Sugli idonei dei concorsi, a partire da quelli della procedura selettiva Pnrr 2023, la partita rimane aperta: il sindacato Anief lo ha sempre detto e non ha mai perso la speranza. Come non è mai rimasto con le mani in mani. Anche negli ultimi giorni, durante i quali l’organizzazione sindacale è stata ispiratrice di una serie di emendamenti al decreto Milleproroghe alcuni dei quali (presentati da Verdi e Sinistra), giudicati anche ammissibili dalla prima Commissione del Senato.
Assieme alla richiesta di incremento dell’aliquota sulla mobilità fino a coprire il 100% dei posti vacanti, il sindacato autonomo Anief ha predisposto il terreno per arrivare a chiedere esplicitamente ai parlamentari di Palazzo Madama l’assunzione in ruolo dei docenti risultati idonei al concorso PNRR 2023. Nel frattempo, proseguono i contatti con Bruxelles per modificare i patti sul reclutamento scolastico che purtroppo obbligherebbero l’amministrazione a non creare delle graduatorie di merito dei concorsi Pnrr con all’interno gli stessi candidati risultati idonei.
“Noi sugli insegnanti precari idonei del concorso Pnrr1 del 2023, ma anche per le precedenti procedure, ci stiamo impegnando tantissimo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e su più fonti: quello legislativo, con la proposizione di emendamenti da introdurre in vari decreti, come il Milleproroghe, per il quale ora si attende il voto, o il PNRR Sexies. Nel contempo, stiamo seguendo con attenzione il dialogo, confermato, che sta portando avanti l’Italia con la Commissione Europea sullo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi, facendo di tutto per includervi priorio i candidati idonei. Ancora una volta – conclude il leader del giovane sindacato – Anief risulta in prima linea in Parlamento e nei Tribunali per chiedere equità e giustizia professionale”.
Il testo degli emendamenti al decreto Milleproroghe
5.13 De Cristofaro, Cucchi, Aurora Floridia, Magni
Dopo il comma 4 sono aggiunti i seguenti:
4 bis) Sono prorogati per l’a.s. 2025/2026 i termini per la mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti e disponibili di cui all’articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, in deroga ai vincoli di permanenza di servizio effettivamente svolto. Può partecipare ai trasferimenti, passaggi di ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie tutto il personale assunto al 31 dicembre 2024, anche con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo.
4 ter) In deroga ai vincoli esistenti e al limite fissato in sede contrattuale per la mobilità del personale scolastico, la quota per i trasferimenti è stabilita sul 100% dei posti vacanti, annualmente, in ciascuna regione, per il triennio 2025/2027.
5.47 De Cristofaro, Cucchi, Aurora Floridia, Magni
Dopo il comma 4 aggiungere il seguente:
4 bis) All’articolo 47, comma 11, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, nell’ultimo periodo è soppressa la parola “non”.
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