercato italiano e internazionale».
Guardando avanti, il programma PLAI prosegue con la seconda call for startup, che verrà lanciata a marzo. «Partiremo con il processo di scouting e selezione, per poi dare il via al nuovo batch a giugno, con un programma che questa volta si estenderà fino a dicembre» ha confermato Argiolas.
Da sinistra: Stefano Argiolas, Antonio Porro, Andrea Santagata
Il Demo Day delle startup selezionate è stato anche l’occasione per evidenziare il ruolo di PLAY non solo come acceleratore, ma anche come ecosistema allargato sui temi dell’innovazione grazie ai partner italiani e internazionali che hanno deciso di unirsi al progetto: Startupbootcamp, I3P, Amazon Web Services (AWS), Fastweb, GroupM, PwC Italia, Codemotion, Datapizza, Startupitalia. A questi si è aggiunto IFAB, consolidando così una rete di collaborazioni strategiche a supporto delle startup emergenti.
Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori e Presidente di PLAI, ha commentato: «Abbiamo costituito PLAI per individuare e supportare iniziative a forte carattere innovativo nei settori nei quali operiamo. Il successo di questo primo ciclo di accelerazione conferma la bontà della nostra scelta e rafforza il nostro impegno per il futuro. Attraverso PLAI vogliamo consolidare il nostro ruolo di trendsetter nel settore della Gen AI, attrarre talenti e offrire ai nostri clienti nuovi prodotti e servizi, contribuendo attivamente alla trasformazione del mercato».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link