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Il 30 gennaio 2025 ha avuto luogo presso Bibliopop la riunione del Consiglio Direttivo composita (consiglieri effettivi ed invitati permanenti). In apertura sono intervenute le dimissioni per impossibilità a garantire continuatività nell’azione volontaria necessaria all’associazione, di Federico Cestola. È stato ringraziato comunque per l’apporto fin qui dedicato a Bibliopop. Al posto resosi vacante accede, con voto unanime, Valerio Canu, che da anni ormai, come invitato permanente, collabora fattivamente alla elaborazione, alle decisioni e alla realizzazione delle attività della associazione. Per quanto al calendario delle iniziative, come si potrà seguire dalle varie comunicazioni che, di volta in volta, saranno rese note, sono molte e parecchie: riguarderanno presentazioni di libri, condite con eventuali performances. A proposito della ospitalità di attività non originate esclusivamente dall’associazione (che era e resta totalmente gratuita e rispondente agli unici criteri selettivi adottati da Bibliopop: l’antifascismo e il rispetto della Costituzione repubblicana) e dei servizi che sono messi a disposizione, viene introdotta, facoltativamente, la possibilità di accedere a servizi di grafica e ufficio stampa a seguito di rimborso simbolico regolamentato, a far data, dal 15 marzo 2025.
Sempre nella riunione, presieduta da Sergio Santinelli, è stata affrontata l’attività che ha ruotato attorno alla terza edizione del Premio Moby Dick-Gruppo H24. Naturalmente sono stati espressi giudizi positivi ed elogi per tutti i partecipanti e coloro che — da diverse angolazioni — hanno sostenuto l’iniziativa, nel corso dell’anno precedente, e l’evento conclusivo di sabato 18 gennaio. È stata approvata, secondo questo indirizzo, una relazione consegnata al Comune, ringraziando per il sostegno e il patrocinio sia il Comune, sia il personale che con dedizione si è reso disponibile. Così come ringraziamenti sono stati estesi alle giurie e agli sponsor. Per fare un ulteriore passo in avanti, il Consiglio ha anche deciso di strutturarsi con un gruppo di lavoro denominato “Direzione del Premio” formato da Marco Onofrio, che assumerà l’incarico di Presidente del Premio; è confermato ovviamente il M° Vittorio Nocenzi quale Presidente Onorario; così come Roberto Pallocca viene confermato segretario. Vengono quindi individuati, quali direttori delle sezioni del Premio: Onofrio, Poesia; Pallocca, Narrativa; e l’artista/docente Vito Lolli (Arti Visive-Disegno), subentrante nel ruolo a cui ha rinunciato per impegni sovrapposti e non altrimenti risolvibili Anna Appolloni; quindi, con Sergio Santinelli e Maurizio Aversa, completeranno la Direzione del Premio.
Anche qui le decisioni assunte con voto unanime. È stato poi invitato, al più presto, il Presidente Onofrio a dare seguito al varo della quarta edizione a cominciare dalla messa a punto del Bando. Infine, sempre con approvazione unanime, si è deciso di dare veste formale al settore di piccola editoria occasionale svolta da Bibliopop, tramite “ACAB EDIZIONI”, individuando un direttore editoriale in Maurizio Aversa, che sarà coadiuvato in questo da Valerio Canu. “A parte gli inderogabili impegni personali che hanno coinvolto un paio di noi — ha commentato al termine dei lavori il Presidente di Bibliopop Sergio Santinelli — mi sembra che possiamo affermare che, dopo i successi che stiamo mietendo, vale il detto che squadra che vince non si cambia. E soprattutto, ancor di più, è sempre bene cercare di migliorarsi e non accontentarsi proprio quando le cose stanno andando, secondo noi, per il verso giusto. Confidiamo — ha concluso Santinelli — che il sostegno e la vicinanza e la partecipazione che ci hanno accompagnato fin qui con tantissime belle persone di ogni estrazione sociale, culturale e generazionale aumenti ancor di più perché la nostra dedizione è volta al benessere popolare per usufruire del bene “cultura” che non deve essere appannaggio di pochi ma davvero di tutti.”.
Dal canto suo, il Presidente del Premio Moby Dick-Gruppo H24, Marco Onofrio, ha così commentato questa ri-partenza per l’edizione numero quattro che sta per essere varata: “Non vediamo l’ora di metterci al lavoro per alimentare ed estendere il successo nazionale che sta arridendo al Premio, consentendogli di incidere sempre più la sua impronta umanistica nel tessuto socioculturale dei nostri tempi, per rispondere alla diffusa necessità di confronto e all’istanza urgente di valori autentici che ci perviene, forte e chiara, da artisti e pubblico. Il Premio Moby Dick è ormai una realtà solida del nostro territorio; spero e auguro che ogni ulteriore edizione aggiunga un valore nuovo a questo entusiasmante processo di crescita”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
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