Lavori d’Aula, Nicola Conficoni è il consigliere più produttivo: ecco l’elenco completo

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Un impegno a colpi di interrogazioni, mozioni, ordini del giorno. E ancora, interpellanze, petizioni, progetti di legge. Facendo domande, avanzando proposte, puntando il dito sui problemi della comunità. Lo sforzo più recente è stato la maratona di fine anno per approvare la Finanziaria. Sull’ultima curva del 2024, Nicola Conficoni, consigliere del Pd alla seconda legislatura, si è presentato in testa e ha tenuto alle spalle Furio Honsell (Open Sinistra Fvg, seduto nei banchi del Misto) e il capogruppo dem Diego Moretti.

La conferma

Conficoni, che ha messo insieme 255 atti, è dunque di nuovo primo nella classifica della produttività in Consiglio regionale, come già a fine 2023, con Moretti allora al secondo posto e Honsell al quarto. La conferma, nessuna sorpresa, che i consiglieri più attivi sul fronte degli atti di Palazzo sono quelli di opposizione.

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I numeri, sanità e sicurezza sul lavoro 

Tutto dettagliato nel portale dell’aula. Nel monitoraggio di quanto prodotto nei primi venti mesi della legislatura dai 49 inquilini di piazza Oberdan, si contano 4.760 iniziative – più o meno incisive, più o meno concrete – di cui 3.472 (quasi tre su quattro) sono firmate dai gruppi di minoranza: Pd, Patto-Civica Fvg, gruppo Misto. Il dato finale di Conficoni è la somma di 121 interrogazioni (di fatto, la metà del lavoro), 78 ordini del giorno, 46 mozioni, 6 petizioni e 4 progetti di leggi.

Il consigliere pordenonese classe 1972, in questo primo terzo del mandato, ha approfondito soprattutto i temi della sanità, incalzando l’assessorato a Salute e Protezione sociale sulle diverse questioni territoriali: dalla “fuga” dal servizio pubblico al superamento dei gettonisti, dal concorso flop per infermieri all’appalto dei prelievi al privato.

«Sono i problemi che i cittadini mi evidenziano più frequentemente che si trasformano in interrogazioni – spiega –, e non c’è dunque solo la parte sanitaria». Con un occhio attento alla sua area di riferimento, Conficoni, candidato sindaco a Pordenone, è intervenuto sulla sicurezza sul lavoro, sulla vertenza Electrolux e sulla necessità di superare i ritardi nella modernizzazione delle infrastrutture per aumentare la competitività delle imprese. Il Friuli Occidentale, rimarca, «aspetta da anni il nuovo ponte sul fiume Meduna».

Il cantiere di Cattinara, il Lisert e il Collio 

Guardando al resto del podio, Honsell ha firmato 240 atti, di cui 92 interrogazioni. Nell’ultima parte dell’anno l’ex rettore e sindaco di Udine ha chiesto informazioni, tra l’altro, sulla necessità di aggiornamento continuo del sito dell’Azienda sanitaria Friuli Centrale, sulla possibile chiusura del reparto di senologia dell’ospedale di Tolmezzo, sul progetto di riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara e del nuovo Burlo Garofolo, sulle normative in materia di sicurezza nelle riserve e sulla gestione delle aree della riserva di caccia di Basovizza, sulle strategie per il rilancio economico della montagna.

Per Moretti (212 atti), ecco invece le interrogazioni (78 dall’insediamento) sulle intenzioni della giunta regionale rispetto all’ampliamento della barriera autostradale del Lisert e del casello di Redipuglia sulla A4, sull’adeguamento della segnaletica stradale di promozione del Collio lungo la A34 Villesse-Gorizia, sull’opportunità di semplificare l’iter per il rinnovo delle patenti ai soggetti fragili, sulle effettive ricadute della nomina del Friuli Venezia Giulia a Regione d’Onore Niaf 2024.

La top ten e il centrodestra 

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A completare la top ten sono l’ex parlamentare democratica Laura Fasiolo (204), l’ex sindaco di Treppo Grande Manuela Celotti (Pd, 202), la consigliera del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino (200), il candidato presidente Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg, 198), la grillina Rosaria Capozzi (192) e altri due autonomisti: Marco Putto (187) e Simona Liguori (186). Numeri alti, in prospettiva, ma non tali da avvicinare i record del memorabile “mastino” dell’era Illy, Adriano Ritossa, che nella legislatura 2003-2008 mise il suo nome su 804 atti, di cui 572 interrogazioni. L’elenco dei consiglieri di opposizione si chiude con l’esponente della minoranza Slovena Mirko Pisani (132).

Ad aprire quello dei consiglieri di maggioranza è il capogruppo della lista Fedriga presidente Mauro Di Bert, che ha firmato al momento 66 ordini del giorno, 19 mozioni e un’interrogazione sui tempi di avvio della realizzazione del canale di scarico delle acque provenienti dalla zona industriale udinese Cosef tra Pavia di Udine e Santa Maria la Longa. Senza alcun atto, per evidenti questioni di opportunità, i presidenti della giunta Massimiliano Fedriga e del Consiglio Mauro Bordin e gli assessori alle Infrastrutture Cristina Amirante, a Cultura e Sport Mario Anzil, all’Ambiente Fabio Scoccimarro e alle Risorse Agroalimentari Stefano Zannier.



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