Dal 9 febbraio riparte l’appuntamento clou del turismo internazionale in Italia, una manifestazione attesa da operatori e istituzioni
Dal 9 febbraio riparte l’appuntamento clou del turismo internazionale in Italia, la BIT di Milano, una manifestazione sempre attesa da operatori e istituzioni. Questo evento si conferma come una vetrina di nuove idee e strategie di marketing territoriale, dove le realtà locali, spesso in sintonia con le attività istituzionali regionali, presentano azioni concrete a supporto del settore turistico.
Quest’anno, seguendo l’impronta positiva delle iniziative lanciate dal territorio salernitano negli ultimi due anni, anche Confesercenti Salerno presenterà una propria proposta, ispirata all’apertura dell’anno giubilare, per valorizzare gli itinerari culturali e religiosi della provincia, mettendo in evidenza Salerno e il suo territorio come destinazione Unesco.
I dati confermano che i “millennial”, ovvero le persone tra i 28 e i 42 anni, la cosiddetta generazione Y, sempre più attratta da esperienze autentiche, prediligono mete culturali, naturalistiche e gastronomiche, come confermato da autorevoli studi nazionali, tra cui quelli di ISNART. La ricerca di esperienze genuine e il buon cibo della dieta mediterranea rappresentano fattori chiave per questi viaggiatori.
“Confesercenti parte proprio da qui”, afferma il presidente provinciale di Confesercenti Salerno, che presenterà il progetto insieme alla coordinatrice provinciale di Assoviaggi, Gisella Forte, a cui vanno i ringraziamenti per aver curato l’intero progetto, anche grazie ai contributi della nostra rete provinciale. Abbiamo raccolto informazioni e punti di forza per valorizzare anche i cosiddetti “siti minori” del nostro territorio, veri e propri gioielli da scoprire. Il progetto prevede itinerari religiosi e culturali che partono da Salerno città, con il suo magnifico Duomo, e toccano tutte le diocesi, esplorando i territori incantevoli della provincia.
Questo è solo il primo passo di un progetto che si arricchirà nel 2025, grazie a un lavoro inclusivo e partecipato con enti locali, associazioni e stakeholder del nostro territorio, senza limitazioni o divisioni. L’obiettivo è contribuire alla creazione di una DMO tematica, culturalmente e geograficamente ben definita, su cui stiamo già lavorando da tempo: Unesco Destination Salerno e la sua Provincia.
Recentemente, la Regione Campania ha pubblicato le linee guida ufficiali per intraprendere questo cammino virtuoso, con l’intento di promuovere autenticamente la nostra terra e le sue infinite meraviglie. “Non vogliamo creare ‘carrozzoni’”, afferma il presidente Esposito, “ma vogliamo lavorare con altre grandi organizzazioni territoriali e provinciali per definire un’azione partecipata, inclusiva e identitaria, che favorisca la promozione della nostra straordinaria destinazione, lontana da campanilismi.”
Con l’aeroporto di Salerno ora operativo, l’attenzione internazionale è rivolta verso di noi. Rafforzare la destinazione Salerno e la sua provincia come “Unesco Destination”, perchè il filo rosso che unisce la nostra terra sono questi importantissimi riconoscimenti sempre più apprezzati dall’utenza domestica ed internazionale, sarà più facile se la rete locale deciderà di lavorare in modo compatto e costruttivo. Troppo spesso si è pensato a dividere, ma noi pensiamo a unire: unire le nostre meravigliose coste, i borghi e le zone montane, che soffrono ancora di isolamento commerciale e logistico, con Salerno città al centro di un territorio straordinario che contribuirà a rafforzare la destinazione provinciale. Solo così potremo finalmente portare i nostri progetti all’estero, accompagnandoli con strategie di marketing che renderanno chiara la nostra identità territoriale, dalla Costiera Amalfitana al Golfo di Policastro, passando per la Piana del Sele, l’Agro, gli Alburni, il Vallo di Diano e il Cilento.
Infine, un ringraziamento alla Regione Campania per averci ospitato nel proprio stand regionale. Un grazie speciale al professor Felice Casucci, un assessore sempre attento alle iniziative territoriali. Sono particolarmente felice, in qualità di consigliere delegato al turismo della CCIAA, di vedere alla BIT la partecipazione del presidente di Unioncamere e della CCIAA di Salerno, Andrea Prete, che, con il suo autorevole intervento, darà spunti preziosi per il settore turistico salernitano.
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