Inaugurata una nuova sezione del Nido comunale di Russi grazie ai fondi europei e regionali

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A Russi una nuova opera realizzata grazie a fondi PNRR è stata presentata alla città. Dopo le riqualificazioni di Casa Canterini e degli alloggi di edilizia popolare a Godo, questa volta a beneficiare dei fondi europei saranno i bambini della fascia di età 0-3 anni e le loro famiglie.
Sabato 1 febbraio, alla presenza del Prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi, è infatti stata inaugurata una nuova sezione di Nido comunale, in un’ala costruita accanto al Nido «A. P. Babini» di via Roma 1.

«L’ampliamento dei servizi educativi per l’infanzia – sottolinea infatti la Sindaca Valentina Palli – non è soltanto una risposta alle esigenze attuali della nostra comunità, ma anche una visione a lungo termine, che pone al centro le necessità delle famiglie. Questo progetto costituisce un tassello fondamentale in un percorso di crescita che, abbattendo le liste di attesa, mira a garantire pari opportunità e un accesso equo ai servizi educativi. Ogni nuovo posto creato è un contributo concreto al benessere delle famiglie e un investimento prezioso per rafforzare le basi di una comunità forte, coesa e pronta ad affrontare le sfide del futuro».

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Più posti a disposizione

La nuova sezione, entrata in funzione a inizio gennaio, è in grado di accogliere 10 bimbi in più, con le stesse modalità del Nido «A.P. Babini». Sarà infatti aperta dal lunedì al venerdì con orario full-time, dalle ore 7.30 alle 16.30.

L’ampliamento dei posti disponibili è stato finanziato grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus (PR FSE+ 2021/2027, Priorità 3 «Inclusione sociale», obiettivo specifico k), che prevede un investimento straordinario per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette, per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0-3 anni, per migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili come misura di contrasto alla povertà educativa. L’intervento, in attuazione alla misura regionale dedicata all’ampliamento dell’offerta educativa per i bambini di età 0-3 anni, è parte integrante dell’operazione RIF. PA 2024-22203/RER (CUP B81I24000550009), e mira a garantire un maggiore accesso a servizi educativi di qualità, contribuendo al benessere delle famiglie e alla crescita del territorio.

Il Comune di Russi ha inoltre aderito alla «Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni», che prevede, grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus (PR FSE+ 2021/2027, Priorità 3 «Inclusione sociale», obiettivo specifico k), l’abbattimento delle rette, in continuità con la misura «Al Nido con la Regione». Lo sconto applicato, pari al 33%, è destinato a tutte le famiglie con un ISEE valido per prestazioni agevolate rivolte a minorenni non superiore a 26 mila euro (operazione RIF. PA 2024-22571/RER (CUP B81I24000620009).

«Questi interventi – aggiunge la Vice Sindaca e Assessora all’Istruzione Grazia Bagnoli – confermano l’impegno del Comune di Russi nel sostenere le famiglie, promuovere l’inclusione sociale e offrire pari opportunità di accesso ai servizi educativi per la prima infanzia. La scelta di proporre un servizio continuativo è stata pensata per rispondere alle esigenze delle famiglie che richiedono un orario prolungato, per permettere ai bambini di vivere momenti di gioco, socializzazione, pasti e riposo, seguiti da un team di educatori qualificati».

Spazi comunicanti e arredi modulabili

Gli spazi si estendono su una superficie di circa 150 metri quadri; saranno condivisi anche da bambini/e di altre sezioni, vista la metodologia, da anni consolidata, della «sezione aperta» e del lavoro in piccoli gruppi. Ciò facilita la nascita di nuove relazioni tra bambini/e che abitano sezioni diverse e hanno la stessa età o che frequenteranno in futuro la stessa scuola dell’infanzia.

Questa condivisione degli spazi è agevolata anche dalla scelta di mantenere i due corpi, quello della sede del Nido «A. P. Babini» e della nuova sezione, comunicanti. Infatti, nel progetto di costruzione si è perseguito l’obiettivo di integrare il nuovo con l’esistente, anche dal punto di vista estetico. La nuova sezione è stata disposta a chiusura della vicina struttura, creando una seconda corte interna custodita e sicura, dove poter far giocare i bambini all’aria aperta.

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Gli spazi interni di progetto sono stati articolati sfruttando il rapporto con la corte che è stata così creata. Su di essa, infatti, affaccia l’aula didattica dotata di ampie vetrate. In questo modo, i/le bambini/e, che qui svolgono la maggior parte delle attività, possono godere di più luce naturale possibile anche internamente.

Particolare cura è stata posta nella scelta delle finiture interne, pensate per il benessere e la sicurezza degli utenti del nido, e degli arredi, acquistati con fondi comunali (poichè spesa non finanziabile dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), derivanti in larga parte dalla generosità dei russiani Gabriele Dapporto e della famiglia di Angelina Donati, che hanno scelto di destinare al Comune rispettivamente l’eredità e un lascito. Tali risorse sono state impiegate per l’acquisto di postazioni modulabili, che permettono di dare vita a variegate esperienze di gioco durante la giornata, lasciando ai bimbi ampio spazio all’immaginazione e alla sperimentazione e offrendo loro un ambiente accogliente e stimolante.

L’intervento strutturale, dal costo complessivo di 358.875 euro (oltre alle sopra citate spese per gli arredi), rientra tra i progetti della Missione Istruzione e ricerca, finanziati a Russi dal PNRR. In questo ambito nei mesi scorsi sono già stati portati a termine l’adeguamento sismico del Nido «A. P. Babini», l’adeguamento sismico della Scuola Primaria «G. Fantini» di Godo, l’adeguamento sismico della Scuola Primaria «M. Fantozzi» di San Pancrazio. A Godo sono state inoltre realizzate ex novo una sezione di Nido adiacente alla Scuola d’Infanzia Statale «Aquilone» e una sala mensa presso la Scuola Primaria «G. Fantini», le cui inaugurazioni sono previste per sabato 8 febbraio, in via Montessori 10.

Foto di Gianni Zampaglione



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