Spettacoli contro la violenza, a Maurizio De Giovanni il Pegaso della Toscana delle Donne

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


FIRENZE – Maurizio de Giovanni, scrittore e sceneggiatore e autore di teatro, ha ricevuto il Pegaso della Toscana delle Donne che gli è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani accompagnato dalla vicepresidente Stefania Saccardi e dalla capo di gabinetto e ideatrice de La Toscana delle Donne Cristina Manetti. Con loro Sonia Luca, assessora alle pari opportunità del Comune di Pontedera.

“Mi riesce molto difficile trovare un riconoscimento di maggior valore di questo. Credo che sia un riconoscimento a una certa sensibilità per un argomento fondamentale, la violenza di genere e, allargando il discorso, la disparità di genere. Noi uomini chiediamo perdono per ogni pensiero che quotidianamente facciamo, profondamente sessista o anche solo dispari”.

Maurizio de Giovanni è stato tra i protagonisti dell’ultima edizione de La Toscana delle Donne che a novembre è stata arricchita da due spettacoli messi in scena al teatro Era di Pontedera: Pugni nel cuore, scritto e interpretato da de Giovanni, e Uomini si diventa – nella mente di un femminicida, con in scena uomini che hanno dato voce e anima ai testi di sette scrittori uomini, fra cui Maurizio de Giovanni. 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

“Maurizio de Giovanni – ha detto il presidente Giani –  è personalità di grande spessore, uno scrittore e uno sceneggiatore  dal forte carisma e dalla grande capacità di coinvolgimento, che riesce a lanciare messaggi di assoluta efficacia. Sono tutte qualità che ho ritrovato e che mi hanno profondamente colpito nello spettacolo di grandissimo successo all’interno della terza edizione de La Toscana delle Donne, a Pontedera, là dove con la sua denuncia, rafforzata dalla crudezza e al tempo stesso dalla profondità, ha affrontato il tema della violenza sulle donne. Un contributo importante per far cresce la cultura del contrasto alla violenza, una cultura che veda l’uomo protagonista dell’evoluzione del modo di pensare e del costume della società. Il Pegaso è il ringraziamento della Toscana al modo in cui de Giovanni ha interpretato la rassegna de La Toscana delle Donne che da tre anni sta svolgendo un compito efficace nelle politiche di affermazione dei diritti della donna, contro la violenza e i femminicidi, e per valorizzare il ruolo della donna nella società”.

“Siamo attenti ai femminicidi, l’evento più violento – ha proseguito de Giovanni –  ma le lesioni, le violenze psicologiche, le sperequazioni a cui sono sottoposte le donne sono inaccettabili in un paese civile. Siamo testimoni nel mondo di queste violenze continuate, anche legalmente riconosciute, anche secondo la giustizia amministrata in alcuni casi. Se non lo vogliamo accettare, dobbiamo nettamente alzare la nostra sensibilità su questo argomento  Questo riconoscimento per il quale ringrazio e di cui sono felice, non è altro che un riconoscimento alla  sensibilità della Regione Toscana a questo tema. Magari le altre Regioni, magari il governo, le alte istituzioni si facessero carico di questa cosa come lo sta facendo la Regione Toscana”.

“L’impegno di un grande artista su un fronte  delicato come quello della violenza sulle donne non può che far piacere  all’interno della rassegna che Cristina Manetti ha strutturato così bene e che diventa ogni anno più ricca e più efficace – ha detto Stefania Saccardi – I cambiamenti culturali sono i fenomeni più complicati in un paese, ma sono quelli che possono riuscire a modificare qualcosa nel profondo. Nel tema della violenza sulle donne è questo che dobbiamo fare: partire da lontano, dalla concezione della donna e intervenire su ciò che sta all’origine di un gesto, qualsiasi esso sia, contro di lei. Aggiungo che il rischio vero è che ci si abitui alla violenza sulle donne o che si pensi che quello che ascoltiamo nei telegiornali, in fondo non possa toccare a noi. È invece far sentire sempre la voce, anche in maniera decisa e diretta per non correre  il rischio di rassegnarsi a questo fenomeno. È importante che lo spettacolo di de Giovanni, che ha arricchito la Toscana delle Donne, abbia toccato il tema degli uomini ed è significativo che a denunciare sia stato un uomo. Perché è importante continuare a lavorare sugli uomini maltrattanti. Se vogliamo promuovere un cambiamento, allora è importante fare un lavoro su tanti fronti compreso questo: o si coinvolgono a tutti i livelli gli uomini, non pensando che questo sia un argomento che deve rimanere confinato in ambito femminile o di qualche specialista, oppure siamo destinati a non trovare una soluzione. Il nostro impegno sarà una piccola goccia nel mare, come diceva madre Teresa, ma senza quella goccia il mare ne avrebbe una di meno. Ed è un primo segno per un cambiamento necessario”

“Sono onorata  – ha detto Cristina Manetti – che Maurizio de Giovanni, intellettuale e autore di spessore come dimostrano le sue opere, abbia accettato di stare all’interno del cartellone della terza edizione della Toscana delle Donne e siamo felici che un uomo di valore come lui sia in prima fila per questa battaglia che, non mi stancherò mai di dirlo, non è una battaglia di donne per le donne ma una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme per i diritti delle donne che sono diritti della nostra società. La libertà delle donne è il segno della libertà sociale di un popolo. Se non combattiamo uniti per la libertà delle donne non facciamo abbastanza per la nostra società, perché sia più giusta e paritaria per tutti. Grazie a de Giovanni dunque, a uomini come lui che, accanto a tante donne, ci aiutano a rilanciare questo messaggio per i diritti di tutti”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri