Pensioni anticipate, con il giusto lavoro la prendi molto prima e anche a qualsiasi età

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Addetti ai lavori gravosi e addetti ai lavori usuranti. In materia previdenziale si parla spesso di queste due macro categorie di attività lavorative, soprattutto quando si discute di pensioni anticipate. Infatti, sia i lavori gravosi che i lavori usuranti offrono discrete possibilità di andare in pensione anticipatamente, a volte anche con il giusto lavoro svolto molti anni prima e, in alcuni casi, a qualsiasi età.

Approfondiremo questo tema, considerando che, con l’entrata in vigore del nuovo anno, sono state introdotte diverse misure utili per raggiungere finalmente il meritato riposo.

Quota 41 precoci, Ape sociale e scivolo usuranti, quando il lavoro conta per la pensione anticipata

Andare in quiescenza in anticipo può dipendere dal tipo di lavoro svolto.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Esistono infatti tre misure, con categorie circoscritte, che si applicano esclusivamente a chi svolge specifiche mansioni. Ad esempio, la quota 41 precoci consente il pensionamento anticipato a chi ha versato contributi per 41 anni, sia che il lavoro svolto sia gravoso (come vedremo nell’elenco), sia che sia usurante (in questo caso la misura si applica solo alla quota 41).

È importante sottolineare che, per la quota 41 precoci, non basta raggiungere 41 anni di versamenti: è necessario avere almeno 35 anni di contributi effettivi, ossia senza includere contributi figurativi per disoccupazione o malattia. Inoltre, occorre aver versato contributi, anche in maniera discontinua, per almeno 12 mesi prima del compimento dei 19 anni di età. La pensione erogata in questo modo non prevede penalizzazioni o vincoli nel calcolo.

La pensione anticipata a 63,5 anni per l’Ape sociale: come funziona per i lavori gravosi?

Solo i lavori gravosi, e non quelli usuranti, possono accedere all’Ape sociale. Questa misura prevede il requisito minimo di 36 anni di contributi versati e un’età minima di 63 anni e 5 mesi. Per poter beneficiare dell’Ape sociale – e, analogamente, della quota 41 precoci (che, in questo caso, include anche i lavori usuranti) – il lavoro gravoso deve essere stato svolto per 6 degli ultimi 7 anni di carriera o per 7 degli ultimi 10 anni.

L’Ape sociale funge da reddito ponte che accompagna il lavoratore fino al pensionamento, e pertanto prevede alcune limitazioni:

  • Divieto di cumulare redditi da lavoro e redditi da pensione.
  • È consentito solo il lavoro autonomo occasionale come arrotondamento della pensione, purché non superi i 5.000 euro annui.
  • Non spetta la tredicesima, né maggiorazioni o assegni familiari.
  • La misura non è reversibile ai superstiti e non è indicizzata all’inflazione.
  • L’importo massimo mensile è di 1.500 euro.

Scivolo usuranti per pensione anticipata e pensione di vecchiaia ad età scontata anche per i gravosi

Non sono previsti limiti o vincoli per lo scivolo usuranti, che riguarda esclusivamente determinati lavori usuranti, ma che si applica anche ai lavori gravosi. Per beneficiare di questa misura, oltre a raggiungere l’età anagrafica fissata a 61 anni e 7 mesi e una carriera contributiva di 35 anni, è necessario soddisfare un requisito aggiuntivo: la somma dell’età e degli anni di contributi deve raggiungere quota 97,6, considerando anche le frazioni di anno.

Inoltre, per poter accedere alla misura, il lavoro usurante deve essere stato svolto per 7 degli ultimi 10 anni di carriera oppure per la metà della vita lavorativa.

Va inoltre precisato che, sia per i lavori gravosi che per quelli usuranti, esiste una scorciatoia di soli 5 mesi per la pensione di vecchiaia: si va in pensione a 66 anni e 7 mesi invece che a 67 anni. Tale agevolazione, introdotta nel 2019 in base all’aspettativa di vita, è stata bloccata per chi svolge attività gravose. Tuttavia, per accedere alla pensione di vecchiaia in questa modalità, non bastano i consueti 20 anni di contributi, bensì occorrono 30 anni, escludendo i contributi figurativi.

L’elenco dei lavori gravosi utili per Ape sociale e quota 41 precoci

Per l’Ape sociale e la quota 41 precoci sono rilevanti i lavori gravosi. Per la quota 41, invece, la misura si estende anche ai lavori usuranti. Di seguito, l’elenco dei lavori gravosi:

Prestito personale

Delibera veloce

 

  • conciatori di pelli e pellicce;
  • lavoratori dei servizi di pulizia privi di qualifica;
  • facchini e addetti allo spostamento di merci;
  • camionisti e conducenti di mezzi pesanti;
  • macchinisti dei treni e personale ferroviario viaggiante;
  • gruisti e guidatori di macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
  • infermieri ed ostetriche che operano su turni in sala operatoria o sala parto;
  • maestri e maestre di asilo nido ed educatori della scuola dell’infanzia;
  • operai edili;
  • netturbini e addetti alla separazione dei rifiuti;
  • addetti alla cura di persone non autosufficienti;
  • operai agricoli;
  • operai siderurgici;
  • pescatori;
  • lavoratori marittimi.

Per quanto riguarda il lavoro usurante si intendono invece le seguenti attività:

  • addetti al lavoro in galleria, cava o miniera;
  • lavoratori con mansioni svolte in sotterraneo;
  • addetti al lavoro in cassoni ad aria compressa;
  • attività di palombaro;
  • addetti al lavoro con costante esposizione a elevate temperature;
  • lavoratori del vetro cavo;
  • addetti al lavoro in spazi ristretti.

E’ bene ricordare che i benefici relativi allo scivolo usuranti si estendono anche a chi, per gran parte della giornata e dell’anno, svolge attività notturna (dalle 24:00 alle 05:00).

All’interno di questa misura rientrano anche gli operai addetti alla linea di produzione e i conducenti di veicoli per il servizio pubblico di trasporto collettivo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Source link