Donald Trump Jr. ha cacciato una specie protetta nella laguna veneziana?

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Lunedì è circolato il video di una battuta di caccia fatta vicino a Venezia da Donald Trump Jr., il figlio maggiore del presidente degli Stati Uniti. Il video mostra una battuta di caccia in un’area tutelata e sembra avere diversi aspetti problematici, tra cui soprattutto il fatto che mostra almeno un esemplare ucciso di una specie di anatre protetta: è il motivo principale per cui questa vicenda in Italia è diventata un piccolo caso politico. Europa Verde ha presentato un’interrogazione al Consiglio regionale del Veneto, e ne ha annunciata una in parlamento al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, denunciando inoltre che Trump Jr., in quanto cittadino straniero, non potrebbe cacciare in Italia.

Il video integrale, che dura poco meno di 6 minuti, non è pubblico ma lo ha avuto Andrea Zanoni, storico attivista ambientalista e consigliere regionale di Europa Verde in Veneto, che ha fatto l’interrogazione aprendo il caso politico attorno al video.

Su YouTube c’è un teaser, cioè una versione più corta, intitolato Duck hunting Venice – Italian Job (“Caccia all’anatra a Venezia” più il riferimento a un film d’azione del 2003). Entrambe le versioni mostrano Trump Jr. in tenuta da cacciatore; in quella più lunga viene anche identificato con una didascalia in sovrimpressione, e lo si vede sparare con un fucile da caccia. In ogni caso Trump Jr. è il fondatore del sito e brand Field Ethos, per cui è stato girato il filmato: i teaser delle altre spedizioni (principalmente di caccia) organizzate da Field Ethos di solito hanno preceduto la pubblicazione di video più lunghi, che il sito definisce film.

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«Hanno fatto il gravissimo errore di divulgare il video, che li inchioda», spiega Zanoni dicendo che nel filmato, tra le anatre uccise, si vede in primo piano un esemplare di casarca, una specie protetta. Nel video il momento dell’abbattimento non c’è: non si sa quindi se sia stato effettivamente Trump Jr. a uccidere quello specifico animale. «La legge italiana considera un reato sia l’abbattimento sia la detenzione di una specie protetta», aggiunge però Zanoni, che ritiene il video significativo ai fini di eventuali indagini e farà un esposto alla magistratura.

Attenzione: il frame del video mostra animali uccisi

Un frame del video che mostra Donald Trump Jr. con alcune anatre abbattute e quello che è stato identificato come l’esemplare di casarca

Nel video non è dichiarato quale sia di preciso il luogo in cui è girato, ma secondo le ricostruzioni di diversi giornali locali sarebbe la tenuta di Valle Pierimpiè, a Campagna Lupia, sulla costa a una ventina di chilometri da Marghera. Valle Pierimpiè fa parte della Zona speciale di conservazione della Laguna medio-inferiore di Venezia, un’area protetta della Rete Natura 2000 dell’Unione Europea (il principale strumento di tutela delle zone ad alto valore di biodiversità, istituito nel tempo con apposite direttive).

Nel video ci sarebbe anche il proprietario di Villa Pierimpiè, Oliver Martini. Si sente una voce parlare in italiano, che i giornali hanno attribuito a lui, che dice: «Abbiamo la proprietà e la concessione per la caccia, rispettiamo molto gli animali, cacciamo una volta sola alla settimana». Quel passaggio del video presenta la battuta di caccia come avvenuta nel contesto di questa concessione, e quindi come regolare (ma la concessione non consente comunque di uccidere animali protetti).

Oltre alla presenza della specie protetta, Zanoni contesta il fatto che alla caccia abbia partecipato Trump Jr., che come cittadino straniero non potrebbe. Zanoni ricorda che per cacciare, in base alla legge sulla tutela della fauna selvatica, servono sia la licenza del questore sia il tesserino venatorio. Al posto della prima si può utilizzare la licenza fornita da un’autorità straniera. Invece il secondo – il tesserino su cui è obbligatorio annotare il numero e la specie degli animali uccisi – viene rilasciato dalla Regione di residenza. Zanoni conclude che secondo la legge, come ogni altro cittadino straniero, Donald Trump Jr. non sarebbe quindi autorizzato a cacciare in Italia.

La battuta di caccia è probabilmente avvenuta lo scorso dicembre. Il teaser del video è stato caricato su YouTube il 31 dicembre e nelle scene girate in ambienti interni del video si vede un albero di Natale. A metà novembre inoltre sul sito di Field Ethos si diceva che quella settimana stava venendo ultimata l’organizzazione del viaggio, e a metà dicembre Trump Jr. era poi stato in vacanza a Venezia. Field Ethos è un brand specializzato nell’organizzare quelle che definisce «avventure», cioè viaggi all’estero, per un pubblico maschile: «Siamo maestri della logistica, ma al tramonto filosofeggiamo col whiskey attorno a un fuoco da campo», si legge sul sito. Tra le altre cose produce podcast e pubblica una rivista digitale.

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In passato Zanoni aveva fatto un esposto anche nei confronti dell’allora re spagnolo Juan Carlos, che nel 2009 aveva partecipato a una battuta di caccia, sempre senza tesserino venatorio, a Valle Dragojesolo, nel comune di Jesolo.



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