Reining, il molisano Andrea Iannetta sul tetto del mondo: “Ho una grande squadra. La voglia è la chiave del successo”. FOTO, DETTAGLI E INTERVISTA

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Il Molise scopre un altro grande talento di cui essere orgoglioso. Si tratta di Andrea Iannetta, 32 anni, campobassano, della ASD Equestre Madonnella Campobasso, che si è piazzato sul tetto del mondo nella National Reining Horse Association, categoria dei non professionisti. Parliamo di una disciplina equestre che ha una posizione di rilievo nell’ambito dell’equitazione internazionale (“Il reining ad oggi è la madre dell’equitazione della monta western“, ha affermato l’atleta nell’intervista in alto). Nelle arene di tutto il globo, infatti, si svolgono gare di reining e centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico, hanno modo di esibirsi e dare dimostrazione della propria abilità. Andrea lo ha saputo fare alla grande, conquistando un titolo tanto cercato quanto costruito giorno dopo giorno, tra passione e sacrifici che gli hanno permesso di concludere un’annata straordinaria e indimenticabile. I sogni sono il motore. La voglia e la costanza le chiavi del successo. Lo ha sottolineato in una conferenza stampa organizzata questa mattina all’Hotel San Giorgio di Campobasso, alla presenza di rappresentanti sportivi, istituzionali e politici, oltre che di familiari, amici e della stampa locale.
Imprenditore nella vita professionale, cavaliere nelle ore “straordinarie” delle sue giornate, quelle che Andrea riesce a trovare anche a costo di farne sembrare 36 in una normale da 24. Perché “il tempo si trova sempre, quando si vuole“, ha aggiunto. “E’ questione di sapersi organizzare“.
Da anni il giovane molisano pratica questa disciplina e finalmente è riuscito a mettere in bacheca uno degli obiettivi più ambiti.
Sognava di vincere il mondiale“, ha detto suo padre, Maurizio. “Sono orgoglioso di lui“.
Dodici gare di alto livello, in cui Andrea – in sella al cavallo Welleing Little Jack – ha saputo dimostrare tutto il suo talento e il frutto di un lavoro basato su un impegno quasi intransigente con sé stesso, quello sforzo continuo, quel desiderio inappagato di puntare alla perfezione. I risultati sono arrivati uno dietro l’altro. E alla fine il campionato è stato suo. “Chapeau!”, direbbero i francesi. Tanto di cappello, diciamo noi. E non solo quello da cowboy.
Tra corse, sliding stop e giravolte, Iannetta ha conquistato anche il terzo posto con il cavallo Hollywood Gun Bodo. Il 32enne sarà premiato nel corso di una cerimonia, in programma dal 10 al 22 giugno 2025, negli Usa, nello Stato dell’Oklahoma.

Oggi celebriamo Andrea e celebriamo il Molise“, ha detto Laura Praitano, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – Molise. “La Fise accompagna i risultati degli atleti che si distinguono a livello nazionale e internazionale, e il reining è l’unica riconosciuta dalla Federazione tra le discipline non olimpiche“.
Il coordinatore regionale di Sport e Salute, Angelo Campofredano, si dichiara “contento che questa disciplina si sia affermata anche grazie ai risultati di Andrea“.
Per la presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, “siamo di fronte ad un risultato eccellente. Nonostante la giovane età, Andrea Iannetta può vantare già tante esperienze molto gratificanti. Ha davanti un futuro brillante. Il reining è fiore all’occhiello per lo sport paralimpico“.
Secondo Luca Praitano, consigliere comunale di Campobasso con delega allo sport, “salire e correre su un cavallo è il sogno di ogni bambino. Dal Comune garantiamo piena disponibilità per supportare questi successi“.
Non è solo un successo individuale ma anche di comunità“, ha aggiunto il vice sindaco Pietro Colucci. “Stiamo investendo nello sport“.
Tra gli invitati anche il sindaco di Ferrazzano, Vincenzo Sforza. “Il risultato di oggi ci spinge ancora di più a lavorare per avvicinare i giovani allo sport e allontanarli dagli smartphone“, il suo commento.
Il consigliere regionale Armandino D’Egidio ha voluto dire grazie ad Andrea Iannetta, sottolineando come, in conquiste come questa, risulti prezioso il sostegno della famiglia. “La Regione ci sarà per affiancarti, il Molise e l’Italia sono orgogliosi di te“, ha concluso.
Il consigliere regionale con delega al turismo, Fabio Cofelice, ha evidenziato il valore della sintonia tra uomo e animale. “Il successo di Andrea rappresenta un evento che contribuisce a far conoscere il ruolo turistico del Molise. Queste sono le occasioni giuste“.
All’atleta molisano sono giunti anche i complimenti della deputata Elisabetta Lancellotta e del ministro allo sport, Andrea Abodi, che erano stati invitati ma non sono potuti essere presenti per impegni istituzionali.
Andrea Iannetta ha poi raccontato la sua esperienza, interrotto per un momento dall’emozione, e ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato con lui e che lo hanno sostenuto per rendere possibile il successo. “Non si vince da soli“, ha affermato. “Si vince perché si ha una squadra. Dal maniscalco al trainer, tutti sono pedine fondamentali per lavorare bene e ottenere risultati. E io sono certo che abbiamo creato una grande squadra. Credo la migliore“.






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